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Motogp

Phillip Island: pole a Gibernau, Porto e Locatelli

il 16/10/2004 in Motogp

Gibernau strappa la pole a Rossi che non migliora il tempo delle prime prove. Terzo Capirossi. Biaggi 7°. Nella 250 ennesima zampata di Porto, più veloce di De Angelis, Poggiali e Pedrosa. Nella 125 Locatelli mette in riga Lorenzo, Stoner e Jenkner

Sete Gibernau sta confermandosi un duro avversario per Rossi
Phillip Island (Australia)
- La sceneggiatura è scritta da mano esperta, ma si sa , lo sport quando è alto livello, ha regie fantastiche. A farlo apposta non ci sarebbe riuscito nessuno a trasformare un turno di prova che poteva valere la pole a Rossi e l'ipoteca sulla gara di domani in un momento difficile per il "biondo" e nel miglior tempo di Sete.
E' stata una sfida a distanza con momenti intensi e un brusco cambiamento di segno. Nelle libere del mattino Gibernau è andato bene, Rossi invece ha perso tempo a provare gomme (su richiesta della Michelin) che non hanno soddisfatto il pilota. Il pomeriggio Vale ha iniziato a far vedere un buon passo a segnalare a Sete che lui poteva scendere sotto il minuto e 30, mentre lo spagnolo non ci sarebbe riuscito.
Ma l'azione di Rossi non è perfetta, la moto si muove molto, segno che c'è qualcosa che non va, come il pilota conferma appena sceso dalla sua Yamaha. Gibernau invece azzecca la mossa giusta e vola veloce in pole, anche se il suo passo con le gomme da gara non è il massimo.
Psicologicamente questa è una buona spinta per lo spagnolo che ha la faccia tiratissima. Per lui sarà una notte di vigilia, forse insonne, come un torero prima della corrida. Sete sa che può ancora giocarsela, se non altro tenta di arrivare a Valencia con il mondiale ancora aperto e questa per lui sarebbe già una mezza vittoria.
A Rossi resta un buon passo e quindi la possibilità di stare davanti, ma anche il sospetto che la sua M1 non parta proprio perfetta per la grande sfida. Magari lui e il capomeccanico Burgess domattina faranno il solito miracolo nel warm up: sarebbe il caso, visto che sul dritto la numero 46 è più lenta di circa 10 orari rispetto alla Ducati di Capirossi. In compenso è allineata nella miglior prestazione velocistica alla Honda di Sete (320,4 km\h) ma non a quella di Biaggi che tocca i 328.
Ma torniamo in prima fila per trovare un altro grande interprete del giro lanciato, Loris Capirossi. Il romagnolo sa di non essere perfetto e che la sua Ducati qualche problema ce l'ha. Per fortuna della sua squadra (alla quale questa prima fila fa bene al morale) in casa Ducati ci sono due certezze: la grinta di Loris e i cavalli del V4 bolognese. Per l'assetto migliore si inizierà a lavorare da lunedì con i test del nuovo telaio. Nel team italiano c'è infatti grande voglia di riscatto dopo questa stagione non esaltante.
In seconda fila ci sono tre Honda (Edwards, Tamada e Barros) e questo può preoccupare Rossi, visto che di Yamaha che possano aiutarla non c'è traccia: Melandri è decimo, Checa che è caduto rovinosamente disintegrando la moto è in tredicesima piazza, Abe ancora più giù...
Messo meglio è Troy Bayliss, nono tempo dietro a Hofmann, miglior Kawasaki con Nakano undicesimo. McCoy è ventesimo con l'Aprilia sulla pista di casa, meglio di lui McWilliams quindicesimo con la seconda RS Cube.

1. S.GIBERNAU SPA 1'30.122 HONDA
2. V.ROSSI ITA 1'30.222 YAMAHA
3. L.CAPIROSSI ITA 1'30.613 DUCATI
4. C.EDWARDS USA 1'30.625   HONDA
5. M.TAMADA JPN 1'30.716 HONDA
6. A.BARROS BRA 1'30.757 HONDA
7. M.BIAGGI ITA 1'30.767 HONDA
8. A.HOFMANN GER 1'30.819 KAWASAKI
9. T.BAYLISS AUS 1'30.873 DUCATI
10. M.MELANDRI ITA 1'30.927 YAMAHA
11. S.NAKANO JPN 1'31.093 KAWASAKI
12. R.XAUS SPA 1'31.191 DUCATI
13. C.CHECA SPA 1'31.359 YAMAHA
14. N.HAYDEN USA 1'31.377 HONDA
15. J.McWILLIAMS GBR 1'31.491 APRILIA
16. G.LAVILLA SPA 1'31.846 SUZUKI
17. J.HOPKINS USA 1'31.911 SUZUKI
18. N.ABE JPN 1'32.452 YAMAHA
19. N.HODGSON GBR 1'32.531 DUCATI
20. G.McCOY AUS 1'32.712 APRILIA
21. N.AOKI JPN 1'32.857 PROTON KR
22. J.HAYDON GBR 1'33.317 PROTON KR
23. J.ELLISON GBR 1'33.608 HARRIS WCM
24. Y.UI JPN 1'35.280 HARRIS WCM

