Motogp
Test Irta 250 a Jerez: L’Aprilia galoppa
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La Casa italiana ha investito nel settore racing e si vede: Lorenzo sfiora la pole e domina con De Angelis e Barbera. Honda in crisi, KTM ancora acerba
Lorenzo sempre più veloce a Jerez dove tra due settimane inzierà il campionato
Jerez (Spa) Si inizia tardissimo a causa di una nebbia padana davvero inconsueta da queste parti. Vanno in pista le KTM che hanno disperato bisogno di far chilometri per crescere, poi la giornata prende una piega stana. Fa freddo, poi viene fuori il sole, ma c'è un pilota che non sembra risentire delle meteorologia, Jorge Lorenzo.
Lo spagnolo con l'Aprilia del team Fortuna ricorda a tutti che tra due settimane in questa pista il favorito è lui. Lo ha fatto vedere nel primo giorno di test girando velocissimo nella simulazione e con un giro rapidissimo. Oggi ha fatto ancora di più, staccando un tempo che fa tremare gli avversari. Un minuto, 42 secondi e 873 millesimi e basta così per oggi, visto che siamo a 5 millesimi dalla storica pole di Pedrosa, un pilota che alla Honda in 250 manca, eccome.
Tra due settimane Jorge ha la prima "palla goal" della stagione e difficilmente la sbaglierà. Gli unici che hanno fatto vedere di poter stare vicino al proiettile iberico sono Alex De Angelis, che chiude a quasi mezzo secondo (ma va detto che un pilota gli ha fatto perdere qualcosa rimanendo in mezzo alla pista) e Barbera a 668 millesimi.
Da qui in avanti inizia un altro sport o quasi. Quarto tempo per il giapponese Yuki Takahashi che accusa la bellezza di un secondo e tre da Lorenzo! Questo è il segno che la Honda proprio non si è vista o quasi. Dovizioso è in tredicesima piazza a quasi due secondi e mezzo e non cerca scuse: "A me questa pista non piace ma abbiamo problemi di assetto che non siamo riusciti a risolvere. Non abbiamo nemmeno fatto una simulazione o un tentativo di giro veloce. Non sarebbe servito a nulla, solo a rischiare".
L A Porto va ancora peggio, e anche l'argentino dichiara di non avere il minimo feeling. Ora, alla Honda non piacerà il verdetto di Jerez, ma di sicuro non c'è il tempo per cambiare direzione in sole due settimane. Quindi, aspettiamoci una gara sotto il segno dell'Aprilia, anche perché al quinto troviamo la LE del solito bravissimo Smrz che mette in fila Simoncelli in buon progresso con la Gilera, Locatelli con l'altra LE e, addirittura, West con una moto kit.
La KTM ha ancora problemi di gioventù, con la ciclistica ancora da mettere a punto, mentre il motore è in progresso. Aoyama non si muove male con la moto austriaca, mentre Poggiali è ventesimo tra Cardenas e Tizon.
A qualcuno viene un sospetto: l'Aprilia, da quando ha ripreso ad investire nello sport, ha moto che hanno performance notevolissime, ma anche due galletti nel pollaio pronti a battagliare. Non si rischia di buttare un risultato in una sfida troppo caliente tra Lorenzo e De Angelis. Il responsabile dell'attività sportiva Giampiero Sacchi sorride e dichiara: "Problemi di abbondanza, problemi che altri vorrebbero avere e che mi tengo volentieri". Giusto, perché è troppo presto per pensare a gerarchie e a ordini di scuderia, soprattutto adesso che la Honda è in crisi.
Tra due settimane si corre e la caccia alle Aprilia è aperta, ma non si vedono cacciatori in giro. Per la Honda, dopo le difficoltà in 125 e in 250, da venerdì 10 marzo forse si replica con la tre giorni della Moto GP. Lo staff tecnico presente è al gran completo e fa piacere vedere che Marco Melandri è tranquillo e sereno. Gira in bicicletta allenandosi sulle strade attorno a Jerez, mangia con i conterranei alla Clinica Mobile, è sereno e rilassato. Speriamo lo sia anche ai suoi test.
Tra due settimane Jorge ha la prima "palla goal" della stagione e difficilmente la sbaglierà. Gli unici che hanno fatto vedere di poter stare vicino al proiettile iberico sono Alex De Angelis, che chiude a quasi mezzo secondo (ma va detto che un pilota gli ha fatto perdere qualcosa rimanendo in mezzo alla pista) e Barbera a 668 millesimi.
Da qui in avanti inizia un altro sport o quasi. Quarto tempo per il giapponese Yuki Takahashi che accusa la bellezza di un secondo e tre da Lorenzo! Questo è il segno che la Honda proprio non si è vista o quasi. Dovizioso è in tredicesima piazza a quasi due secondi e mezzo e non cerca scuse: "A me questa pista non piace ma abbiamo problemi di assetto che non siamo riusciti a risolvere. Non abbiamo nemmeno fatto una simulazione o un tentativo di giro veloce. Non sarebbe servito a nulla, solo a rischiare".
