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Motogp

Q2: Gibernau, Pedrosa e Gadea in Pole

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In MotoGP a Valencia Gibernau si aggiudica la pole davanti a Melandri e Hayden. Clamoroso il crono di Rossi, che non fa meglio del quindicesimo tempo a causa di una caduta durante le prove. In 250 Pedrosa è in pole con Barbera secondo e De Angelis e Lo


Valencia (Spa) - Bella giornata di sole, ideale per ritirare un'auto nuova e Sete Gibernau, assieme a una pole perentoria in 1' 31" 874, nuovo primato della pista, si porta a casa la BMW messa in palio per l'uomo più veloce in prova. E mette un'ipoteca sulla gara di domani. Anche se lo spagnolo non lo vuole ammettere "non ho l'ossessione della vittoria", dice. Sete vuole lasciare la Honda e il team Gresini con un successo che, davanti al suo pubblico, sarebbe davvero il massimo.
Nella sua scia si piazza il compagno di squadra Melandri, sempre più concreto e con una squadra che gli fornisce una moto sempre molto a punto, e Nicky Hayden, con il quale si giocherà la seconda piazza del mondiale, obiettivo del ravennate ma anche dello statunitense.
Il resto del mondo veleggia oltre il mezzo secondo che, su questa pista corta, vuol dire essere molto indietro. E c'è Carlos Checa con la Ducati ad aprire la seconda fila con Biaggi e Edwards.
Tre piloti con diverse motivazioni: Checa saluta la Ducati facendo vedere di essere stato fino in fondo un pilota concreto, Biaggi, sempre molto onestamente, conclude la sua avventura nel team ufficiale Honda e forse nel mondiale, mentre Edwards ha l'onore di aprire la fila delle Yamaha.


