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Motogp

Rossi: ' E' la pole decisiva'

il 28/10/2006 in Motogp

I protagonisti della prima fila sono entusiasti e, se per il campione della Yamaha questa pole ha un sapore speciale, la ritrovata coppia di Ducatisti sente odore di vittoria. Nervi sempre più tesi per Hayden e delusione per Melandri che non trova il feel

Valencia (SPA) – Hanno facce sorridenti, per vari motivi, i protagonisti della prima fila della Moto GP.
Ecco i motivi Valentino Rossi scatterà per primo nella gara che decide tutto,Troy Bayliss ha fatto vedere che basta il manico e la voglia per trovare subito il feeling con una moto quasi sconosciuta (guidò la Ducati nel 2003 e 2004) e con gomme mai provate e Loris Capirossi, che oramai ha il figlio in arrivo per la testa ma in prima fila c'è, eccome. Si capisce poi che i tre si sono simpatici a vicenda, e che i ducatisti sotto sotto fanno il tifo per Rossi e magari lo potrebbero anche aiutare. Insomma, tutti contenti. Forse uno scontento c'è, ed è Nicky Hayden, quinto tempo in una gara che si annuncia in salita.

Ma andiamo con ordine e partiamo da Valentino Rossi. "Sono felicissimo perché questa è forse la pole più importante. Ed è la quinta, quindi piano in prova non vado, soprattutto da Brno, da quando ho dato la svolta a questa stagione. Però, se ci penso, questa è speciale. E poi è arrivata al termine di tre tentativi nei quali ho guidato al massimo. Entravo forte in curva e con angoli di piega notevoli. L’ultimo poi è stato davvero un gran giro".
- E di Hayden cosa dici?
"Nicky ha un gran ritmo e ha fatto buone prove, per fortuna tra me e lui ci sono tre moto".
- Che gara ti aspetti?
"Combattuta, ma almeno spero ci sia una bella giornata come oggi,con condizioni meteo davvero perfette, e poi con questo pubblico, sembra di essere allo stadio, ti emoziona. Qui la mia M1 va benissimo ed è bilanciata anche nelle frenate cattive di questa pista".
- Ma sei nervoso, senti la gara?
"No, a questo punto la sento come una gara normale, poi la moto va bene, quindi sono tranquillo. Magari due o tre ore prima..."

Nicky Hayden non drammatizza e ci spera ancora: "Partire dalla seconda fila non è facile. Ci vorrà una partenza a razzo e bisogna andare via per vincere, non sarà facile, perché davanti ci sono dei ragazzi che vanno forte. E io ho bisogno di ragazzi che vadano forte, ma non più di me... Insomma, non sarà facile, ma non mi dispero prima della gara".
E poi con lui c'è Daniel Pedrosa: "Domani devo fare una grande partenza, e stare con i primi". Di promesse di aiuto ad Hayden, nemmeno una traccia.

Troy Bayliss è il ritratto della felicità: campione del mondo Superbike, ritorna in Moto GP ed è subito in prima fila. "Per ora un grande week end e spero di concluderlo nella maniera migliore. In fin dei conti sono stato il primo a girare qui nel 2002 con la Desmosedici e ora chiudo un ciclo. Anche se non la guidavo da anni e sono cambiate le gomme, la Ducati ha sempre lo stesso carattere. E poi su questa pista feci podio nel 2004 con la Desmosedici".

Loris Capirossi rilancia: "Io e Troy siamo come il vino buono: con gli anni miglioriamo. la gara promette bene: abbiamo fatto quasi una simulazione di gara, una ventina di giri (la gara sarà sui trenta). Ho un ottimo passo di gara e se parto bene penso che sarò veloce per tutta la gara. E poi parto davanti e su questa pista è molto importante, visto che qui è difficile superare".

Marco Melandri ha un 12° tempo che non promette bene per la gara... "Domani sarà durissima. Spero di fare una bella partenza perché il ritmo di gara mi potrebbe portare nei primi sei. Purtroppo in qualifica non ho sfruttato la gomma da tempo e questo mi fa partire dietro. In ogni caso lotto per la terza piazza nel mondiale".
Stesso destino per Toni Elias, tredicesimo: "In Portogallo ero partito quindicesimo ed ho vinto, spero di farcela anche qui".

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