Motogp
Q2: Capirossi, Lorenzo e Kallio in Pole!
In Qatar Capirossi si presenta con una vagonata di Bridgestone da tempo e raggiunge l'obiettivo: conquista la pole position ed abbassa di due secondi il record della pole rispetto a quello segnato da Checa l'anno scorso. In prima fila con lui Gibernau,
Doha (Qat) - Un miraggio rosso si materializza nel deserto, ha il numero 65 e compie il giro in un 1’56,917. Non si parla di record polverizzato, molto di più, disintegrato! Loris ha fatto vedere di essere il più veloce quando c'è da fare il giro secco, ma nel weekend ha anche dimostrato di avere un passo che in vista della gara lo mette dritto nel ruolo di favorito. ma con lui c'è, a soli 77 millesimi, quello che potrebbe essere il suo compagno di squadra il prossimo anno,
Sete Gibernau, unico pilota Honda ad avere lo spessore necessario per controbattere a Loris sul giro.
Rossi è terzo e anche se dichiara di non essere al 100% in testa ha conficcato un'idea fissa: vincere in Qatar. E' da dodici mesi che ci pensa e difficilmente si farà cogliere impreparato anche se il suo distacco è 4 decimi abbondanti, segno che la sua M1 non è all'altezza delle moto di Loris e Sete, ma in gara, si sa, Rossi è un cliente difficile.
Gli stimoli per domani sono tanti: Capirossi vuole la terza vittoria di fila con la Ducati, ovvero il record dei record, il più bel sogno italiano, la conferma che la Bridgestone ha fatto centro anche su questa pista in mezzo al deserto e con temperature elevatissime. Per Sete, poi la vittoria vorrebbe dire ritornare in alto dopo un anno nel quale non è andato dritto quasi tutto. E poi c'è Rossi, che sogna la rivincita con Capirossi e l'ennesimo schiaffo a Gibernau, proprio sulla pista dell'ultima vittoria dell'iberico.
Menù gustoso, il vero piatto ricco sul quale buttarsi, ma non c'è solo questo. La seconda fila si apre con il derby degli scudieri, ovvero Edwards e Melandri uno in fila all'altro. Bella sfida anche questa con Macio che corre con gli stivali tenuti in fresco con il ghiaccio per non sollecitare troppo termicamente il piede ferito. Dietro di loro la seconda Ducati, quella di Checa a 568\000 che precede abbastanza nettamente la Kawasaki di Nakano, l'unica presente visto l'infortunio alla schiena di Jacque. Il francese, caduto nel primo turno di libere di ieri, ha un blocco lombare, ma non dovrebbe avere nulla di grave. Però non sarà al via: lui e il suo team hanno di nuovo ripreso la via dell'Europa con il primo volo disponibile.
Hayden apre la terza fila a quasi un secondo e precede Elias, molto meno sorpresa che in Q1, poi si aprono gli abissi della classifica con Tamada a un secondo e 4 decimi e Roberts e Hopkins con le Suzuki che assolutamente non ingranano su questo tracciato. A 1 e 7 c'è Biaggi che, immaginiamo sarà molto triste: il rischio di perdere il secondo posto si fa sempre più concreto e il suo feeling con la Honda sempre più in basso. Stesso discorso per Barros, ancora più dietro, giusto davanti a Rolfo che precede Xaus e Byrne, davvero poco a suo agio nella seconda uscita in sella alla Honda del team Pons.
E qui, cioè a Battaini a 4 secondi e 7 dalla pole, ci si ferma, visto che siamo solo in 19 al via, nuova realtà della MotoGp: sono pochi i piloti al via. Ma domani non ce ne accorgeremo: i miraggi che popolano la prima fila ci faranno sognare.
1. Loris CAPIROSSI ITA DUCATI 1'56.917
2. Sete GIBERNAU HONDA 1'56.994
3. Valentino ROSSI ITA YAMAHA 1'57.360
4. Colin EDWARDS USA YAMAHA 1'57.447
5. Marco MELANDRI ITA HONDA 1'57.468
6. Carlos CHECA SPA DUCATI 1'57.481
7. Shinya NAKANO JPN KAWASAKI 1'57.697
8. Nicky HAYDEN USA HONDA 1'57.872
9. Toni ELIAS SPA YAMAHA 1'57.902
10. Makoto TAMADA JPN HONDA 1'58.317
11. Kenny ROBERTS USA SUZUKI 1'58.329
12. John HOPKINS USA SUZUKI 1'58.527
13. Max BIAGGI ITA HONDA 1'58.622
14. Alex BARROS BRA HONDA 1'59.084
15. Roberto ROLFO ITA DUCATI 1'59.392
16. Ruben XAUS SPA YAMAHA 1'59.482
17. Shane BYRNE GBR 2'00.097
18. James ELLISON GBR WCM BLATA 2'00.909
19. Franco BATTAINI ITA WCM BLATA 2'01.678
Olivier JACQUE FRA Kawasaki Racing Team KAWASAKI
Doha (Qat) - Per una volta la 250 imita la MotoGp, con un duello per la pole tra Lorenzo e De Angelis che ricorda quello tra capirossi e Gibernau. Anche qui due giri praticamente perfetti e al "quasi capolavoro" di De Angelis a meno di 2 minuti dalla fine del turno, Lorenzo replica con un capolavoro vero allo scadere che gli vale la pole.
