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Incidente al TIR Kawasaki MotoGP in Spagna

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Una bufera di vento provoca un’uscita di strada con rovinose conseguenze per l’autotreno. Lievemente feriti l’autista e il suo accompagnatore. Indenni le quattro Ninja ZX-RR che, già recuperate, potranno prendere parte ai test IRTA a Jerez

Uno dei TIR del reparto corse Kawasaki MotoGP è incorso in un brutto incidente mentre si dirigeva da Barcellona a Jerez in base al programma di preparazione della squadra al primo GP stagionale.
Due ore dopo aver lasciato la capitale della Catalogna, il TIR ha incontrato una bufera di vento e in seguito ad una folata particolarmente violenta l’autista non è riuscito ad evitare una rovinosa uscita di strada nella quale è rimasto ferito al piede destro il meccanico Jason Corney. L’autista e meccanico Josef Buchner ha riportato invece la slogatura di una spalla.
Primi ad intervenire sul luogo dell’incidente sono stati due tecnici della Dunlop, anch’essi diretti a Jerez per i test IRTA; dopo aver spento un principio di incendio alla motrice del TIR, hanno estratto dalla cabina i due feriti e prestato loro i primi soccorsi.
L’autotreno è andato completamente distrutto e per il recupero sono state necessarie più di dieci ore di lavoro, dopodiché il rottame, contenente le preziosissime Ninja ZX-RR MotoGP, è stato trasportato nel paddock del circuito di Valencia, dove le moto sono state “salvate” dagli uomini del Team arrivati in volo da Jerez. Le quattro Ninja trasportate sono state fortunatamente trovate quasi indenni, con solo qualche danno alle carenature in fibra di carbonio. Intanto dalla Germania era partito un altro TIR che ha raggiunto Valencia, ha caricato le moto e finalmente le ha trasportate a Jerez.
Le operazioni di recupero di uomini e mezzi sono state coordinate dal responsabile operativo del Team Kawasaki, Michael Bartholemy che ha dichiarato: “La cosa più importante è che non ci siano stati feriti gravi. Inizialmente eravamo convinti che avremmo dovuto saltare i test, ma ora sembra proprio che possiamo partecipare a tutte e tre le giornate, come da programma”.
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