Motogp
Piove, si cambia moto
Pagina principale
La pioggia che ha iniziato a cadere dopo che la corsa della MotoGp era partita, ha consentito di applicare per la prima volta la regola del cambio moto. Voi cosa ne pensate di questa norma del regolamento? Dite la vostra sul forum
Phillip Island (AUS) - Cosa ne pensate della regola che permette ai piloti, in caso di pioggia di tornare al box e cambiare moto, ovviamente dotata di gomme diverse? I pareri sono abbastanza differenziati. Si va da quelli che la bocciano senza pietà e che dicono: meglio il vecchio sistema a quelli come Rossi che invece sostengono che sia perfettibile, ma vada bene. Resta il problema della pioggia, la grande nemica della moto, anche nelle gite fuori porta, come tutti noi sappiamo bene.
Certo, c'era troppa gente nella corsia box e non ci sono gli automatismi della Formula 1.
Diciamo anche che ci poteva scappare una disgrazia, almeno a giudicare dai millimetri che hanno diviso la moto di Elias che ripartiva dal corpo del meccanico di Pedrosa. Ma il problema è un altro: la specializzazione delle gomme, vere grande protagoniste della scena in Moto GP, trasforma la pioggia in qualcosa che i computer non capiscono. Ovvero, se piove decisamente e la pista è bagnata, le gomme fanno miracoli, se è asciutto tutto bene, ma se c'è la situazione intermedia, tutto va in tilt.
Ho visto la gomma posteriore di Alex Hofmann a fine gara e penso che lui meriti 10 in pagella. Una gomma così non ti permetterebbe nemmeno di girare ai 10 orari con i piedi per terra, figurati a girare con una Ducati Moto Gp.
I casi sono due: o si torna a situazioni di gomma praticamente stradale e con moto non specializzate (quindi via anche i freni in carbonio) oppure si continua così.
Galleria fotografica