Motogp
Le pagelle del Mugello
Il nostro Masetti promuove a pieni voti i piloti italiani in tutte le classi, la pista e il pubblico. Dietro alla lavagna ci vanno la Suzuki e la Kawasaki e la metà dei piloti della classe regina. Stesso voto a Capirossi e Hayden. La discussione è apert
AVVERTENZE: questa rubrica è riservata ai maggiorenni (ci può essere qualche parolaccia), la Direzione non è responsabile dei deliri in essa contenuti. Chi non è in sintonia con l'estensore, può rispondere nel forum, naturalmente senza tirare in ballo le doti morali della madre dello stesso che non ha colpe. Può creare dipendenza, non somministrare oltre il sesto mese di gravidanza. In caso di disturbi, contattare il medico.
Rossi 10 e lode - Il dieci per la bellissima gara corsa alla sua maniera e cioè con grinta e classe pennello e sciabola sapientemente mixati tra loro. La lode invece per come ha saputo resistere all'incredibile pressione che aveva attorno e per aver guidato (e vinto) con la moto meno in forma del podio. Si vede che la M1 non è ancora perfetta (e il passo di gara molto più tranquillo di Edwards lo conferma), ma in sella c'è un Rossi formato mondiale.
Capirossi 10 - Alla partenza si ritrova sparato verso la San Donato con il pieno di benzina e una gomma anteriore che non gli da buone sensazioni. Ha un'incertezza che gli costa qualche posizione. Uno normale avrebbe chiuso la gara così, ma Capirex spalanca anche dove non si può e raggiunge i fuggitivi, li sorpassa, cosa non facile, e poi inizia il corpo a corpo con
Vale e Nicky. Una delle corse più belle della stagione. Arriva con le gomme alla frutta e fa finta di nulla. Mi inchino a questo pilota. Con la P maiuscola. E leader del mondiale!
Hayden 10 - Anche a lui e senza dubbi. Sarà anche stato aiutato dalle Michelin che gli hanno portato sabato notte, però ha fatto una gara a livello di Rossi e Capi. Dopo questa battaglia ha fatto un ulteriore passo in avanti e non solo in classifica (dove è a 99 con Loris). Adesso ha dimostrato che un americano può volare anche al Mugello.
Pedrosa 8 - Debuttare sulla pista più tecnica e carogna del mondiale con la Moto Gp e andare forte come i vecchi marpioni è un diploma di merito. Il ragazzino c'è, eccome e non ha paura.
Gibernau 8 - Grande avvio di gara, poi la sfiga si ricorda di avere un bersaglio e gli fa volare via uno slider di uno stivale. Perde un po' di concentrazione e scivola giù dal podio, dove magari poteva finire. Grandegara e una pole da scrivere sul muro. Se vince una gara diventa uno che è difficile da battere.
Melandri 7,5 - Dimostra di essere pilota di caratura mondiale guidando fortissimo, ma la sua moto non è veloce come le altre quindi deve rischiare di più in staccata. E' un peccato, visto che così commette un errore che gli costa caro. Però è sempre nervoso e in squadra ha dei problemi. Lo vorremmo più calmo e ottimista. In ogni caso Marco pensa a vincere il mondiale e porta a casa punti.
IL FORUM |
Sei d’accodro con i voti di Masetti? Dì la tua sul forum |
Stoner 7 - Si produce in uno dei voli che lo hanno reso famoso, ma quando cade stava lottando per il podio (minimo...). Si è buttato nella battaglia senza il minimo timore e con un passo da campione. Alle volte esagera, ma un debuttante così tosto non lo vedi tutti i giorni.
Elias 6,5 - E' il primo degli esseri umani e fa piacere che sia lui. Non è a posto, ma contrariamente a chi è davanti non riesce a guidare sopra i problemi e arriva con un distacco sostanzioso. Onesto.
Roberts Jr - 6,5 - Impone al padre scelte ciclistiche per un nuovo telaio che si rivela azzeccato. Uomo di stampo, al Mugello è andato forte anche con la KR. Bravo e concreto.