La M1 stracampione del mondo (titolo piloti e costruttori) è in un momento di involuzione tecnica e la giornataccia di Rossi (solo 15esimo a 1 secondo e sei decimi da Sete!) lo conferma appieno.
Il campione ha lavorato molto sui setting, in pratica allestendo due moto agli antipodi, purtroppo è caduto a 11 minuti dalla fine del turno scivolando e restando un po' ammaccato a terra, con la moto che funzionava meglio con le coperture da qualifica. Con la moto2 non ha avuto possibilità di guadagnare posizioni e si ritrova tra Aoki, riserva della Suzuki e Kiyonari, sostituto di Bayliss sulla Honda di Pons. Domenica per lui si prospetta una gara all'insegna della rincorsa, ma con poche speranze di eguagliare il record di 12 vittorie in stagione di Doohan. E sarà difficile perché Vale ha importanti contusioni alla gamba e al gomito destro, oltre ad un'abrasione al collo.
Seguito dal dottor Costa e dal fisioterapista Montanari sta cercando di recuperare per domani, ma il dottore la mette su questo piano: "Rossi dovrà trasporre con l'immaginazione per guarire le ferite dell'anima e correre domani". Tento la traduzione: "Fisicamente ce la può fare, ma deve ritrovare la fiducia nella moto che l'ha tradito".
Mentre Loris Capirossi fa un numero da arresto cardiaco (uscita di pista a gas aperto fin sulla erba sintetica che è fuori dalla pista, senza mollare il giro buono con la gomma da tempo) e conferma di essere un coraggioso e in pieno recupero, nel paddock si continua a trattare.
C'è da sistemare Biaggi, ma anche Barros (entrambi rischiano di restare a piedi), la Camel che vuol lasciare Pons, Gibernau che tenta una mossa verso il team spagnolo, magari per alzare un po' le quotazioni con la Ducati (firma però prevista domenica). In casa Yamaha si cerca il modo di far correre più di due moto, con Stoner e Guintoli che hanno speranze minime di farcela... Un disastro.
Va bene D'Antin, che ha Rolfo in 18esima piazza ma che presenta Cardoso (che ha una fidanzata a dir poco stellare) suo prossimo pilota sulla Ducati grazie anche ad uno sponsor spagnolo. Più che mercato, sembra un souk.
Meglio tornare alle gare, dire bravo a Nakano che, con una mano dolorante per una caduta in Q1, si piazza nono e osservare la lotta sul fondo tra Ellison, Kurtis Roberts e Battaini per non finire ultimi. Ci si diverte di più.
1. Sete GIBERNAU SPA HONDA 1'31.874
2. Marco MELANDRI ITA HONDA 1'32.111
3. Nicky HAYDEN
USA HONDA 1'32.217
4. Carlos CHECA
SPA DUCATI 1'32.374
5. Max BIAGGI
ITA HONDA 1'32.384
6. Colin EDWARDS
USA YAMAHA 1'32.456
7. Loris CAPIROSSI
ITA DUCATI 1'32.482
8. Alex BARROS
BRA HONDA 1'32.518
9. Shinya NAKANO
JPN KAWASAKI 1'32.663
10. Makoto TAMADA
JPN HONDA 1'32.682
11. John HOPKINS
USA SUZUKI 1'32.785
12. Alex HOFMANN
GER KAWASAKI 1'32.966
13. Toni ELIAS
SPA YAMAHA 1'33.005
14. Nobuatsu AOKI
JPN SUZUKI 1'33.393
15. Valentino ROSSI
ITA YAMAHA 1'33.503
16. Ryuichi KIYONARI
JPN HONDA 1'33.846
17. Ruben XAUS
SPA YAMAHA 1'34.874
18. Roberto ROLFO
ITA DUCATI 1'34.978
19. James ELLISON
GBR WCM BLATA 1'35.158
20. Kurtis ROBERTS
USA PROTON KR 1'35.374
21. Franco BATTAINI
ITA WCM BLATA 1'35.712
di Marco Masetti
Valencia (Spa) - La vera notizia bomba della 250 non riguarda le prove, ma le ore immediatamente precedenti. Tutti convocati all'hospitality Derbi Gilera(siamo sempre nell'ambito del gruppo Piaggio), dove viene ufficializzato ciò che era nell'aria da tempo: ingaggio di Lorenzo e Barbera per la prossima stagione, ingresso del team di Dani Amatriain e arrivo dello sponsor Fortuna. Una manovra bomba che ha destabilizzato la 250, soprattutto la Honda, ma anche il mondo Aprilia...
Infatti a De Angelis hanno detto solo che proverà la moto 2006 con il team sviluppo a partire da mercoledì, a Cecchinello hanno ribadito la fiducia, ma da quello che si capisce, il prossimo anno saranno questa squadra e Lorenzo ad essere la punta di diamante del gruppo. Mossa che conferma il vecchio a mai sopito amore di Giampiero Sacchi, responsabile sportivo del Gruppo per il pilota iberico che lanciò nel mondiale proprio con la Derbi.
Però la manovra non è piaciuta molto all'attuale sponsor MS che ha visto arrivare in casa propria un altro sponsor e Amatriain che è arrivato con tanto di divisa con loghi Honda e dello sponsor. Insomma, non sempre la forma viene curata...


