Motogp
Sepang: la pole a Capirossi, Aoyama e Luthi
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Capirex in grande spolvero strappa il tempone davanti a Gibernau e Hopkins. Rossi è 7°.In 250 il giapponese brucia all'ultimo giro il compagno di squadra Pedrosa, poi De Angelis e Stoner. In 125 prima fila guidata da Luthi, con Pasini, Talmacsi e Ka
Le Bridgestone la Ducati sembrano davvero lavorare bene con Capirossi. Sui primi 5 piloti delle qualifiche, quattro usano le gomme giapponesi
Sepang (Malesia) - Il turno della Moto Gp a Sepang è stato splendido e stimolante e si sono capite tante cose. Peccato che in molti si fisseranno sui 60 milioni scritti nel contratto che legherà dal 2007 per tre anni Rossi alla Ferrari. In attesa che il pilota confermi (e qui non ci farebbe una gran bella figura) o smentisca, godiamoci lo sport.
Pole strepitosa di Capirossi, con un giro fatto con il coltello tra i denti, con sbandate e qualche imperfezione (inevitabile quando si pesta così forte) e seconda piazza a 136 millesimi di Sete Gibernau. Sarà la sfida di domani, sarà la sfida tra i due probabilissimi compagni di squadra in prossimo anno sulla Ducati. E l'unica sfida possibile di un pilota Michelin con i Bridgestone che qui continuano a far paura. Già perché dietro Sete ci sono Hopkins, Nakano e Roberts. Tutti con le gomme giapponesi!
Rossi rischia di festeggiare il mondiale fuori dal podio, visti i cronologici e la sua M1 che non riesce ad interpretare le curve come il pilota vorrebbe. Per Valentino solo una settima piazza a 681 millesimi e tante incertezze per le Yamaha (che a occhio sembrava poco veloce) che hanno Edwards ancora più indietro, a oltre un secondo. Ma non sono solo le Yamaha ad avere problemi.
La Honda, a parte Gibernau, è in crisi nera. La seconda 211 è in sesta piazza con Hayden che, per beccare 8 decimi abbondanti dalla pole, ha rischiato parecchio con qualche uscita di traiettoria e un dritto. Nicky ha fatto meglio di Melandri che ha fatto 20 giri e, visto l'andazzo delle Honda e l'incognita delle gomme (con temperature elevate, tipo i 50° che c'erano oggi al suolo, si rischia di arrivare in fondo privi di grip), potrebbe fare una bella gara. Gli altri un disastro o quasi... Barros che cade ed è undicesimo, giusto davanti a Biaggi che ne dirà di cotte e di crude alla moto. Quella Honda che è davanti a quasi tutti con Gibernau, giusto l'unico pilota non riconfermato. Per non parlare di Tamada, caduto anche lui, in quindicesima, o di Byrne che becca quasi 5 secondi.
Insomma, l'unico che potrebbe ridere è Capirossi, ma la sua dedica dopo la pole è per il team manager Livio Suppo, rientrato in Italia per un lutto che ha colpito la moglie. Peccato, perché c'era veramente da stare allegri in casa Ducati.
Per domenica il meteo dice brutto e i valori in campo potrebbero cambiare da un momento all'altro, sul piatto c'è anche il settimo titolo mondiale che Rossi potrebbe portare a casa. A dopo, per le interviste, per scoprire se davvero Rossi ha voglia di lasciare l'asilo delle moto per passare al mondo dei grandi, come dice Briatore.
Pole strepitosa di Capirossi, con un giro fatto con il coltello tra i denti, con sbandate e qualche imperfezione (inevitabile quando si pesta così forte) e seconda piazza a 136 millesimi di Sete Gibernau. Sarà la sfida di domani, sarà la sfida tra i due probabilissimi compagni di squadra in prossimo anno sulla Ducati. E l'unica sfida possibile di un pilota Michelin con i Bridgestone che qui continuano a far paura. Già perché dietro Sete ci sono Hopkins, Nakano e Roberts. Tutti con le gomme giapponesi!
