Motogp
Q1 Doha: Roberts, Barbera e Pasini Ok!
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Nella MotoGp a sorpresa il pilota statunitense stacca il miglior crono, seguito da un promettente Stoner; poi Melandri, Capirossi e sesto Rossi. In 250 scintille tra gli spagnoli con Barbera in pole position davanti a Lorenzo e De Angelis. Nella 125 prima
C'è chi ritira fuori la moto 2005 per superare i problemi (come hanno fatto Rossi e Melandri) e chi ha fatto ancora di più usando un pilota 2000. Perdonate lo scherzo ma Kenny Roberts davanti a tutti con la KR Honda 211 costruita dal padre e motorizzata Honda è un grande revival. Da un pezzo Kenny non volava alto, praticamente da quel favoloso 2000 nel quale vinse il titolo con la Suzuki.
Ma un risultato così fa anche capire il livello della giornata, con i piloti che si sono resi conto che la pista era molto veloce, che il chattering non così avvertibile come a Jerez e che la gara sarà combattuta, visti i distacchi contenuti, in pratica sei decimi tra il primo e il decimo, cioè fra Roberts e Sete Gibernau. Si può definire quella di oggi una giornata interlocutoria, senza cadere nel luogo comune. Intanto, i sofferenti guariscono... Avete presente la M1, grande malata a Jerez, impacciata nelle curva e saltellante come una cavalletta? E Rossi, frustrato dalla moto e Colin Edwards impalpabile? Bene, stessa moto, stesse gomme, stessi piloti e il risultato cambia. Con il texano quarto ma a soli 119 millesimi e Rossi due piazze più sotto a 236, un'inezia.
Insomma, la Yamaha non è ancora perfetta, dice Rossi, ma il peggio sembra passato. A soli sei millesimi dal miglior tempo, c'è la più bella sorpresa di oggi: Casey Stoner. Come Daniel Pedrosa a Jerez, ecco un altro ragazzo che arriva dalla 250 e che fa faville come fosse da sempre in sella ai mostri da 250 cavalli. L'australiano di Lucio Cecchinello guida la sua Honda con sublime leggerezza, facendo correre il bolide che sembra impazzito, ma in realtà la situazione sembra sotto controllo. Casey, a occhio, è stato il più veloce della giornata, almeno guardando al passo. La Ducati resta molto concreta, quindi tra le favorite in vista della gara. Loris Capirossi, concentratissimo e in palla (ha compiuto due giorni fa 33 anni, ma l'età non ha toccato minimamente lo smalto del campione romagnolo) ha fatto vedere che la Desmosedici non è stata un fuoco di paglia a Jerez ma che resta la moto da battere.
Meglio, una delle moto da battere, visto che Yamaha e Honda (adesso tutti i piloti usano la versione 2006) sono ad alto livello. remano le Kawasaki e le Suzuki, per ora lontane dalle rivali.
Sempre in Casa Honda c'è da considerare il fatto che Pedrosa, settimo a 455 millesimi va pur sempre più veloce di Nicky Hayden, seppur di una manciata di decimi.
Come a dire, va bene la sorpresa Roberts, ma in casa Honda si stanno delineando nuove gerarchie sempre in movimento. E qui i ragazzi venuti dalla 250, cioè Stoner e Pedrosa, mettono in discussione con i fatti (non certo con le parole) i ruoli dati dall'esperienza, ovvero Hayden e Melandri.
Ma un risultato così fa anche capire il livello della giornata, con i piloti che si sono resi conto che la pista era molto veloce, che il chattering non così avvertibile come a Jerez e che la gara sarà combattuta, visti i distacchi contenuti, in pratica sei decimi tra il primo e il decimo, cioè fra Roberts e Sete Gibernau. Si può definire quella di oggi una giornata interlocutoria, senza cadere nel luogo comune. Intanto, i sofferenti guariscono... Avete presente la M1, grande malata a Jerez, impacciata nelle curva e saltellante come una cavalletta? E Rossi, frustrato dalla moto e Colin Edwards impalpabile? Bene, stessa moto, stesse gomme, stessi piloti e il risultato cambia. Con il texano quarto ma a soli 119 millesimi e Rossi due piazze più sotto a 236, un'inezia.
