Motogp
Valencia Q1: parlano i protagonisti
Alla fine della prima giornata di prove, la parola passa a quelli che si annunciano come i protagonisti dell'ultimo atto del Motomondiale
di Marco Masetti
Valencia (Spa) - Visto che tutti stanno abbottonati, anche perché in parecchi non sanno se dichiarare qualcosa per la nuova o per la vecchia squadra, ci pensa Rossi a rompere il ghiaccio, e non solo in senso figurato... "Fa freddo, ci vorrebbero almeno cinque gradi in più, anche perché c'è poco grip e qui c'è una successione di curve a sinistra e quando arrivi alla destra, la gomma da quella parte è fredda, e sembra di guidare sul ghiaccio. Come non bastasse, qui sembra di girare in un parcheggio".
Ma Rossi ne ha per tutti, anche per i nuovi scarichi... "Li ho provati ma non mi hanno convinto, abbiamo troppi problemi per provare qualcosa di nuovo. Credo che li proverò nei test dopo la gara".
Per Capirossi il clima è il peggior nemico, mentre Bayliss è il miglior amico: "Fa freddo e non c'è grip, e poi il vento da fastidio e disturba, ma non sono pessimista per la gara". Di solito il primo rivale è il compagno di squadra, ma questa volta c'è una clamorosa eccezione: "Sono felicissimo per il risultato di Bayliss e mi piacerebbe che domani fosse in pole, anzi, gli auguro di cuore che in gara vada più forte di me". E così abbiamo capito che a Capirossi Troy è sempre piaciuto, come a noi.
Biaggi sulle prime sfugge alle domande (forse per evitare domande sul suo futuro, tuttora avvolto nelle nebbie), poi diventa non troppo diplomatico: "Giornata così così con qualche problema di troppo che speriamo di risolvere. Non sono molto contento, e non tanto per il quinto tempo, visto che ci sono stati dei venerdì ben peggiori, ma per le difficoltà che sono sempre le stesse e la cosa è frustrante. Anche se è l'ultima gara di un campionato già assegnato, mi piacerebbe fare un bel risultato. La moto si impenna troppo e non riesco a sfruttarla al meglio, inoltre fatica a chiudere la curva e su questa pista, questo è penalizzante".
Sete Gibernau pensa alla sua gente, al pubblico: "Abbiamo una grande motivazione e tanta voglia di regalare un bel risultato al pubblico. Devo ancora migliorare il ritmo, perché sento che la moto non è perfetta. C'è ancora poco grip e chattering in qualche curva".
Basta così, per oggi c'è davvero poco da aggiungere. Aspettiamo qualche notizia bomba (dell'ultim'ora la conferma ufficiale della Suzuki per Roberts e Hopkins, che resteranno in squadra) e nel frattempo andiamo a sentire un pilota che ha perso lo smalto, Marco Melandri. "Sono così indietro in classifica perché con entrambe le gomme da qualifica ho trovato traffico, che mi ha fatto perdere decimi preziosi. Ma al di là di questo, non siamo a posto con la moto, specie nella parte anteriore: fin da questa mattina ho sofferto per il "chattering" e la situazione è addirittura peggiorata nelle ufficiali del pomeriggio. Dobbiamo lavorare passo dopo passo e con calma per cercare di risolvere il problema e finché non avrò un buon feeling con la moto non ho intenzione di rischiare una caduta".
Ma Rossi ne ha per tutti, anche per i nuovi scarichi... "Li ho provati ma non mi hanno convinto, abbiamo troppi problemi per provare qualcosa di nuovo. Credo che li proverò nei test dopo la gara".
Per Capirossi il clima è il peggior nemico, mentre Bayliss è il miglior amico: "Fa freddo e non c'è grip, e poi il vento da fastidio e disturba, ma non sono pessimista per la gara". Di solito il primo rivale è il compagno di squadra, ma questa volta c'è una clamorosa eccezione: "Sono felicissimo per il risultato di Bayliss e mi piacerebbe che domani fosse in pole, anzi, gli auguro di cuore che in gara vada più forte di me". E così abbiamo capito che a Capirossi Troy è sempre piaciuto, come a noi.
Biaggi sulle prime sfugge alle domande (forse per evitare domande sul suo futuro, tuttora avvolto nelle nebbie), poi diventa non troppo diplomatico: "Giornata così così con qualche problema di troppo che speriamo di risolvere. Non sono molto contento, e non tanto per il quinto tempo, visto che ci sono stati dei venerdì ben peggiori, ma per le difficoltà che sono sempre le stesse e la cosa è frustrante. Anche se è l'ultima gara di un campionato già assegnato, mi piacerebbe fare un bel risultato. La moto si impenna troppo e non riesco a sfruttarla al meglio, inoltre fatica a chiudere la curva e su questa pista, questo è penalizzante".
Sete Gibernau pensa alla sua gente, al pubblico: "Abbiamo una grande motivazione e tanta voglia di regalare un bel risultato al pubblico. Devo ancora migliorare il ritmo, perché sento che la moto non è perfetta. C'è ancora poco grip e chattering in qualche curva".
Basta così, per oggi c'è davvero poco da aggiungere. Aspettiamo qualche notizia bomba (dell'ultim'ora la conferma ufficiale della Suzuki per Roberts e Hopkins, che resteranno in squadra) e nel frattempo andiamo a sentire un pilota che ha perso lo smalto, Marco Melandri. "Sono così indietro in classifica perché con entrambe le gomme da qualifica ho trovato traffico, che mi ha fatto perdere decimi preziosi. Ma al di là di questo, non siamo a posto con la moto, specie nella parte anteriore: fin da questa mattina ho sofferto per il "chattering" e la situazione è addirittura peggiorata nelle ufficiali del pomeriggio. Dobbiamo lavorare passo dopo passo e con calma per cercare di risolvere il problema e finché non avrò un buon feeling con la moto non ho intenzione di rischiare una caduta".