Sebastian Porto è secondo nella classifica 250

Phillip Island (Australia) - Forse sarebbe il caso di far passare Sebastian Porto in MotoGp, noi lo diciamo da un pezzo, la stoffa c'è e anche i tempi. Con lo spettacolare 1'32"099, l'argentino volante si piazzerebbe 18esimo in Motogp, tra Hopkins e Abe, davanti a Hodgson e McCoy. Mettiamoci anche che la sua Aprilia 250 becca almeno 60 orari di velocità dalle MotoGp! Bizzarrie dei numeri e voglia di scherzare, ma la prestazione monstre di Sebastian merita rispetto.
L’argentino non è comunque il solo a scatenare l'emozione... A fine turno Daniel Pedrosa, che aveva agganciato la prima fila, vola a terra dopo una lunghissima scivolata restando al suolo. Attimi di paura, visti i brutti ricordi dello spagnolo su questa pista (dove si massacrò le caviglie nelle prove lo scorso anno), poi Dani viene preso in braccio da due nerboruti marshall e portato all'ambulanza. Gli fanno male le caviglie, ma per fortuna non è accaduto nulla di grave e vederlo di nuovo in piedi poco dopo è stata grande soddisfazione. Con soli due punti che lo separano dal titolo uno stop sarebbe stata una punizione troppo grave per lui.
In prima fila, senza migliorare rispetto a ieri, restano De Angelis (che spreca una gomma soft a causa del traffico e poi decide di non ritentare con la seconda) e Poggiali, decisamente soddisfatto del suo rientro e ancora claudicante.
Dietro il piccolo plotone degli eletti, ecco De Puniet che si sveglia parecchio rispetto a ieri con Nieto, Aoyama e Battaini, privato in gran spolvero.
Male le Honda Fortuna con Elias nono e Rolfo addirittura 17esimo. Il torinese azzecca la regolazione giusta a fine turno, ma in una staccata assieme a Debon, nel corso del suo giro buono, finisce fuori. Per lui domani c'è una gara in salita, ripida. Si rivede, ai box, Anthony West protagonista ieri di un incidente spaventoso. Ha un braccio ingessato e l'altro fasciato, un occhio nero, però sta bene, anche la tac all'addome ha escluso ogni danno. Gli resta la voglia di rivedere le immagini della sua caduta, ma lo hanno consigliato di evitare la visione.
Intanto nel paddock iniziano i preparativi per la festa di Pedrosa che domani dovrebbe uscire da qui campione. Ma l'agitazione che si tocca con mano non viene da qui: buona parte dei piloti non sa cosa farà nella prossima stagione. La situazione Aprilia, con voci contraddittorie, le promesse di promozione ai giovani leoni che arrivano dalla 125, la ricerca di un manubrio interessante per i veterani che debbono lasciare la classe minore, sta mettendo tutti in grande agitazione. Porto, De Puniet, Nieto, Elias, tanto per dirne qualcuno, non sanno di preciso cosa fare e i giochi stanno per chiudersi. Tra tutti chi è messo peggio è Poggiali, richiesto da KTM e da Honda Fortuna, ma per ora bloccato, almeno fino a tutto ottobre, da un diritto di opzione da parte di Aprilia. Forse sarebbe meglio lasciarlo trattare subito senza problemi, oppure tenerlo: il ragazzo vale e la grinta con la quale è tornato in pista dopo l'infortunio del Qatar lo testimonia.

1. S.PORTO ARG 1'32.099 APRILIA
2. A.DE ANGELIS RSM 1'32.986 APRILIA
3 M.POGGIALI RSM 1'33.210 APRILIA
4. D.PEDROSA SPA 1'33.225 HONDA
5. R.DE PUNIET FRA 1'33.764 APRILIA
6. F.NIETO SPA 1'34.240 APRILIA
7. H.AOYAMA JPN 1'34.358 HONDA
8. F.BATTAINI ITA 1'34.576 APRILIA
9. T.ELIAS SPA 1'34.583 HONDA
10. C.DAVIES GBR 1'35.027 APRILIA
11. A.DEBON SPA 1'35.084 HONDA
12. J.STIGEFELT SWE 1'35.217 APRILIA
13. S.GUINTOLI FRA 1'35.339 APRILIA
14. J.SMRZ CZE 1'35.568 HONDA
15. N.MATSUDO JPN 1'35.574 YAMAHA
16. E.NIGON FRA 1'35.658 APRILIA
17. R.ROLFO ITA 1'35.824 HONDA
18. D.DE GEA SPA 1'35.863 HONDA
19. H.MARCHAND FRA 1'35.890 APRILIA
20. A.BALDOLINI ITA 1'36.227 APRILIA
21. J.OLIVE SPA 1'36.675 APRILIA
22. G.LEBLANC FRA 1'36.814 APRILIA
23. A.WEST AUS 1'36.949 APRILIA
24. R.ROUS CZE 1'37.090 YAMAHA
25. D.HEIDOLF GER 1'37.144 APRILIA
26. T.SEKIGUCHI JPN 1'37.249 YAMAHA
27. H.FAUBEL SPA 1'37.376 APRILIA
28. J.WATERS AUS 1'38.149 HONDA