Insomma, la Yamaha non è ancora perfetta, dice Rossi, ma il peggio sembra passato. A soli sei millesimi dal miglior tempo, c'è la più bella sorpresa di oggi: Casey Stoner. Come Daniel Pedrosa a Jerez, ecco un altro ragazzo che arriva dalla 250 e che fa faville come fosse da sempre in sella ai mostri da 250 cavalli. L'australiano di Lucio Cecchinello guida la sua Honda con sublime leggerezza, facendo correre il bolide che sembra impazzito, ma in realtà la situazione sembra sotto controllo. Casey, a occhio, è stato il più veloce della giornata, almeno guardando al passo. La Ducati resta molto concreta, quindi tra le favorite in vista della gara. Loris Capirossi, concentratissimo e in palla (ha compiuto due giorni fa 33 anni, ma l'età non ha toccato minimamente lo smalto del campione romagnolo) ha fatto vedere che la Desmosedici non è stata un fuoco di paglia a Jerez ma che resta la moto da battere.
Meglio, una delle moto da battere, visto che Yamaha e Honda (adesso tutti i piloti usano la versione 2006) sono ad alto livello. remano le Kawasaki e le Suzuki, per ora lontane dalle rivali.
Sempre in Casa Honda c'è da considerare il fatto che Pedrosa, settimo a 455 millesimi va pur sempre più veloce di Nicky Hayden, seppur di una manciata di decimi.
Come a dire, va bene la sorpresa Roberts, ma in casa Honda si stanno delineando nuove gerarchie sempre in movimento. E qui i ragazzi venuti dalla 250, cioè Stoner e Pedrosa, mettono in discussione con i fatti (non certo con le parole) i ruoli dati dall'esperienza, ovvero Hayden e Melandri.
MotoGP: i tempi delle libere
1. Kenny ROBERTS JR USA KR211V 1'56.905
2. Casey STONER AUS HONDA 1'56.911
3. Marco MELANDRI ITA HONDA 1'57.010
4. Colin EDWARDS USA YAMAHA 1'57.024
5. Loris CAPIROSSI ITA DUCATI 1'57.031
6. Valentino ROSSI ITA YAMAHA 1'57.141
7. Dani PEDROSA SPA HONDA 1'57.360
8. Toni ELIAS SPA HONDA 1'57.392
9. Nicky HAYDEN USA HONDA 1'57.452
10. Sete GIBERNAU SPA DUCATI 1'57.569
11. Carlos CHECA SPA YAMAHA 1'57.992
12. Chris VERMEULEN AUS SUZUKI 1'58.783
13. Shinya NAKANO JPN KAWASAKI 1'58.786
14. John HOPKINS USA SUZUKI 1'58.892
15. Alex HOFMANN GER DUCATI 1'59.245
16. Makoto TAMADA JPN HONDA 1'59.609
17. James ELLISON GBR YAMAHA 1'59.620
18. Randy DE PUNIET FRA KAWASAKI 2'00.216
19. Jose Luis CARDOSO SPA DUCATI 2'03.377
1. Kenny ROBERTS JR USA KR211V 1'56.905
2. Casey STONER AUS HONDA 1'56.911
3. Marco MELANDRI ITA HONDA 1'57.010
4. Colin EDWARDS USA YAMAHA 1'57.024
5. Loris CAPIROSSI ITA DUCATI 1'57.031
6. Valentino ROSSI ITA YAMAHA 1'57.141
7. Dani PEDROSA SPA HONDA 1'57.360
8. Toni ELIAS SPA HONDA 1'57.392
9. Nicky HAYDEN USA HONDA 1'57.452
10. Sete GIBERNAU SPA DUCATI 1'57.569
11. Carlos CHECA SPA YAMAHA 1'57.992
12. Chris VERMEULEN AUS SUZUKI 1'58.783
13. Shinya NAKANO JPN KAWASAKI 1'58.786
14. John HOPKINS USA SUZUKI 1'58.892
15. Alex HOFMANN GER DUCATI 1'59.245