Rossi rischia di festeggiare il mondiale fuori dal podio, visti i cronologici e la sua M1 che non riesce ad interpretare le curve come il pilota vorrebbe. Per Valentino solo una settima piazza a 681 millesimi e tante incertezze per le Yamaha (che a occhio sembrava poco veloce) che hanno Edwards ancora più indietro, a oltre un secondo. Ma non sono solo le Yamaha ad avere problemi.
La Honda, a parte Gibernau, è in crisi nera. La seconda 211 è in sesta piazza con Hayden che, per beccare 8 decimi abbondanti dalla pole, ha rischiato parecchio con qualche uscita di traiettoria e un dritto. Nicky ha fatto meglio di Melandri che ha fatto 20 giri e, visto l'andazzo delle Honda e l'incognita delle gomme (con temperature elevate, tipo i 50° che c'erano oggi al suolo, si rischia di arrivare in fondo privi di grip), potrebbe fare una bella gara. Gli altri un disastro o quasi... Barros che cade ed è undicesimo, giusto davanti a Biaggi che ne dirà di cotte e di crude alla moto. Quella Honda che è davanti a quasi tutti con Gibernau, giusto l'unico pilota non riconfermato. Per non parlare di Tamada, caduto anche lui, in quindicesima, o di Byrne che becca quasi 5 secondi.
Insomma, l'unico che potrebbe ridere è Capirossi, ma la sua dedica dopo la pole è per il team manager Livio Suppo, rientrato in Italia per un lutto che ha colpito la moglie. Peccato, perché c'era veramente da stare allegri in casa Ducati.
Per domenica il meteo dice brutto e i valori in campo potrebbero cambiare da un momento all'altro, sul piatto c'è anche il settimo titolo mondiale che Rossi potrebbe portare a casa. A dopo, per le interviste, per scoprire se davvero Rossi ha voglia di lasciare l'asilo delle moto per passare al mondo dei grandi, come dice Briatore.
MotoGP: i risultati
1. DUCATI Loris CAPIROSSI ITA 2'01.731
2. HONDA Sete GIBERNAU SPA 2'01.867
3. SUZUKI John HOPKINS USA 2'02.017
4. KAWASAKI Shinya NAKANO JPN 2'02.178
5. SUZUKI Kenny ROBERTS USA 2'02.215
6. HONDA Nicky HAYDEN USA 2'02.377
7. YAMAHA Valentino ROSSI ITA 2'02.412
8. DUCATI Carlos CHECA 2'02.419
9. HONDA Marco MELANDRI ITA 2'02.660
10. YAMAHA Colin EDWARDS USA 2'02.805
11. HONDA Alex BARROS BRA 2'03.013
12. HONDA Max BIAGGI ITA 2'03.210
13. KAWASAKI Olivier JACQUE FRA 2'03.364
14. YAMAHA Toni ELIAS SPA 2'03.397
15. HONDA Makoto TAMADA JPN 2'03.974
16. YAMAHA Ruben XAUS SPA 2'04.010
17. DUCATI Roberto ROLFO ITA 2'05.092
18. HONDA Shane BYRNE GBR 2'06.493
19. BLATA Franco BATTAINI ITA 2'07.492
20. BLATA James ELLISON GBR 2'08.352
2. HONDA Sete GIBERNAU SPA 2'01.867
3. SUZUKI John HOPKINS USA 2'02.017
4. KAWASAKI Shinya NAKANO JPN 2'02.178
5. SUZUKI Kenny ROBERTS USA 2'02.215
6. HONDA Nicky HAYDEN USA 2'02.377
7. YAMAHA Valentino ROSSI ITA 2'02.412
8. DUCATI Carlos CHECA 2'02.419
9. HONDA Marco MELANDRI ITA 2'02.660
10. YAMAHA Colin EDWARDS USA 2'02.805
11. HONDA Alex BARROS BRA 2'03.013
12. HONDA Max BIAGGI ITA 2'03.210
13. KAWASAKI Olivier JACQUE FRA 2'03.364
14. YAMAHA Toni ELIAS SPA 2'03.397
15. HONDA Makoto TAMADA JPN 2'03.974
16. YAMAHA Ruben XAUS SPA 2'04.010
17. DUCATI Roberto ROLFO ITA 2'05.092
18. HONDA Shane BYRNE GBR 2'06.493
19. BLATA Franco BATTAINI ITA 2'07.492
20. BLATA James ELLISON GBR 2'08.352
250: sfida al capitano
Dopo la vittoria in Giappone un'altra affermazione per il nipponico Aoyama. Per la gara si prevede un bel duello con il compagno di squadra Pedrosa, n. 1 del mondiale 250
Sepang (Malesia) - Beffa finale per Alex de Angelis che in un lampo cade e perde la pole (che era ancora nelle sue mani grazie al tempo di ieri) ad opera dello scatenato duo del team Telefonica Honda. Il pilota Aprilia di San Marino commenta così: "Giorni di prove positivi, ma quando la temperatura sale, l'anteriore non da molto feeling, quindi ho grossi problemi in curva. E' per questo che sono caduto".
