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Motogp

Q1: Rossi, Lorenzo e Simoncelli

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Sulla pista sabbiosa del Qatar si rimescolano le carte, almeno nella prima giornata di prove. In MotoGP Rossi torna ad essere il più veloce e segna il miglior tempo davanti ad Elias e Hayden. In 250 Lorenzo torna alla grande dopo il turno di squalifica

di Marco Masetti Doha (Qat) - Il tempo di arrivare, come a dire "ragazzi, nessun problema, mi ricordavo che c'era il GP", e Rossi rimette in riga la MotoGp che ieri aveva vissuto una giornata di tranquillità senza il suo dittatore.
Ma oggi, dopo un dritto a inizio turno, il campione ha ritrovato la strada giusta e ha martellato subito un tempo che costituisce il record della pista e migliora la vecchia pole di Checa dello scorso anno. Guida d'alta scuola e un tempo di 1’58,714 che pareva impossibile al mattino quando nessuno era sceso sotto i 2 minuti e 1.
Rossi mette l'ipoteca, conferma che la Michelin qui è di alta fascia e che la Yamaha ha un gran feeling con la pista del Qatar. Infatti, incredibile, ma da applausi c'è il secondo posto a 146 millesimi di Toni Elias che accogliamo con grande piacere, visto che il piccolo spagnolo (al centro di manovre di mercato, ma di questo parleremo più avanti visto che la situazione sembra impazzita e cambia ogni ora) merita la grande ribalta.
Ma oggi era anche il giorno della verità per Sete Gibernau, che qui lo scorso anno conquistò la sua ultima vittoria, poi il buio. Oscurità che continua anche oggi con un tremendo dodicesimo tempo a oltre un secondo e mezzo da Rossi. Ora capire cosa stia succedendo a Sete, che i rumori del paddock danno per sicuro alla Ducati con una firma di poche ore fa, è difficile da capire. Lui sostiene che "si poteva ma non ci si è riusciti", ma ci deve essere dell'altro. Anche perché le Yamaha vanno ma la Honda di Hayden, terzo, è pur sempre a tre decimi.
E qui si entra nel misterioso mondo Honda che ha Biaggi che arranca in nona piazza e Melandri settimo. Come a dire: nei primi sei c'è solo una 211.
Ma in questo spazio ci sono due Ducati con Capirossi quarto e Checa quinto davanti a Edwards (e questa è la terza Yamaha). Il resto della MotoGp si inchina a questa nuova rimescolata di carte. Le Yamaha volano, le Honda sono in difficoltà, le Michelin comandano di nuovo le danze, ma le Bridgestone non sono lontane. Piuttosto, i briefing sulla sicurezza non fanno molto effetto. Melandri e Biaggi per poco non si toccano in curva, mentre Elias manda platealmente a quel paese Hopkins che non lo fa passare. Sarà il caldo?
Non ha girato Jacque con la seconda Kawasaki: il francese, vittima di una caduta nelle libere del mattino ha riportato una forte contusione alla schiena con una sospetta lesione di una vertebra; ora è in ospedale a Doha per accertamenti. L'altra verdona di Nakano è solo tredicesima, davanti a Tamada, altro hondista in crisi, che precede solo Rolfo (altro pilota che deve decidere a breve il proprio futuro), Xaus, Byrne che fatica a trovare feeling con la Honda, Ellison e Battaini.
1. Gauloises Yamaha Team V.ROSSI ITA 1'58.714 YAMAHA
2. Fortuna Yamaha Team T.ELIAS SPA 1'58.860 YAMAHA
3. Repsol Honda Team N.HAYDEN USA 1'59.044 HONDA
4. Ducati Marlboro Team L.CAPIROSSI ITA 1'59.152 DUCATI
5. Ducati Marlboro Team C.CHECA SPA 1'59.466 DUCATI
6. Gauloises Yamaha Team C.EDWARDS USA 1'59.493 YAMAHA
7. Movistar Honda MotoGP M.MELANDRI ITA 1'59.568 HONDA
8. Team Suzuki MotoGP J.HOPKINS USA 1'59.814 SUZUKI
9. Repsol Honda Team M.BIAGGI ITA 1'59.978 HONDA
10. Camel Honda A.BARROS BRA 2'00.084 HONDA
11. Team Suzuki MotoGP K.ROBERTS USA 2'00.276 SUZUKI