16. Makoto TAMADA JPN HONDA 1'59.609
17. James ELLISON GBR YAMAHA 1'59.620
18. Randy DE PUNIET FRA KAWASAKI 2'00.216
19. Jose Luis CARDOSO SPA DUCATI 2'00.406 1. Casey STONER AUS Honda 1'57.555
2. Valentino ROSSI ITA YAMAHA 1'57.774
3. Colin EDWARDS USA YAMAHA 1'57.781
4. Loris CAPIROSSI ITA DUCATI 1'57.950
5. Nicky HAYDEN USA HONDA 1'57.971
6. Marco MELANDRI ITA HONDA 1'58.056
7. Kenny ROBERTS JR USA 1'58.626
8. Toni ELIAS SPA HONDA 1'58.630
9. Dani PEDROSA SPA HONDA 1'59.097
10. Shinya NAKANO JPN KAWASAKI 1'59.229
11. John HOPKINS USA SUZUKI 1'59.385
12. Sete GIBERNAU SPA DUCATI 1'59.988
13. Chris VERMEULEN AUS SUZUKI 2'00.011
14. Carlos CHECA SPA YAMAHA 2'00.021
15. Jose Luis CARDOSO SPA DUCATI 2'00.257
16. Alex HOFMANN GER DUCATI 2'00.666
17. James ELLISON GBR YAMAHA 2'00.813
18. Makoto TAMADA JPN HONDA 2'01.908
19. Randy DE PUNIET FRA KAWASAKI 2'03.377
Q1 250: Barbera Ok!
di Marco Masetti
Barbera fa scintille! E strappa il miglior abbassando il record della pista
Doha (Qat) - Aria molto elettrica in 250, tutta "colpa" del fatto che in una squadra di vertice, cioè il team Fortuna Aprilia ci sono due cavalli di razza e nessuno dei due vuol mollare la leadership interna.
Dopo la giornata trionfale di Jorge Lorenzo a Jerez, Hector Barbera passa all'attacco. Già la stampa spagnola sussurra di uno screzio tra i due nel corso del warm up del gp di Spagna. Roba grossa, quasi una rissa, dicono. Ma non basta. Il manager di Alex De Angelis, Aspar Martinez, ha avuto parole dure nei confronti di Barbera e, quasi come una vendetta trasversale, c'è stata un contatto tra lo spagnolo e Alex nel corso delle prove. Nulla di grave, ma è l'evidente prova che l'aria è molto elettrica, forse troppo.
Nell’attesa che Barbera venga un po' disciplinato dal suo manager Amatriain, il pilota ha abbassato il record della pista e fatto vedere i muscoli, staccando il compagno di squadra Lorenzo di oltre 275 millesimi e De Angelis di 278.
Domani ovviamente gli inseguitori daranno battaglia...
Interessante la quarta piazza di Sebastian Porto, redivivo dopo la giornata nera come la notte di Jerez, che riporta a galla la Honda con un distacco ragionevole di 3 decimi da Barbera.
La situazione invece resta piuttosto complicata per Andrea Dovizioso che è a oltre un secondo alle spalle di un ottimo Roberto Locatelli che con la LE Aprilia del team ungherese Toth sta vivendo una seconda giovinezza.
Decima piazza per Marco Simoncelli alle spalle di Jacub Smrz a conferma che il ragazzo di Riccione non riesce ancora a tirare fuori il potenziale della sua Gilera che è identica alle moto di Lorenzo e De Angelis. Non per altro è alle spalle di Aoyama con la KTM.
La moto austriaca, anche se non è ancora nella versione evoluzione che vedremo più avanti in stagione, è già a buon livello, non per altro interessa già a qualche team privato che la sta chiedendo per la prossima stagione.