Aoyama, dopo la vittoria di Motegi è cambiato: ha deciso di guidare senza remore e di attaccare, anche se si troverà sulla sua strada il capitano della squadra Pedrosa, che infatti è secondo a un soffio dalla pole, 81 millesimi.
Difficile prevedere un duello diverso per la vittoria domani se non la sfida tra i due piloti Honda, anche se Pedrosa si è detto molto preoccupato per la temperatura che fa degradare molto velocemente le gomme.
Oltre a De Angelis, caduto senza danni, in prima fila c'è un altro pilota scivolato nelle prove, Casey Stoner, unico teorico rivale dello spagnolo nella lotta per il titolo. L'australiano di Cecchinello, già sul piede di partenza per la Yamaha in MotoGp (a fianco di Edwards e Rossi, nel caso la Yamaha faccia una sola squadra di tre moto, oppure in un team satellite) le ha provate tutte, ha abbassato di sette decimi il tempo di ieri, ma più di agganciare la prima fila non poteva fare. In effetti partire davanti domani sarà importantissimo, visto che Pedrosa e Aoyama hanno intenzione di andarsene in fuga. Quindi attenzione a non perdere il treno giusto.
Seconda fila con distacchi già più sostanziosi dai 576 millesimi di Porto al secondo e sei (una vita!) che ha rimediato Barbera. In mezzo ci sono Dovizioso che non riesce a trovare la strada giusta per mettere a punto la sua moto e paga 663 millesimi e De Puniet (un altro che sogna la Yamaha M1 nel caso Poncharal trovasse lo sponsor per sostenerlo nell'impresa).
Migliore con le moto kit è il francese Guintoli (un altro che sogna la Yamaha M1 nel caso Poncharal trovasse lo sponsor per sostenerlo nell'impresa) che chiude nono davanti a Corsi allo scatenato Ballerini e a Debon.
Aoyama, dopo la vittoria di Motegi è cambiato: ha deciso di guidare senza remore e di attaccare, anche se si troverà sulla sua strada il capitano della squadra Pedrosa, che infatti è secondo a un soffio dalla pole, 81 millesimi.
Difficile prevedere un duello diverso per la vittoria domani se non la sfida tra i due piloti Honda, anche se Pedrosa si è detto molto preoccupato per la temperatura che fa degradare molto velocemente le gomme.
Oltre a De Angelis, caduto senza danni, in prima fila c'è un altro pilota scivolato nelle prove, Casey Stoner, unico teorico rivale dello spagnolo nella lotta per il titolo. L'australiano di Cecchinello, già sul piede di partenza per la Yamaha in MotoGp (a fianco di Edwards e Rossi, nel caso la Yamaha faccia una sola squadra di tre moto, oppure in un team satellite) le ha provate tutte, ha abbassato di sette decimi il tempo di ieri, ma più di agganciare la prima fila non poteva fare. In effetti partire davanti domani sarà importantissimo, visto che Pedrosa e Aoyama hanno intenzione di andarsene in fuga. Quindi attenzione a non perdere il treno giusto.