12. Movistar Honda MotoGP S.GIBERNAU SPA 2'00.280 HONDA
13. Kawasaki Racing Team S.NAKANO JPN 2'00.425 KAWASAKI
14. Konica Minolta Honda M.TAMADA JPN 2'00.878 HONDA
15. Team d’Antin Pramac R.ROLFO ITA 2'01.820 DUCATI
16. Fortuna Yamaha Team R.XAUS SPA 2'02.089 YAMAHA
17. Camel Honda S.BYRNE GBR 2'02.678 HONDA
18. Blata WCM J.ELLISON GBR 2'03.584 BLATA
19. Kawasaki Racing Team O.JACQUE FRA 2'04.582 KAWASAKI
20. Blata WCM F.BATTAINI ITA 2'04.706 BLATA
di Marco Masetti Doha (Qat) - Peccato non ci sia nessuno, ma qui in Qatar tutti si danno da fare e anche la 250 da vita ad un turno scoppiettante, indeciso fino alla bandiera a scacchi, senza esclusione di colpi. E Lorenzo è tornato: dopo la squalifica Jorge è più carico che mai e ha deciso di replicare alla sanzione nel modo migliore e più sportivo, mettersi dietro tutti gli altri piloti. A 178 millesimi, un'altra Honda, quella di Pedrosa che vuole festeggiare i suoi 20 anni (li compie oggi, auguri) mettendosi il titolo in tasca.
Dani ha fatto a modo suo: veloce, puntiglioso, saettante nel giro buono. Come sempre è prima fila. Con le due Honda, altrettante Aprilia con Porto (futuro pilota Honda nel team di Aspar) e De Angelis a 329. Il sammarinese ha ufficializzato oggi la continuazione del suo rapporto con Aprilia e anche il prossimo anno sarà in sella alla moto italiana nel team ufficiale. Buon segno per la nostra Casa, segno di stabilità e di continuazione a fianco di un sicuro talento.
Chi non esulta è Stoner, quinto a 345, che in Q2 però dovrebbe migliorare, conoscendo le abitudini sue e del team che preferisce trovare la messa a punto ideale prima di forzare. L'australiano di Cecchinello si gioca le ultime possibilità di tenere in vita il mondiale, ovvio che vorrebbe arrivare con i giochi ancora aperti almeno fino al Gp di Australia, prossimo appuntamento.
Sesto è Barbera che si tira dietro due che stanno faticando un po', ovvero De Puniet (che ha forse la testa nel sogno MotoGp con la Kawasaki), Dovizioso e Aoyama.
Queste ultime due sono due storie diverse: Dovizioso sa che il prossimo anno potrà puntare al titolo con una Honda al massimo livello evolutivo e un team potenziato, come gli ha promesso il suo "boss" Mularoni, mentre il giapponese, in scadenza di contratto, spera che la Honda lo inserisca in una squadra del mondiale la prossima stagione.
Fa una bellissima sessione di prove Giansanti, decimo con la moto del team Matteoni, giusto davanti alla Aprilia di Campetella affidata a Sekiguchi e a Corsi. Locatelli è sedicesimo, Ballerini due piazze sotto, mentre Baldolini è 21esimo. Ferro con la Fantic, per ora è fuori dai tempi.
1. HONDA Jorge LORENZO SPA 2'03.727
2. HONDA Daniel PEDROSA SPA 2'03.905
3. APRILIA Sebastian PORTO ARG 2'03.933
4. APRILIA Alex DE ANGELIS RSM 2'04.056
5. APRILIA Casey STONER AUS 2'04.072
6. HONDA Hector BARBERA SPA 2'04.369
7. APRILIA Randy DE PUNIET FRA 2'04.561
8. HONDA Andrea DOVIZIOSO ITA 2'04.659
9. HONDA Hiroshi AOYAMA JPN 2'04.715
10. APRILIA Mirko GIANSANTI ITA 2'05.864
11. APRILIA Taro SEKIGUCHI JPN 2'06.038
12. APRILIA Sylvain GUINTOLI FRA 2'06.092
13. HONDA Yuki TAKAHASHI JPN 2'06.113
14. APRILIA Simone CORSI ITA 2'06.171
15. APRILIA Steve JENKNER GER 2'06.232
16. APRILIA Roberto LOCATELLI ITA 2'06.735
17. HONDA Alex DEBON SPA 2'06.937
18. APRILIA Andrea BALLERINI ITA 2'07.065
19. HONDA Dirk HEIDOLF GER 2'07.206
20. KTM Anthony WEST AUS 2'07.222
21. APRILIA Alex BALDOLINI ITA 2'07.262
22. APRILIA Chaz DAVIES GBR 2'07.370
23. YAMAHA Erwan NIGON FRA 2'07.691
24. APRILIA Martin CARDENAS COL 2'08.037
25. HONDA Radomil ROUS CZE 2'08.911
26. FANTIC Arnaud VINCENT FRA 2'08.922
27. APRILIA Mathieu GINES FRA 2'09.927