In azione sulle moto del team Campetella c'è Andrea Ballerini, solitamente impegnato nell'europeo con la Fantic che stacca un positivo 15° posto.
Tra i nostri non male Alex Baldolini che però deve ancora recuperare un po' per essere in linea con la zona punti, mentre Manuel Poggiali è 19° a oltre 3 secondi. Segno che qualcosa ancora non va. Morelli e Danese sono rispettivamente 22° e 24°, mentre Palumbo, per ora, è fuori dai tempi.
Barbera fa scintille! E strappa il miglior abbassando il record della pista
Doha (Qat) - Aria molto elettrica in 250, tutta "colpa" del fatto che in una squadra di vertice, cioè il team Fortuna Aprilia ci sono due cavalli di razza e nessuno dei due vuol mollare la leadership interna.
Dopo la giornata trionfale di Jorge Lorenzo a Jerez, Hector Barbera passa all'attacco. Già la stampa spagnola sussurra di uno screzio tra i due nel corso del warm up del gp di Spagna. Roba grossa, quasi una rissa, dicono. Ma non basta. Il manager di Alex De Angelis, Aspar Martinez, ha avuto parole dure nei confronti di Barbera e, quasi come una vendetta trasversale, c'è stata un contatto tra lo spagnolo e Alex nel corso delle prove. Nulla di grave, ma è l'evidente prova che l'aria è molto elettrica, forse troppo.
Nell’attesa che Barbera venga un po' disciplinato dal suo manager Amatriain, il pilota ha abbassato il record della pista e fatto vedere i muscoli, staccando il compagno di squadra Lorenzo di oltre 275 millesimi e De Angelis di 278.
Domani ovviamente gli inseguitori daranno battaglia...
Interessante la quarta piazza di Sebastian Porto, redivivo dopo la giornata nera come la notte di Jerez, che riporta a galla la Honda con un distacco ragionevole di 3 decimi da Barbera.
La situazione invece resta piuttosto complicata per Andrea Dovizioso che è a oltre un secondo alle spalle di un ottimo Roberto Locatelli che con la LE Aprilia del team ungherese Toth sta vivendo una seconda giovinezza.
Decima piazza per Marco Simoncelli alle spalle di Jacub Smrz a conferma che il ragazzo di Riccione non riesce ancora a tirare fuori il potenziale della sua Gilera che è identica alle moto di Lorenzo e De Angelis. Non per altro è alle spalle di Aoyama con la KTM.
La moto austriaca, anche se non è ancora nella versione evoluzione che vedremo più avanti in stagione, è già a buon livello, non per altro interessa già a qualche team privato che la sta chiedendo per la prossima stagione.
In azione sulle moto del team Campetella c'è Andrea Ballerini, solitamente impegnato nell'europeo con la Fantic che stacca un positivo 15° posto.
Tra i nostri non male Alex Baldolini che però deve ancora recuperare un po' per essere in linea con la zona punti, mentre Manuel Poggiali è 19° a oltre 3 secondi. Segno che qualcosa ancora non va. Morelli e Danese sono rispettivamente 22° e 24°, mentre Palumbo, per ora, è fuori dai tempi.