Seconda fila con distacchi già più sostanziosi dai 576 millesimi di Porto al secondo e sei (una vita!) che ha rimediato Barbera. In mezzo ci sono Dovizioso che non riesce a trovare la strada giusta per mettere a punto la sua moto e paga 663 millesimi e De Puniet (un altro che sogna la Yamaha M1 nel caso Poncharal trovasse lo sponsor per sostenerlo nell'impresa).
Migliore con le moto kit è il francese Guintoli (un altro che sogna la Yamaha M1 nel caso Poncharal trovasse lo sponsor per sostenerlo nell'impresa) che chiude nono davanti a Corsi allo scatenato Ballerini e a Debon.
250: i risultati
1. HONDA H.AOYAMA JPN 2'07.860
2. HONDA D.PEDROSA SPA 2'07.941
3. APRILIA A.DE ANGELIS RSM 2'08.195
4. APRILIA C.STONER AUS 2'08.286
5. APRILIA S.PORTO ARG 2'08.436
6. HONDA A.DOVIZIOSO ITA 2'08.523
7. APRILIA R.DE PUNIET FRA 2'08.762
8. HONDA H.BARBERA SPA 2'09.552
9. APRILIA S.GUINTOLI FRA 2'09.891
10. APRILIA S.CORSI ITA 2'09.998
11. APRILIA A.BALLERINI ITA 2'10.039
12. HONDA A.DEBON SPA 2'10.138
13. HONDA J.SMRZ CZE 2'10.164
14. APRILIA R.LOCATELLI ITA 2'10.212
15. HONDA D.HEIDOLF GER 2'10.279
16. HONDA R.ROUS CZE 2'10.304
17. KTM A.WEST AUS 2'10.330
18. HONDA Y.TAKAHASHI JPN 2'10.448
19. APRILIA A.BALDOLINI ITA 2'10.786
20. APRILIA C.DAVIES GBR 2'10.858
21. APRILIA M.GIANSANTI ITA 2'10.888
22. APRILIA S.JENKNER GER 2'11.033
23. APRILIA T.SEKIGUCHI JPN 2'11.542
24. APRILIA M.CARDENAS COL 2'12.195
25. YAMAHA E.NIGON FRA 2'12.369
26. APRILIA M.GINES FRA 2'12.509
27. FANTIC A.VINCENT FRA 2'12.537
28. YAMAHA N.CAJBACK SWE 2'15.560
Non qualificati
FANTIC G.FERRO ITA 2'17.579
APRILIA Z.WANG CHN 2'17.690
APRILIA Z.LI CHN 2'17.780
2. HONDA D.PEDROSA SPA 2'07.941
3. APRILIA A.DE ANGELIS RSM 2'08.195
4. APRILIA C.STONER AUS 2'08.286
5. APRILIA S.PORTO ARG 2'08.436
6. HONDA A.DOVIZIOSO ITA 2'08.523
7. APRILIA R.DE PUNIET FRA 2'08.762
8. HONDA H.BARBERA SPA 2'09.552
9. APRILIA S.GUINTOLI FRA 2'09.891
10. APRILIA S.CORSI ITA 2'09.998
11. APRILIA A.BALLERINI ITA 2'10.039
12. HONDA A.DEBON SPA 2'10.138
13. HONDA J.SMRZ CZE 2'10.164
14. APRILIA R.LOCATELLI ITA 2'10.212
15. HONDA D.HEIDOLF GER 2'10.279
16. HONDA R.ROUS CZE 2'10.304
17. KTM A.WEST AUS 2'10.330
18. HONDA Y.TAKAHASHI JPN 2'10.448
19. APRILIA A.BALDOLINI ITA 2'10.786
20. APRILIA C.DAVIES GBR 2'10.858
21. APRILIA M.GIANSANTI ITA 2'10.888
22. APRILIA S.JENKNER GER 2'11.033
23. APRILIA T.SEKIGUCHI JPN 2'11.542
24. APRILIA M.CARDENAS COL 2'12.195
25. YAMAHA E.NIGON FRA 2'12.369
26. APRILIA M.GINES FRA 2'12.509
27. FANTIC A.VINCENT FRA 2'12.537
28. YAMAHA N.CAJBACK SWE 2'15.560
Non qualificati
FANTIC G.FERRO ITA 2'17.579
APRILIA Z.WANG CHN 2'17.690
APRILIA Z.LI CHN 2'17.780
125: Luthi sogna
Thomas Luthi è in testa alla classifica mondiale
Sepang (Malesia) - Luthi sogna a occhi aperti: il mondiale può davvero arrivare in Svizzera e il pilota del team Honda Elit non si fa cogliere impreparato sulla velocissima pista di Sepang e piazza il miglior tempo. Non avrà battuto il tempone di Dovizioso dello scorso anno, ma il suo 2’ 14 546 gli basta per partire in pole e con lui c'è una prima fila che promette scintille. Secondo tempo per Mattia Pasini, che ha promesso di lottare fino alla fine per la vittoria, e porta almeno un'Aprilia in prima fila. Già perché, dietro, meno brillanti del solito, ci sono due KTM, quella di Talmacsi a 357 millesimi e quella di Kallio a 418. In effetti la sorpresa di Sepang è proprio questa, la KTM insolitamente “opaca” e la Honda, con la sua moto kit, nulla di speciale, che è davanti a tutti.