I duellanti si ritrovano di nuovo fianco a fianco dopo i fatti di Motegi, dopo l'urto, dopo la squalifica dell'iberico. E non è un caso che la loro sfida (che domani speriamo abbia i contorni della massima sportività) abbia tagliato fuori il neoventenne Pedrosa (li ha festeggiati giovedì) e Stoner, rispettivamente quarto e terzo con distacchi superiori ai 3 decimi.
Due freddi si piegano a due caldi, ma anche la Honda di Pedrosa ha avuto qualche problema di motore che spiega il distacco e la laboriosità con la quale lo spagnolo ha trovato il tempo giusto. Non era contento alla fine del turno, ma Dani il mondiale lo vuole vincere, poche storie, quindi in gara lo vedremo all'attacco.
Per non parlare di Stoner che ha disperato bisogno di tenere vivo il mondiale per tentare l'ultimo attacco sulla pista amica di Phillip Island, prossima gara del mondiale. Ma anche la bellissima sfida tra Honda e Aprilia che continua, infinito e avvincente leit motiv del mondiale.
Giù dalla prima fila i distacchi appesantiscono le distanze, con Porto siamo già al mezzo secondo, poi Dovizioso e Aoyama a inseguire. Andrea ieri lamentava problemi di assetto che, evidentemente, non si sono risolti. Diverso quello che è successo a De Angelis che ieri aveva problemi di durata della gomma anteriore, risolti con due prove completamente opposte come segno tecnico. La prima un avantreno caricato al massimo, la seconda l'opposto. Crediamo che sia stata scelta la seconda, visto che il pilota si sente a posto per la durata delle gomme in gara. E poi anche Alex, come Capirossi, vuole risalire la classifica mondiale, quindi il podio è l'obiettivo minimo.
Incredibile o quasi, quello che è successo dall'ottavo in giù: De Puniet, caduto senza danni, ma staccato di oltre due secondi. Quindi distacchi incredibili, anche se il francese tenterà disperatamente di attaccarsi ai primi. Dopo Randy, ecco altri due ufficiali che faticano, Barbera, oramai con il complesso di Lorenzo e il nipponico Takahashi che precede Guintoli, miglior pilota con le kit che precede Locatelli, alle prese con una messa a punto problematica della sua Aprilia.
West con la KTM è in tredicesima piazza, ma per l'australiano non è un bel momento: la Casa potrebbe non riconfermarlo la prossima stagione, causa i contratti già firmati da Talmacsi e (non ancora) da Poggiali, sempre più vicino alla moto austriaca. Tra i nostri, quindicesima piazza per Ballerini, una piazza sotto Giansanti, Corsi solo 20esimo e Baldolini 25esimo.
Si qualifica Vincent con la Fantic, mentre Ferro non riesce a piazzare il tempo giusto e sarà ancora una volta spettatore.
1. J.LORENZO SPA HONDA 2'02.154
2. A.DE ANGELIS RSM APRILIA 2'02.303
3. C.STONER AUS APRILIA 2'02.473
4. D.PEDROSA SPA HONDA 2'02.544
5. S.PORTO ARG APRILIA 2'02.704
6. A.DOVIZIOSO ITA HONDA 2'02.715
7. H.AOYAMA JPN HONDA 2'02.828
8. R.DE PUNIET FRA APRILIA 2'04.219
9. H.BARBERA SPA HONDA 2'04.282
10. Y.TAKAHASHI JPN HONDA 2'04.327
11. S.GUINTOLI FRA APRILIA 2'04.419
12. R.LOCATELLI ITA APRILIA 2'04.485
13. A.WEST AUS KTM 2'04.594
14. J.SMRZ CZE HONDA 2'04.816
15. A.BALLERINI ITA APRILIA 2'04.964
16. M.GIANSANTI ITA APRILIA 2'04.999
17. S.JENKNER GER APRILIA 2'05.033
18. A.DEBON SPA HONDA 2'05.039
19. T.SEKIGUCHI JPN APRILIA 2'05.296
20. S.CORSI ITA MS APRILIA 2'05.313
21. C.DAVIES GBR APRILIA 2'05.600
22. M.CARDENAS COL APRILIA 2'05.796
23. D.HEIDOLF GER HONDA 2'06.036
24. E.NIGON FRA YAMAHA 2'06.179
25. A.BALDOLINI ITA APRILIA 2'06.190
26. A.VINCENT FRA FANTIC 2'06.669
27. R.ROUS CZE HONDA 2'07.557
28. M.GINES FRA APRILIA 2'07.712
Non qualificati
20 G.FERRO ITA Scuderia Fantic Motor GP FANTIC 2'15.362 8 2'12.646
23 N.CAJBACK SWE Team Yamaha Kurz YAMAHA 2'16.886 4 2'12.962
Doha (Qat) - Kallio è in pole, e questa è una brutta notizia per Luthi che invece è solo nono. Ma le cattive nuove per l'elvetico non si fermano qua: domani in gara si ritroverà davanti anche Talmacsi e Simon, rispettivamente secondo e terzo.