Non qualificati
20 FANTIC Gabriele FERRO ITA 2'15.362
23 YAMAHA Nicklas CAJBACK SWE 2'16.886
di Marco Masetti Doha (Qat) - Il Qatar parla italiano nel primo turno della 125. La provvisoria prima fila vede un poker di tutto rispetto con piloti che promettono scintille in gara, vista la debacle degli uomini di alta classifica che oggi faticano più del dovuto.
E il poker viene calato sul piatto sabbioso con Simoncelli primo, seguito da Poggiali, dal sorprendente (ma fino ad un certo punto, visto che è bravissimo) Zanetti e da Lai. Quindi Aprilia, Gilera e Honda, mentre Luthi e Kallio faticano non poco, in 11esima e 12esima posizione, staccati di un secondo e 7 decimi dalla pole provvisoria.
Pista sporca, tempi più alti di quasi due secondi rispetto al favoloso 2’09,569 fatto segnare dalla Derbi di Lorenzo lo scorso anno, ma almeno non c'è il terribile vento di ieri che aveva fatto temere sulla possibilità di mettere in pista le leggerissime 125.
Solito scenario surreale con poche decine di persone sugli spalti, e di fronte a pochi intimi a metà turno cade rovinosamente Luthi che ruzzolando si rannicchia come un paracadutista. Tecnica interessante e produttiva, visto che lo svizzero ha una spalla ancora acciaccata da Motegi e non accusa ulteriori problemi, ma per lui turno finito.
Le KTM invece non brillano come al solito, sarà che con un pilota finlandese con 35 e passa gradi si fatica di più? In ogni caso il decimo di Talmacsi non consola più di tanto lo staff austriaco che dovrà sicuramente lavorare in vista delle prove di Q2 per elevare il rendimento delle sue moto.
In seconda fila due piloti molto attivi durante il turno, Gadea e Pasini, che sicuramente domani cercheranno di risalire la corrente. Tra i nostri da segnalare la 19esima piazza di Iannone, la 22esima di Pellino, tornato sulla Malaguti e subito positivo e davanti al compagno di squadra Pirro. Sandi è 28esimo e De Rosa 30esimo.
1. APRILIA Marco SIMONCELLI ITA 2'11.209
2. GILERA Manuel POGGIALI RSM 2'11.225
3. APRILIA Lorenzo ZANETTI ITA 2'11.485
4. HONDA Fabrizio LAI ITA 2'11.673
5. APRILIA Sergio GADEA SPA 2'12.070
6. APRILIA Mattia PASINI ITA 2'12.155
7. APRILIA Hector FAUBEL SPA 2'12.250
8. HONDA Mike DI MEGLIO FRA 2'12.373
9. APRILIA Joan OLIVE SPA 2'12.522
10. KTM Gabor TALMACSI HUN 2'12.836
11. HONDA Thomas LUTHI SWI 2'12.947
12. KTM Mika KALLIO FIN 2'13.003
13. HONDA Tomoyoshi KOYAMA JPN 2'13.144
14. DERBI Lukas PESEK CZE 2'13.299
15. KTM Julian SIMON SPA 2'13.335
16. HONDA Alexis MASBOU FRA 2'13.558
17. HONDA Aleix ESPARGARO SPA 2'13.580
18. HONDA Sandro CORTESE GER 2'13.685
19. APRILIA Andrea IANNONE ITA 2'13.688
20. DERBI Enrique JEREZ SPA 2'13.809
21. HONDA Alvaro BAUTISTA SPA 2'13.887
22. MALAGUTI Gioele PELLINO ITA 2'14.243
23. DERBI Pablo NIETO SPA 2'14.705
24. MALAGUTI Michele PIRRO ITA 2'14.802
25. APRILIA Imre TOTH HUN 2'14.827
26. APRILIA Dario GIUSEPPETTI GER 2'15.347
27. HONDA David BONACHE SPA 2'15.650
28. HONDA Federico SANDI ITA 2'15.676
29. APRILIA Angel RODRIGUEZ SPA 2'15.678
30. APRILIA Raffaele DE ROSA ITA 2'15.886
31. APRILIA Jordi CARCHANO SPA 2'15.943
32. HONDA Toshihisa KUZUHARA JPN 2'16.122
33. APRILIA Manuel HERNANDEZ SPA 2'16.631
34. HONDA Sascha HOMMEL GER 2'17.337
35. APRILIA Karel ABRAHAM CZE 2'17.512
36. APRILIA Mateo TUNEZ SPA 2'18.081

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