Motogp
Stefano Bianco presto in sella
Il pilota, che il prossimo anno correrà sull’Aprilia del Team Totti, sta meglio e potrà a guidare a Jerez tra sei settimane
di Marco Masetti
Dopo il tremendo incidente di Jerez, nel corso dell'ultima prova di campionato spagnolo (perso proprio a causa di quella caduta) Stefano Bianco sta molto meglio.
Il pilota, che il prossimo anno correrà il mondiale 125 con l'Aprilia del team Totti Top Sport a fianco dello spagnolo Hernandez, è in Italia nella clinica Villa Paradiso di Forlì dove è seguito dal dottor Costa.
Bianco era stato investito poco dopo la partenza e aveva riportato la frattura del bacino. Ricoverato all'ospedale di Jerez dove è rimasto per una settimana in osservazione, è rientrato in Italia dove Costa, dopo aver analizzato la situazione, ha deciso che il pilota potrà riprendere l'attività tra sei settimane e soprattutto senza aver bisogno di nessuna operazione.
Quindi potrebbe essere in sella il 23 gennaio, sempre a Jerez, nei primi test dell'anno programmati dalla squadra.
In un primo tempo avevano destato preoccupazione i danni da trauma all'uretra e il versamento di sangue nella vescica, ma ora la situazione è migliorata, tanto che tra una settimana Stefano sarà a casa dove inizierà il programma di riabilitazione.
Decisamente strana la storia del suo incidente, come racconta il suo team manager Valerio Sbarro: "Quella di Jerez è una gara che non potrò mai scordare. Avevo ingaggiato un pilota che stava per vincere lo spagnolo e avevo un pilota, Saez, che dalla terza fila era partito benissimo. Purtroppo proprio lo spagnolo, ha centrato Bianco. Come non bastasse, dopo la seconda partenza, anche Hernandez è caduto. Morale: tutti e tre i miei piloti, domenica sera, erano nello stesso ospedale!".
Il pilota, che il prossimo anno correrà il mondiale 125 con l'Aprilia del team Totti Top Sport a fianco dello spagnolo Hernandez, è in Italia nella clinica Villa Paradiso di Forlì dove è seguito dal dottor Costa.
Bianco era stato investito poco dopo la partenza e aveva riportato la frattura del bacino. Ricoverato all'ospedale di Jerez dove è rimasto per una settimana in osservazione, è rientrato in Italia dove Costa, dopo aver analizzato la situazione, ha deciso che il pilota potrà riprendere l'attività tra sei settimane e soprattutto senza aver bisogno di nessuna operazione.
Quindi potrebbe essere in sella il 23 gennaio, sempre a Jerez, nei primi test dell'anno programmati dalla squadra.
In un primo tempo avevano destato preoccupazione i danni da trauma all'uretra e il versamento di sangue nella vescica, ma ora la situazione è migliorata, tanto che tra una settimana Stefano sarà a casa dove inizierà il programma di riabilitazione.
Decisamente strana la storia del suo incidente, come racconta il suo team manager Valerio Sbarro: "Quella di Jerez è una gara che non potrò mai scordare. Avevo ingaggiato un pilota che stava per vincere lo spagnolo e avevo un pilota, Saez, che dalla terza fila era partito benissimo. Purtroppo proprio lo spagnolo, ha centrato Bianco. Come non bastasse, dopo la seconda partenza, anche Hernandez è caduto. Morale: tutti e tre i miei piloti, domenica sera, erano nello stesso ospedale!".