Ma passiamo alle prove: con un ultimo giro da maestro, uno dei suoi, Dani Pedrosa saluta il mondo della 250 con una pole e una delle sue solite, travolgenti, dichiarazioni: "Oggi è andata bene, la moto è a posto e devo dire che anche le gomme hanno fatto un ottimo progresso, visto che rispetto allo scorso anno abbiamo migliorato di un secondo".
Adesso deve pensare alla MotoGp sulla quale salirà tra tre giorni: "Una pagina nuova". Fine delle trasmissioni, Pedrosa è così, parla solo in pista.
Con lui in prima fila c'è il duo Fortuna con Barbera secondo e Lorenzo quarto, quest'ultimo non troppo soddisfatto della resa della sua moto. In mezzo a questo panino Honda c'è la prima Aprilia, quella di De Angelis, terzo. Dopo le due cadute di ieri, Alex ritrova grinta e concretezza, glissa sulle manovre di mercato che lo vedono addirittura in trattativa con il team Pons per la MotoGp e annuncia: "Voglio fare una bella gara e finire a testa alta questo mondiale".
La seconda fila è aperta da Dovizioso, migliorato rispetto a ieri ma non ancora a livello delle altre Honda, che è davanti ad Aoyama e a Stoner che è caduto a inizio turno e non è più riuscito a ripetersi con la moto2, se non per stare davanti a Takahashi.
Terza fila per Porto e De Puniet in compagnia delle sorprendenti Honda kit di Smrz e Heidolf, di solito molto più indietro.
14esimo è Sekiguchi con la migliore delle Aprilia kit. 15esima piazza per Baldolini, davanti a Locatelli che ha rotto il motore della moto2 dopo essere caduto con la moto1. Più indietro Ballerini in 21esima piazza, Corsi 25esimo, Giansanti 27esimo. Fuori dai qualificati Ferro, mentre Vincent alla sua ultima gara con la Fantic (il prossimo anno salirà su un'Honda kit del team Angaia) è 26esimo.
1. D.PEDROSA SPA HONDA 1'35.298
2. H.BARBERA
SPA HONDA 1'35.530
3. A.DE ANGELIS
RSM APRILIA 1'35.768
4. J.LORENZO
SPA HONDA 1'35.942
5. A.DOVIZIOSO
ITA HONDA 1'35.995
6. H.AOYAMA
JPN HONDA 1'36.038
7. C.STONER
AUS APRILIA 1'36.143
8. Y.TAKAHASHI
JPN HONDA 1'36.284
9. S.PORTO
ARG APRILIA 1'36.522
10. R.DE PUNIET
FRA APRILIA 1'36.537
11. J.SMRZ
CZE HONDA 1'36.742
12. D.HEIDOLF
GER HONDA 1'36.840
13. A.DEBON
SPA HONDA 1'36.870
14. T.SEKIGUCHI
JPN APRILIA 1'36.973
15. A.BALDOLINI
ITA APRILIA 1'37.025
16. R.LOCATELLI
ITA APRILIA 1'37.106
17. S.GUINTOLI
FRA APRILIA 1'37.183
18. S.JENKNER
GER APRILIA 1'37.559
19. M.CARDENAS
COL APRILIA 1'37.577
20. C.DAVIES
GBR APRILIA 1'37.639
21. A.BALLERINI
ITA APRILIA 1'37.746
22. A.TIZON
SPA HONDA 1'38.325
23. M.GINES
FRA APRILIA 1'38.530
24. A.MOLINA
SPA APRILIA 1'38.536
25. S.CORSI
ITA APRILIA 1'38.544
26. A.VINCENT
FRA FANTIC 1'38.638
27. M.GIANSANTI
ITA APRILIA 1'39.127
28. E.NIGON
FRA YAMAHA 1'39.324
29. Z.WANG
CHN APRILIA 1'40.548
30. Z.LI
CHN APRILIA 1'41.390