Q1 250: i risultati
1 Hector BARBERA SPA APRILIA 2'02.081
2 Jorge LORENZO SPA APRILIA 2'02.356
3 Alex DE ANGELIS RSM APRILIA 2'02.359
4 Sebastian PORTO ARG HONDA 2'02.452
5 Roberto LOCATELLI ITA APRILIA 2'02.757
6 Andrea DOVIZIOSO ITA HONDA 2'03.278
7 Jakub SMRZ CZE APRILIA 2'03.403
8 Hiroshi AOYAMA JPN KTM 2'03.688
9 Yuki TAKAHASHI JPN HONDA 2'03.819
10 Marco SIMONCELLI ITA GILERA 2'03.827
11 Shuhei AOYAMA JPN HONDA 2'04.396
12 Dirk HEIDOLF GER APRILIA 2'04.623 6
13 Arnaud VINCENT FRA HONDA 2'04.662
14 Sylvain GUINTOLI FRA APRILIA 2'04.860
15 Andrea BALLERINI ITA APRILIA 2'04.883
16 Arturo TIZON SPA HONDA 2'04.884
17 Martin CARDENAS COL HONDA 2'04.951
18 Alex BALDOLINI ITA APRILIA 2'05.195
19 Manuel POGGIALI RSM KTM 2'05.248
20 Jordi CARCHANO SPA HONDA 2'07.427
21 Jules CLUZEL FRA APRILIA 2'07.772
22 Luca MORELLI ITA APRILIA 2'07.804
23 Chaz DAVIES GBR APRILIA 2'07.849
24 Michele DANESE ITA APRILIA 2'08.310
Non qualificati
Alessio PALUMBO ITA APRILIA 2'10.708
Anthony WEST AUS APRILIA 2'14.221
2 Jorge LORENZO SPA APRILIA 2'02.356
3 Alex DE ANGELIS RSM APRILIA 2'02.359
4 Sebastian PORTO ARG HONDA 2'02.452
5 Roberto LOCATELLI ITA APRILIA 2'02.757
6 Andrea DOVIZIOSO ITA HONDA 2'03.278
7 Jakub SMRZ CZE APRILIA 2'03.403
8 Hiroshi AOYAMA JPN KTM 2'03.688
9 Yuki TAKAHASHI JPN HONDA 2'03.819
10 Marco SIMONCELLI ITA GILERA 2'03.827
11 Shuhei AOYAMA JPN HONDA 2'04.396
12 Dirk HEIDOLF GER APRILIA 2'04.623 6
13 Arnaud VINCENT FRA HONDA 2'04.662
14 Sylvain GUINTOLI FRA APRILIA 2'04.860
15 Andrea BALLERINI ITA APRILIA 2'04.883
16 Arturo TIZON SPA HONDA 2'04.884
17 Martin CARDENAS COL HONDA 2'04.951
18 Alex BALDOLINI ITA APRILIA 2'05.195
19 Manuel POGGIALI RSM KTM 2'05.248
20 Jordi CARCHANO SPA HONDA 2'07.427
21 Jules CLUZEL FRA APRILIA 2'07.772
22 Luca MORELLI ITA APRILIA 2'07.804
23 Chaz DAVIES GBR APRILIA 2'07.849
24 Michele DANESE ITA APRILIA 2'08.310
Non qualificati
Alessio PALUMBO ITA APRILIA 2'10.708
Anthony WEST AUS APRILIA 2'14.221
Q1 125: Pasini Ok!
Mattia Pasini ha iniziato alla grande facendo segnare il miglior crono della giornata
Doha (QAT) -La 125 apre le danze e fa subito capire che con la temperatura più bassa, rispetto a quando si correva in autunno, i tempi scendono eccome.
Nella fantastica sfida interna del team Aspar i quattro piloti della maxi formazione spagnola centrano la provvisoria prima fila con Mattia Pasini che fa il miglior tempo (migliorando di quasi due secondi il vecchio primato che valse la pole nel 2005 a Kallio) e stacca di 253 millesimi Sergio Gadea e di 298 Alvaro Bautista, solitario vincitore di Jerez e di 649 Hector Faubel.
Le Aprilia restano nettamente le moto più performanti e guidabili e gli altri restano a bocca asciutta. Questa mattina il team manager Aspar Martinez predicava umiltà: "Sarà una gara dura e abbiamo molti rivali". Ma con due bomber come Pasini e Bautista e gli altri due di rincalzo, per gli latri non resta molto.
Si fa vedere molto determinato il ceco Lukas Pesek, secondo in Spagna che apre la seconda fila davanti a Mika Kallio che però resta a 8 decimi, giusto davanti al compagno di KTM Julian Simon e a Gabor Talmacsi che si conferma miglior pilota Honda con il campione del mondo Thomas Luthi in sedicesima piazza a due secondi dalla pole provvisoria.