Dietro è un frullare di impegno che però non produce grandi effetti: Marco Simoncelli è a mezzo secondo, giusto davanti a Pesek, protagonista di uno spegnimento di moto improvviso quando stava per uscire con la gomma soft a fine gara. In ogni caso le Derbi Gilera ci sono, visto che a 711 c'è Poggiali, vittima di un'uscita di pista senza danni. Manuel è in bella evidenza da qualche gara, segno che la classe è intatta e il giorno in cui le moto saranno al 100% si può puntare di nuovo alla vittoria e da qui a Valencia la squadra potrebbe già essere pronta a salire sul gradino più alto del podio.
Pronostico impossibile o quasi, ma Luthi è quello che ne ha di più nel polso destro.
Tra i ragazzi italiani Lai è 13°, De Rosa 16°, Zanetti 19°, 24° Iannone, Pirro in 30.ma piazza. Insomma, per loro è difficile agguantare la zona alta della classifica. In fondo alla classifica Hommel si prepara all'ultima gara con la Malaguti, dalla prossima ci sarà un nuovo pilota, ancora in via di definizione, mentre si qualifica l'asso indonesiano Pradita con una Yamaha che definire standard è dir poco. Il pilota asiatico corre con la firma di Rossi sul serbatoio. Se l'è fatto autografare dal suo campione preferito come portafortuna prima delle prove.
Dietro è un frullare di impegno che però non produce grandi effetti: Marco Simoncelli è a mezzo secondo, giusto davanti a Pesek, protagonista di uno spegnimento di moto improvviso quando stava per uscire con la gomma soft a fine gara. In ogni caso le Derbi Gilera ci sono, visto che a 711 c'è Poggiali, vittima di un'uscita di pista senza danni. Manuel è in bella evidenza da qualche gara, segno che la classe è intatta e il giorno in cui le moto saranno al 100% si può puntare di nuovo alla vittoria e da qui a Valencia la squadra potrebbe già essere pronta a salire sul gradino più alto del podio.
Pronostico impossibile o quasi, ma Luthi è quello che ne ha di più nel polso destro.
Tra i ragazzi italiani Lai è 13°, De Rosa 16°, Zanetti 19°, 24° Iannone, Pirro in 30.ma piazza. Insomma, per loro è difficile agguantare la zona alta della classifica. In fondo alla classifica Hommel si prepara all'ultima gara con la Malaguti, dalla prossima ci sarà un nuovo pilota, ancora in via di definizione, mentre si qualifica l'asso indonesiano Pradita con una Yamaha che definire standard è dir poco. Il pilota asiatico corre con la firma di Rossi sul serbatoio. Se l'è fatto autografare dal suo campione preferito come portafortuna prima delle prove.