Compito tremendo per lo svizzero che oggi ha anche fatto beneficenza, nel senso che si è ritrovato quasi sempre marcato stretto da un nugolo di piloti che lo aspettavano per farsi tirare. Nonostante il clima, Kallio è stato gelido e ha sparato le cartucce a fine turno, implacabile e tirato a lucido e con una KTM davvero in forma. Non è un caso che le tre moto arancio siano davanti in una giornata in cui, rispetto ai crono di ieri, si è girato quasi quattro secondi più forte. La pista gommata tiene bene e tutti vanno forte. Nello spazio di un secondo ci sono la bellezza di sedici piloti, ovvero da Kallio a Koyama!
Tra i nostri Pasini è quello che, con un finale di turno corso con grande autorevolezza, conquista la posizione migliore in griglia: terzo, in prima fila e con buone possibilità in vista della gara.
Ma attenzione alla seconda fila dalla quale scattano la bellezza di tre pretendenti al podio, ovvero Lai (velocissimo a inizio turno e autentica lepre che ha svegliato il gruppo), Poggiali, vittima di un guasto tecnico alla moto 1 che lo ha appiedato a inizio turno, e Rodriguez. E poi la terza fila, nella quale Luthi si ritroverà a sgomitare con Di Meglio.
Tanti pretendenti, anche alla zona punti, nella quale i nostri piloti si affacciano con buone speranze. De Rosa (uno di quelli che si è accodato a Luthi) è 14esimo, Iannone 18esimo, Zanetti, meno brillante rispetto a ieri, è solo 22esimo. Le Malaguti che hanno in visita al box il presidente della Casa, Learco Malaguti, piazzano Pellino in 25esima piazza e Pirro in 30esima. Sandi è 31esimo.
Bene, adesso i ragazzi della 125 hanno una giornata di riposo prima di gettarsi in picchiata in una gara che si annuncia rovente. Del resto c'è un mondiale da giocare tra Kallio e Luthi, ma qui la KTM sembra davvero superiore alla Honda.
1. Gabor TALMACSI HUN KTM 2'10.269
2. Lukas PESEK CZE DERBI 2'10.544
3. Mika KALLIO FIN KTM 2'10.649
4. Sergio GADEA SPA APRILIA 2'10.872
5. Mattia PASINI ITA NGS APRILIA 2'11.043
6. Julian SIMON SPA KTM 2'11.163
7. Hector FAUBEL SPA APRILIA 2'11.255
8. Joan OLIVE SPA APRILIA 2'11.496
9. Marco SIMONCELLI ITA APRILIA 2'11.691
10. Raffaele DE ROSA ITA APRILIA 2'11.817
11. Thomas LUTHI SWI HONDA 2'11.897
12. Manuel POGGIALI RSM GILERA 2'11.916
13. Andrea IANNONE ITA APRILIA 2'11.961
14. Mike DI MEGLIO FRA HONDA 2'11.984
15. Lorenzo ZANETTI ITA APRILIA 2'12.001
16. Tomoyoshi KOYAMA JPN HONDA 2'12.037
17. Fabrizio LAI ITA HONDA 2'12.051
18. Alvaro BAUTISTA SPA HONDA 2'12.191
19. Alexis MASBOU FRA HONDA 2'12.548
20. Dario GIUSEPPETTI GER USA APRILIA 2'12.644
21. Pablo NIETO SPA DERBI 2'12.682
22. Enrique JEREZ SPA DERBI 2'12.794
23. Manuel HERNANDEZ SPA APRILIA 2'13.025
24. Sandro CORTESE GER HONDA 2'13.101
25. Mateo TUNEZ SPA APRILIA 2'13.199
26. Aleix ESPARGARO SPA HONDA 2'13.203
27. Gioele PELLINO ITA MALAGUTI 2'13.403
28. Jordi CARCHANO SPA APRILIA 2'13.756
29. Michele PIRRO ITA MALAGUTI 2'13.879
30. Angel RODRIGUEZ SPA APRILIA 2'14.534
31. Federico SANDI ITA HONDA 2'14.559
32. Imre TOTH HUN APRILIA 2'14.688
33. Karel ABRAHAM CZE APRILIA 2'14.867
34. Sascha HOMMEL GER HONDA 2'14.974
35. David BONACHE SPA HONDA 2'15.243
36. Toshihisa KUZUHARA JPN HONDA 2'15.876
Per inserire un commento devi essere registrato ed effettuare il login.