Insomma, le moto di Noale si confermano difficilmente battibili e la pista più veloce favorisce ancor di più le moto italiane rispetto alla concorrenza. Tra i nostri fa una bella figura Raffaele De Rosa, 12° davanti a Fabrizio Lai, altra Honda in crisi di identità.
Simone Corsi non brilla, solo 15° con Zanetti 17° appena fuori dalla teorica zona punti ma con due secondi abbondanti da recuperare sul leader. Ventiduesima piazza per il rientrante Pirro e 23° tempo per Koyama con la Malaguti che corre con una caviglia rotta e che si sposta con le stampelle per il paddock.
Caduta, senza danni per Lorenzo Baroni. Se continua così, sabato prepariamoci ad una sfida interna nel Team Aspar e a una dittatura Aprilia, poche storie.
Doha (QAT) -La 125 apre le danze e fa subito capire che con la temperatura più bassa, rispetto a quando si correva in autunno, i tempi scendono eccome.
Nella fantastica sfida interna del team Aspar i quattro piloti della maxi formazione spagnola centrano la provvisoria prima fila con Mattia Pasini che fa il miglior tempo (migliorando di quasi due secondi il vecchio primato che valse la pole nel 2005 a Kallio) e stacca di 253 millesimi Sergio Gadea e di 298 Alvaro Bautista, solitario vincitore di Jerez e di 649 Hector Faubel.
Le Aprilia restano nettamente le moto più performanti e guidabili e gli altri restano a bocca asciutta. Questa mattina il team manager Aspar Martinez predicava umiltà: "Sarà una gara dura e abbiamo molti rivali". Ma con due bomber come Pasini e Bautista e gli altri due di rincalzo, per gli latri non resta molto.
Si fa vedere molto determinato il ceco Lukas Pesek, secondo in Spagna che apre la seconda fila davanti a Mika Kallio che però resta a 8 decimi, giusto davanti al compagno di KTM Julian Simon e a Gabor Talmacsi che si conferma miglior pilota Honda con il campione del mondo Thomas Luthi in sedicesima piazza a due secondi dalla pole provvisoria.
Insomma, le moto di Noale si confermano difficilmente battibili e la pista più veloce favorisce ancor di più le moto italiane rispetto alla concorrenza. Tra i nostri fa una bella figura Raffaele De Rosa, 12° davanti a Fabrizio Lai, altra Honda in crisi di identità.
Simone Corsi non brilla, solo 15° con Zanetti 17° appena fuori dalla teorica zona punti ma con due secondi abbondanti da recuperare sul leader. Ventiduesima piazza per il rientrante Pirro e 23° tempo per Koyama con la Malaguti che corre con una caviglia rotta e che si sposta con le stampelle per il paddock.
Caduta, senza danni per Lorenzo Baroni. Se continua così, sabato prepariamoci ad una sfida interna nel Team Aspar e a una dittatura Aprilia, poche storie.