Non qualificati
G.TALMACSI
HUN 1'38.728 YAMAHA
M.ROWLING AUS 1'41.268 YAMAHA
P.TAPLIN AUS 1'44.428 HONDA
B.RIED AUS 1'48.308 YAMAHA

Phillip Island – (Australia) Standing ovation per Roberto Locatelli, che, a due gare dalla fine della sua carriera in 125 (due titoli mondiali vinti) e con un futuro in 250 tutto da inventare, mette in riga i giovani leoni, campioni del mondo compresi. Un grande il Loca, che ha guidato ai massimi livelli, conquistando il miglior tempo a fine turno, ma anche primeggiando a metà sessione.
Chi non c'è più in prima fila è Gino Borsoi, ieri il più veloce, che ha migliorato come tutti il proprio crono del venerdì, senza però incidere. Così davanti partono Locatelli, Lorenzo, come sempre determinato a giocarsi con l'italiano la seconda piazza del mondiale , l'idolo locale Casey Stoner (che ha moltissimi tifosi) e Steve Jenkner. A questo proposito ricordiamo che il tedesco è uno dei tanti over 28 che a fine stagione lasceranno la classe per raggiunti limiti di età. Per loro non sembra esserci grande futuro: Perugini, Giansanti, lo stesso Jenkner, per ora sono a piedi. Solo Ballerini, oggi piuttosto indietro in 19esima piazza, ha una possibilità con il Team Abruzzo in 250.
Dovizioso si è impegnato, ma ha perso la prima fila per un soffio e precede Borsoi, Kallio, Barbera e Giansanti.
Dodicesima la Malaguti con Talmacsi.
Otto piloti in un secondo, a conferma che sarà una gara piuttosto tirata. Nelle velocità di punta vola l'Aprilia di Borsoi a 233,5, davanti alla KTm di Kallio (233,5) e alla Derbi di Lorenzo a 232,6. Le Honda sono meno veloci, soprattutto le kit "base" delle wild card sotto i 220 orari.

1. R.LOCATELLI ITA 1'37.417 APRILIA
2. J.LORENZO SPA 1'37.543 DERBI
3. C.STONER AUS 1'37.590 KTM
4. S.JENKNER GER 1'38.147 APRILIA
5. A.DOVIZIOSO ITA 1'38.238 HONDA
6. G.BORSOI ITA 1'38.375 APRILIA
7. M.KALLIO FIN 1'38.386 KTM
8. H.BARBERA SPA 1'38.389 APRILIA
9. M.GIANSANTI ITA 1'38.643 APRILIA
10. J.SIMON SPA 1'38.674 HONDA
11. L.PESEK CZE 1'38.725 HONDA
12. G.TALMACSI HUN 1'38.790 MALAGUTI
13. P.NIETO SPA 1'38.854 APRILIA
14. S.GADEA SPA 1'38.865 APRILIA
15. S.PERUGINI ITA 1'38.870 GILERA
16. M.DI MEGLIO FRA 1'38.907 APRILIA
17. A.RODRIGUEZ SPA 1'39.072 DERBI
18. F.LAI ITA 1'39.263 GILERA
19. A.BALLERINI ITA 1'39.298 APRILIA
20. I.TOTH HUN 1'39.357 APRILIA
21. S.CORSI ITA 1'39.366 HONDA
22. T.LUTHI SWI 1'39.637 HONDA
23. M.PASINI ITA 1'39.708 APRILIA
24. A.BAUTISTA SPA 1'39.865 APRILIA
25. L.ZANETTI ITA 1'39.938 APRILIA
26. D.GIUSEPPETTI GER 1'40.135 HONDA
27. V.KALLIO FIN 1'40.264 APRILIA
28. M.MANNA ITA 1'40.801 MALAGUTI
29. G.PELLINO ITA 1'41.265 APRILIA
30. M.KUHNE AUS 1'41.792 HONDA
31. B.STARING AUS 1'41.896 HONDA
32. R.SCHOUTEN NED 1'42.237 HONDA
33. M.SABBATANI ITA 1'42.563 HONDA
34.  J.CARCHANO SPA 1'42.592 APRILIA

Non qualificati
B.RIGOLI
AUS 1'44.503 HONDA
M.ESLER AUS 1'45.397 HONDA
B.SIMMONDS AUS 1'45.803 HONDA

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