Gli altri 5 - Da Edwards che dopo un dritto non vede l'ora che finisca la gara e passeggia sino al traguardo, a Tamada che chiude ultimo delle Honda, a Nakano che ha la sola nota positiva di aver fatto un bell'avvio, fino a Vermeulen che questo tracciato non l'ha molto capito, il resto della Moto GP
è un pianto greco. Tanti piloti plafonati che quando c'è aria di rissa tirano la gamba indietro.
Yamaha 8 - Bravi a mettere in mano a Rossi il meglio disponibile, ma a occhio Honda e Ducati sono superiori.
Ducati 10 - Ottant'anni di storia, 60 di Cucciolo, 50 di Desmo festeggiati alla grande con la presentazione della Desmosedici RR. In più una grande gara. Bravi, bravissimi, applausi.
Suzuki e Kawasaki 5 - Poca potenza, piloti buoni ma a parte Nakano non da top ed ecco il verdetto del Mugello: insufficienza!
Honda 8 - Come sempre la miglior moto del lotto. Buona per gli esperti e i debuttanti.
Michelin e Bridgestone 8 - Entrambe ottime su questa pista. Certo che quando le gomme vanno bene a tutti le gare sono più belle. W il monogomma.
Lorenzo 9 - Litiga prima e licenzia poi il padre che grida al complotto di psicologi e manager avidi. In gara, dopo tre Gp da incubo, si ricorda di essere un grande e vince. Obiettivo raggiunto.
De Angelis 8,5 - Era il migliore, il più veloce, ma non riesce ad andare in fuga e alla fine lascia uno spiragli per far passare Lorenzo e passarlo poi in vista del traguardo. Strategia perfetta, ma in quella porta aperta passa anche Dovizioso e la prima vittoria resta un sogno per Alex.
Dovizioso 9 - La sua Honda in fatto di prestazioni non vale un'Aprilia LE e Dovi si arrangia con staccate da brivido e curve fatte sempre al limite. Riesce stare nel gruppo di testa e a giocarsi la volata. Podio, il sesto, ma lui vorrebbe vincere, e la Honda la pensa allo stesso modo?
Locatelli 8 - Avevano dato per finito un leone della pista e lui, pur con una gomma tagliata nel contatto con la moto di Takahashi, arriva in fondo e bene. Quando passa tutti in staccata al quattordicesimo passaggio, fa una cosa da antologia.
Pasini 9 - Si dipinge un somaro sul casco a ricordo di tante gare buttare, poi decide che si vince e lo fa. Di un millesimo su Baustista, con un arrivo esaltante. Se trova continuità è l'unico rivale dello spagnolo.
Bautista 9 - Come sempre una perfetta. Perdere di un millesimo è come vincere. Punti a parte...
Pesek 7 - Sarebbe bravo e veloce, ma gli manca esperienza. Quando passa davanti con una staccata delle sue, si volta subito per vedere dove sono gli altri. E dove sono? A un millimetro da lui, pronti a fregarlo in volata. Chi si volta perde, è una regola...
Kallio 6 - Sfortunatissimo: perde una saponetta e si trova limitato nella lotta per il quarto posto. Perde punti importanti.
Il pubblico 10 - Caloroso al massimo, numerosissimo, matto nel senso più ampio del termine. Lo spettacolo al Mugello lo ha fatto anche la gente.
I VIP 4 - Hanno rotto... Troppi, non tutti di livello, sempre pronti a rubare inquadrature tv, pass paddock per i loro famigli e righe sui giornali. A casa!
Le MISS 10 - L'Italia è paese di belle donne e lo abbiamo dimostrato. Mancano i santi e gli eroi, i navigatori non so, ma nel mondo della miss (e delle ragazze normali) siamo una grande potenza. W!
La pista 10 - Non si è parlato di tecnica e gomma, ma solo delle prodezze dei piloti. Caro ingegner Tilke, la prossima pista la faccia come quella di Scarperia. Le diremo tutti grazie.
Per inserire un commento devi essere registrato ed effettuare il login.