125: i risultati
1. HONDA T.LUTHI SWI 2'14.546
2. APRILIA M.PASINI ITA 2'14.837
3. KTM G.TALMACSI HUN 2'14.903
4. KTM 5 M.KALLIO FIN 2'14.964
5. APRILIA M.SIMONCELLI ITA 2'15.047
6. DERBI L.PESEK CZE 2'15.187
7. GILERA M.POGGIALI RSM 2'15.257
8. KTM J.SIMON SPA 2'15.326
9. APRILIA H.FAUBEL SPA 2'15.343
10. HONDA M.DI MEGLIO FRA 2'15.349
11. HONDA T.KOYAMA JPN 2'15.594 7
12. APRILIA J.OLIVE SPA 2'15.635
13. HONDA F.LAI ITA 13 2'15.750
14. HONDA A.ESPARGARO SPA 2'15.833
15. HONDA A.MASBOU FRA 2'15.864
16. APRILIA R.DE ROSA ITA 2'16.231
17. DERBI E.JEREZ SPA 2'16.277
18. APRILIA S.GADEA SPA 2'16.406
19. APRILIA L.ZANETTI ITA 2'16.559
20. HONDA A.BAUTISTA SPA 2'16.796
21. APRILIA M.HERNANDEZ SPA 2'17.094
22. HONDA S.CORTESE GER 2'17.511
23. DERBI P.NIETO SPA 2'17.670
24. APRILIA A.IANNONE ITA 24 2'17.672
25 APRILIA D.GIUSEPPETTI GER 2'17.799
26. APRILIA I.TOTH HUN 2'17.876
27. HONDA T.KUZUHARA JPN 2'17.997
28. APRILIA J.CARCHANO SPA 2'18.159
29. HONDA D.BONACHE SPA 2'18.290
30.MALAGUTI M.PIRRO ITA 2'18.623
31. APRILIA M.TUNEZ SPA 2'18.679
32. APRILIA V.BRAILLARD SWI 2'18.984
33. APRILIA K.ABRAHAM CZE 2'18.996
34. HONDA F.SANDI ITA 2'19.039
35. MALAGUTI S.HOMMEL GER 2'20.354
36. YAMAHA D.PRADITA INA 2'21.017
37.HONDA W.CHEUNG CHN 2'21.576
2. APRILIA M.PASINI ITA 2'14.837
3. KTM G.TALMACSI HUN 2'14.903
4. KTM 5 M.KALLIO FIN 2'14.964
5. APRILIA M.SIMONCELLI ITA 2'15.047
6. DERBI L.PESEK CZE 2'15.187
7. GILERA M.POGGIALI RSM 2'15.257
8. KTM J.SIMON SPA 2'15.326
9. APRILIA H.FAUBEL SPA 2'15.343
10. HONDA M.DI MEGLIO FRA 2'15.349
11. HONDA T.KOYAMA JPN 2'15.594 7
12. APRILIA J.OLIVE SPA 2'15.635
13. HONDA F.LAI ITA 13 2'15.750
14. HONDA A.ESPARGARO SPA 2'15.833
15. HONDA A.MASBOU FRA 2'15.864
16. APRILIA R.DE ROSA ITA 2'16.231
17. DERBI E.JEREZ SPA 2'16.277
18. APRILIA S.GADEA SPA 2'16.406
19. APRILIA L.ZANETTI ITA 2'16.559
20. HONDA A.BAUTISTA SPA 2'16.796
21. APRILIA M.HERNANDEZ SPA 2'17.094
22. HONDA S.CORTESE GER 2'17.511
23. DERBI P.NIETO SPA 2'17.670
24. APRILIA A.IANNONE ITA 24 2'17.672
25 APRILIA D.GIUSEPPETTI GER 2'17.799
26. APRILIA I.TOTH HUN 2'17.876
27. HONDA T.KUZUHARA JPN 2'17.997
28. APRILIA J.CARCHANO SPA 2'18.159
29. HONDA D.BONACHE SPA 2'18.290
30.MALAGUTI M.PIRRO ITA 2'18.623
31. APRILIA M.TUNEZ SPA 2'18.679
32. APRILIA V.BRAILLARD SWI 2'18.984
33. APRILIA K.ABRAHAM CZE 2'18.996
34. HONDA F.SANDI ITA 2'19.039
35. MALAGUTI S.HOMMEL GER 2'20.354
36. YAMAHA D.PRADITA INA 2'21.017
37.HONDA W.CHEUNG CHN 2'21.576