125: i risultati
1. Mattia PASINI ITA APRILIA 2'07.628
2. Sergio GADEA APRILIA 2'07.881
3. Alvaro BAUTISTA APRILIA 2'07.926
4. Hector FAUBEL APRILIA 2'08.277
5. Lukas PESEK CZE DERBI 2'08.419
6. Mika KALLIO FIN KTM 2'08.436
7. Julian SIMON SPA KTM 2'08.857
8. Gabor TALMACSI HUN HONDA 2'08.989
9. Pablo NIETO SPA APRILIA 2'09.139
10. Joan OLIVE SPA APRILIA 2'09.189
11. Angel RODRIGUEZ SPA APRILIA 2'09.312
12. Raffaele DE ROSA ITA APRILIA 2'09.645
13. Fabrizio LAI ITA HONDA 2'09.674
14. Mike DI MEGLIO FRA HONDA 2'09.713
15. Simone CORSI ITA GILERA 2'09.774
16. Thomas LUTHI SWI HONDA 2'09.802
17. Lorenzo ZANETTI ITA APRILIA 2'09.868
18. Sandro CORTESE GER HONDA 2'09.983
19. Andrea IANNONE ITA APRILIA 2'10.276
20. Bradley SMITH GBR HONDA 2'10.535
21. Federico SANDI ITA APRILIA 2'10.758
22. Michele PIRRO ITA APRILIA 2'10.809
23. Tomoyoshi KOYAMA JPN MALAGUTI 2'10.896
24. Lorenzo BARONI ITA HONDA 2'10.943
25. Imre TOTH HUN APRILIA 2'10.946
26. Aleix ESPARGARO SPA HONDA 2'11.266
27. Vincent BRAILLARD SWI APRILIA 2'11.303
28. Nicolas TEROL SPA DERBI 2'11.474
29. Karel ABRAHAM CZE APRILIA 2'11.598
30. Stefan BRADL GER KTM 2'11.600
31. Manuel HERNANDEZ SPA APRILIA 2'11.783
32. Michael RANSEDER AUT KTM 2'12.054
33. Simone GROTZKYJ ITA APRILIA 2'12.160
34. Mateo TUNEZ SPA APRILIA 2'12.866
35. Michele CONTI ITA HONDA 2'13.036
36. Joey LITJENS NED HONDA 2'14.716
37. Alexis MASBOU FRA MALAGUTI 2'15.095
38. Roberto TAMBURINI ITA APRILIA 2'15.173
2. Sergio GADEA APRILIA 2'07.881
3. Alvaro BAUTISTA APRILIA 2'07.926
4. Hector FAUBEL APRILIA 2'08.277
5. Lukas PESEK CZE DERBI 2'08.419
6. Mika KALLIO FIN KTM 2'08.436
7. Julian SIMON SPA KTM 2'08.857
8. Gabor TALMACSI HUN HONDA 2'08.989
9. Pablo NIETO SPA APRILIA 2'09.139
10. Joan OLIVE SPA APRILIA 2'09.189
11. Angel RODRIGUEZ SPA APRILIA 2'09.312
12. Raffaele DE ROSA ITA APRILIA 2'09.645
13. Fabrizio LAI ITA HONDA 2'09.674
14. Mike DI MEGLIO FRA HONDA 2'09.713
15. Simone CORSI ITA GILERA 2'09.774
16. Thomas LUTHI SWI HONDA 2'09.802
17. Lorenzo ZANETTI ITA APRILIA 2'09.868
18. Sandro CORTESE GER HONDA 2'09.983
19. Andrea IANNONE ITA APRILIA 2'10.276
20. Bradley SMITH GBR HONDA 2'10.535
21. Federico SANDI ITA APRILIA 2'10.758
22. Michele PIRRO ITA APRILIA 2'10.809
23. Tomoyoshi KOYAMA JPN MALAGUTI 2'10.896
24. Lorenzo BARONI ITA HONDA 2'10.943
25. Imre TOTH HUN APRILIA 2'10.946
26. Aleix ESPARGARO SPA HONDA 2'11.266
27. Vincent BRAILLARD SWI APRILIA 2'11.303
28. Nicolas TEROL SPA DERBI 2'11.474
29. Karel ABRAHAM CZE APRILIA 2'11.598
30. Stefan BRADL GER KTM 2'11.600
31. Manuel HERNANDEZ SPA APRILIA 2'11.783
32. Michael RANSEDER AUT KTM 2'12.054
33. Simone GROTZKYJ ITA APRILIA 2'12.160
34. Mateo TUNEZ SPA APRILIA 2'12.866
35. Michele CONTI ITA HONDA 2'13.036
36. Joey LITJENS NED HONDA 2'14.716
37. Alexis MASBOU FRA MALAGUTI 2'15.095
38. Roberto TAMBURINI ITA APRILIA 2'15.173