Non qualificati
N.CAJBACK
SWE YAMAHA 1'42.096
G.FERRO
ITA FANTIC 1'43.778
di Marco Masetti Valencia (Spa) - Si scatena l'idolo locale Sergio Gadea che conquista l'ultima pole di stagione con la sua Aprilia. Ma non è stata semplice per lo spagnolo che ha dovuto lottare con una concorrenza quanto mai carica e concentrata. è a soli 3 millesimi, Kallio a 69. In gara sarà lotta dura, visto che quasi tutti i piloti vogliono lasciare questa stagione con un buon ricordo, ma soprattutto perché il finlandese che ha qualche labile speranza di vincereil mondiale, anche se ha 23 punti di svantaggio da Luthi, darà battaglia.
Ma il "quasi campione del mondo" che è arrivato dalla Svizzera con un impensabile seguito di giornalisti e fotografi "made in Switzerland", è li, in prima fila. 164 millesimi separano Luthi dalla pole, ma il distacco contenuto dice che Thomas farà gara da ragioniere, giustamente.
Seconda fila con Lai, Faubel, Cortese e Talmacsi e qui ci sarebbe da parlare di mercato, ma non è impresa facile. Sembra di essere a Chinatown, con piloti, manager, team manager che ogni ora cambiano versione e danno come verità certa un semplice "preaccordo verbale". Giuro, è vero, ed è un peccato vedere Pasini ancora incerto, Talmacsi pure. Quindi, per scelta, non facciamo clamorose sparate, cercando di darvi notizie buone, ma non è facile.
Chi non scherza e lavora seriamente è Luthi che ha già programmato con Honda e lo stesso team il suo futuro: un anno in 125 e poi la 250. Simoncelli, un altro che dovrebbe essere sicuro con Brazzi e l'Aprilia 250, saluta il suo ultimo turno di prove con una caduta e un 11esimo posto. Nessun danno, ma si vede che c'è qualcosa che non va, che il pilota ha già la testa altrove. E il corpo che non sta più dentro la moto...
Male Simon con la terza KTM solo 12esimo davanti a Pesek, Espargaro e a Poggiali che precede Iannone. Insomma, i nostri non brillano più di tanto e segnaliamo Zanetti in 20esima piazza davanti a De Rosa. fa impressione il 17esimo tempo del francese Cluzel con la Malaguti (sempre più intenzionata a non correre il prossimo mondiale): sembrava un pilota acerbo e invece sta facendo bene, sicuramente meglio di Pellino che è in 34esima con la stessa moto.
Continuano i collaudi della nuova Derbi con motore a disco rotante apparsa nelle mani di Nieto: per ora è ancora indietro, ma si tratta di una moto ai primi passi, pazienza, quindi.
1. S.GADEA SPA APRILIA 1'39.830
2.
M.PASINI ITA APRILIA 1'39.833
3. M.KALLIO
FIN KTM 1'39.899
4. T.LUTHI
SWI HONDA 1'39.994
5. F.LAI
ITA HONDA 1'40.101
6. H.FAUBEL
SPA APRILIA 1'40.114
7. S.CORTESE
GER HONDA 1'40.177
8. G.TALMACSI
HUN KTM 1'40.222
9. T.KOYAMA
JPN HONDA 1'40.256
10. M.DI MEGLIO
FRA HONDA 1'40.502
11. M.SIMONCELLI
ITA APRILIA 1'40.530
12. J.SIMON
SPA KTM 1'40.643
13. L.PESEK
CZE DERBI 1'40.674
14. A.ESPARGARO
SPA HONDA 1'40.825
15. M.POGGIALI
RSM GILERA 1'41.033
16. A.IANNONE
ITA APRILIA 1'41.070
17. J.CLUZEL
FRA MALAGUTI 1'41.133
18. A.MASBOU
FRA HONDA 1'41.351
19.
M.HERNANDEZ SPA HONDA 1'41.521
20. L.ZANETTI
ITA APRILIA 1'41.534
21.
R.DE ROSA ITA APRILIA 1'41.557
22. A.BAUTISTA
SPA HONDA 1'41.714
23.
J.CARCHANO SPA APRILIA 1'41.752
24. P.NIETO
SPA DERBI 1'41.855
25. F.SANDI
ITA HONDA 1'41.913
26. N.TEROL
SPA DERBI 1'41.982
27. J.OLIVE
SPA APRILIA 1'41.983
28. M.TUNEZ
SPA APRILIA 1'42.095
29. D.BONACHE
SPA HONDA 1'42.289
30. D.GIUSEPPETTI
GER APRILIA 1'42.335
31. I.TOTH
HUN APRILIA 1'42.574
32. D.SAEZ
SPA APRILIA 1'42.587
33. K.ABRAHAM
CZE APRILIA 1'42.604
34. G.PELLINO
ITA MALAGUTI 1'42.627
35. E.RABAT
SPA HONDA 1'42.788
36. E.JEREZ
SPA DERBI 1'42.805
37. J.MIRALLES
SPA APRILIA 1'43.201
38. V.BRAILLARD
SWI APRILIA 1'43.215
39. S.HOMMEL
GER HONDA 1'44.682
Sete Gibernau cerca di agguantare la prima vittoria della stagione
Rossi e la sua M1 dalla caratteristica livrea evocativa
Da sinistra Daniel Amatrian, Giampiero Sacchi e Leo Mercanti
Dani Pedrosa
Pasini (nella foto a destra)

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