L A Porto va ancora peggio, e anche l'argentino dichiara di non avere il minimo feeling. Ora, alla Honda non piacerà il verdetto di Jerez, ma di sicuro non c'è il tempo per cambiare direzione in sole due settimane. Quindi, aspettiamoci una gara sotto il segno dell'Aprilia, anche perché al quinto troviamo la LE del solito bravissimo Smrz che mette in fila Simoncelli in buon progresso con la Gilera, Locatelli con l'altra LE e, addirittura, West con una moto kit.
La KTM ha ancora problemi di gioventù, con la ciclistica ancora da mettere a punto, mentre il motore è in progresso. Aoyama non si muove male con la moto austriaca, mentre Poggiali è ventesimo tra Cardenas e Tizon.
A qualcuno viene un sospetto: l'Aprilia, da quando ha ripreso ad investire nello sport, ha moto che hanno performance notevolissime, ma anche due galletti nel pollaio pronti a battagliare. Non si rischia di buttare un risultato in una sfida troppo caliente tra Lorenzo e De Angelis. Il responsabile dell'attività sportiva Giampiero Sacchi sorride e dichiara: "Problemi di abbondanza, problemi che altri vorrebbero avere e che mi tengo volentieri". Giusto, perché è troppo presto per pensare a gerarchie e a ordini di scuderia, soprattutto adesso che la Honda è in crisi.
Tra due settimane si corre e la caccia alle Aprilia è aperta, ma non si vedono cacciatori in giro. Per la Honda, dopo le difficoltà in 125 e in 250, da venerdì 10 marzo forse si replica con la tre giorni della Moto GP. Lo staff tecnico presente è al gran completo e fa piacere vedere che Marco Melandri è tranquillo e sereno. Gira in bicicletta allenandosi sulle strade attorno a Jerez, mangia con i conterranei alla Clinica Mobile, è sereno e rilassato. Speriamo lo sia anche ai suoi test.
I risultati
1. Jorge LORENZO ESP APRILIA 1:42.873
2. Alex DE ANGELIS RSM APRILIA 1:43.326
3. Hector BARBERA APRILIA 1:43.541
4. Yuki TAKAHASHI JPN HONDA 1:44.210
5. Jakub SMRZ CZH APRILIA 1:44.241
6. Marco SIMONCELLI ITA GILERA 1:44.751
7. Roberto LOCATELLI ITA APRILIA 1:44.817
8. Anthony WEST AUT APRILIA 1:44.845
9. Hiroshi AOYAMA JPN KTM 1:44.869
10. Taro SEKIGUCHI JPN APRILIA 1:44.893
11. Shuhei AOYAMA JPN HONDA 1:45.093
12. Dirk HEIDOLF GER APRILIA 1:45.204
13. Andrea DOVIZIOSO ITA HONDA 1:45.291
14. Sebastian PORTO ARG HONDA 1:45.346
15. Alex DEBON ESP APRILIA 1:45.362 2.489
16. Jules CLUZEL FRA APRILIA 1:45.763
17. Alex BALDOLINI ITA APRILIA 1:45.825
18. Sylvain GUINTOLI FRA APRILIA 1:46.062
19. Martin CARDENAS COL HONDA 1:46.443
20. Manuel POGGIALI RSM KTM 1:46.465
21. Arturo TIZON ESP HONDA 1:46.478
22. Chaz DAVIES GBR APRILIA 1:46.837
23. Arnaud VINCENT FRA HONDA 1:47.013
24. Jordi CARCHANO ESP HONDA 1:47.634
25. Michele DANESE ITA APRILIA 1:48.090
26. Luca MORELLI ITA HONDA 1:48.700 5.827
27. Alessio PALUMBO ITA APRILIA 1:49.960
2. Alex DE ANGELIS RSM APRILIA 1:43.326
3. Hector BARBERA APRILIA 1:43.541
4. Yuki TAKAHASHI JPN HONDA 1:44.210
5. Jakub SMRZ CZH APRILIA 1:44.241
6. Marco SIMONCELLI ITA GILERA 1:44.751
7. Roberto LOCATELLI ITA APRILIA 1:44.817
8. Anthony WEST AUT APRILIA 1:44.845
9. Hiroshi AOYAMA JPN KTM 1:44.869
10. Taro SEKIGUCHI JPN APRILIA 1:44.893
11. Shuhei AOYAMA JPN HONDA 1:45.093
12. Dirk HEIDOLF GER APRILIA 1:45.204
13. Andrea DOVIZIOSO ITA HONDA 1:45.291
14. Sebastian PORTO ARG HONDA 1:45.346
15. Alex DEBON ESP APRILIA 1:45.362 2.489
16. Jules CLUZEL FRA APRILIA 1:45.763
17. Alex BALDOLINI ITA APRILIA 1:45.825
18. Sylvain GUINTOLI FRA APRILIA 1:46.062
19. Martin CARDENAS COL HONDA 1:46.443
20. Manuel POGGIALI RSM KTM 1:46.465
21. Arturo TIZON ESP HONDA 1:46.478
22. Chaz DAVIES GBR APRILIA 1:46.837
23. Arnaud VINCENT FRA HONDA 1:47.013
24. Jordi CARCHANO ESP HONDA 1:47.634
25. Michele DANESE ITA APRILIA 1:48.090
26. Luca MORELLI ITA HONDA 1:48.700 5.827
27. Alessio PALUMBO ITA APRILIA 1:49.960
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