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Q1 Phillips Island: OK Rossi, De Angelis e Borsoi

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Nella MotoGP Rossi prenota la pole davanti a un agguerritissimo Gibernau e ad Hayden. Capirossi 6°, Biaggi 9°, Melandri 10°. Nella 250 prima fila virtuale con De Angelis, Poggiali, Porto e Nieto. In 125  Borsoi più veloce di Dovizioso, Stoner e Giansanti

Phillip Island (Australia) - Volevate la sfida all'ultimo sangue tra Rossi e Gibernau, della serie "la speranza è l'ultima a morire"? Bene, siete accontentati.
Un Valentino stratosferico, terrorizza tutti e piazza tempi di altri pianeti, già vicini al vecchio record (e la pista oggi non era perfetta e temperatura è di 15 gradi...), gli risponde solo Sete, tonico e determinato, molto più che in Malesia, che si accoda al pesarese a soli 378 millesimi. Un distacco importante direte, ma se guardiamo a cosa ha fatto il terzo, Hayden capite tutto.
L'americano della Honda HRC è a un secondo e passa e sta davanti al connazionale Edwards, sopra a un duo Ducati composta da Xaus con la 2003 che su questa pista non sbaglia un colpo e Capirossi con la 2004 che invece guida caricando al massimo il davanti. Loris fatica a trovare confidenza con l'avantreno, un problema grave su questa pista fatta di curvoni da quinta dove perdere il davanti per una chiusura equivale a farsi male, molto. Max Biaggi, per ora nono, ha l'alluce del piede sinistro ko per un colpo ricevuto da una cassa nel box nella giornata di ieri. Il romano stava aiutando un meccanico a scaricare il pesante contenitore, quando il giapponese ha perso la presa e il cassone è finito sul piede di Max. Non ci dovrebbe essere nulla di rotto, ma il dito è gonfissimo.
Cade Melandri, mentre stava facendo un bel turno di prova e questo non gli permette di migliorare ulteriormente. In ogni caso Macio è davanti a Checa e a Bayliss che ieri si è lasciato andare alle emozioni e con il groppo in gola, parlando della fine del suo rapporto con Ducati e di come sognava di fare una grande prestazione che per ora non è arrivata. Resta ancora aperto il nodo del secondo pilota Ducati per la prossima stagione (Capirossi ha detto di non interessarsi a questo problema), ma quella italiana non è la sola squadra in questi problemi.
La Yamaha, di fatto, ha il solo Rossi per la prossima stagione e tre posti da assegnare, Suzuki e Kawasaki non sono sicure e persino la HRC non ha ufficializzato l'ingaggio di Biaggi. Gresini e Pons hanno, nella migliore delle ipotesi, un pilota confermato.
Vi basti per capire il casino che c'è da queste parti, la situazione di Roberto Rolfo che è in trattative con Suzuki (se va via Hopkins), Kawasaki (se parte Hofmann), Yamaha (se Melandri va alla Honda), Team D'Antin (magari assieme a Porto).
Intanto le Bridgestone non brillano, Lavilla pure con la Suzuki. Resta un grande duello: Rossi contro Gibernau e un titolo da assegnare. Valentino lo vuole ottenere qui, Sete vuole attaccarsi alla speranza e lottare a Valencia, chi vincerà?
1.YAMAHA Valentino ROSSI ITA 1'30.222
2. HONDA Sete GIBERNAU SPA 1'30.600
3. HONDA Nicky HAYDEN USA 1'31.377
4. HONDA Colin EDWARDS USA 1'31.387
5. DUCATI Ruben XAUS SPA 1'31.526
6. DUCATI Loris CAPIROSSI ITA 1'31.571
7. HONDA Alex BARROS BRA 1'31.601
8. HONDA Makoto TAMADA JPN 1'31.632
9. HONDA Max BIAGGI ITA 1'31.718
10. YAMAHA Marco MELANDRI ITA 1'31.760
11. YAMAHA Carlos CHECA SPA 1'31.929
12. DUCATI Troy BAYLISS AUS 1'31.979
13. KAWASAKI Alex HOFMANN GER 1'32.039
14. SUZUKI John HOPKINS USA 1'32.244
15. KAWASAKI Shinya NAKANO JPN 1'32.338
16. APRILIA Jeremy McWILLIAMS GBR 1'32.866
17. SUZUKI Gregorio LAVILLA SPA 1'33.370
18. APRILIA Garry McCOY AUS 1'33.705
19. YAMAHA Norick ABE JPN 1'33.753
20. DUCATI Neil HODGSON GBR 1'34.029
21. PROTON KR Nobuatsu AOKI JPN 1'34.073
22. PROTON KR James HAYDON GBR 1'34.511
23. HARRIS WCM James ELLISON GBR 1'34.995
24. HARRIS WCM Youichi UI JPN 1'36.364
   
Alex de Angelis ha frantumato il record detenuto da Rossi dal 1999 Phillip Island (Australia) - Forse è il segnale che la 250 ha trovato un grande interprete per il prossimo futuro: a Phillip Island c'era un record che durava dal lontano 1999, quello di Valentino Rossi. Andare così forte qui nell'isola di Filippo non è impresa facile ma il Alex de Angelis lo ha fatto due volte. Dopo aver girato tutto il turno con solo due gomme - così per saggiare le doti e vedere come si comportano le Dunlop sulla lunga distanza - verso la fine ha sparato una soft. Il tempo c'era, ma un po' di traffico lo ha rallentato e quindi, senza nemmeno concludere il giro, Alex è tornato al volo al box, ha convinto il capotecnico a montare la seconda copertura e poi via, verso il record.
La pole provvisoria è sua ma se l'è dovuta sudare nel confronto con un altri pilota di San Marino, Manuel Poggiali che, fino a pochi secondi dalla bandiera a scacchi deteneva la miglior prestazione. Poggiali è caduto a fine turno al tornantino, rimediando una contusione all'avambraccio sinistro. Le sue condizioni sono buone e non ci sono problemi per la gara. Manuel è in grandi condizioni, motivatissimo e recuperato dopo il taglio patito in Qatar. La gamba è ancora fasciata a protezione della lunga ferita, ma il morale è altissimo, mai visto in questa stagione un Poggiali così carico.


Di fronte ai due piloti del piccolo stato si inchinano gli altri due della provvisoria prima fila, Porto e Nieto con distacchi dal mezzo a secondo ai 1347 millesimi. In seconda fila c'è Battaini che qui è un brutto cliente anche con la kit. Il bresciano in mattinata ha effettuato un lavoro extra. Ha girato con la moto di Guintoli perché il francese, che non è sceso in pista visto che, a suo dire, la moto non andava. Battaini con l'altra moto di Campetella ha girato con tempi coincidenti a quelli fatti segnare con la propria e, come non bastasse ha fatto eseguire una modifica alla forcella perché quella del francese andava meglio! Miracoli della psiche del pilota.
Non brillano le Honda con Elias sesto, Pedrosa settimo, Aoyama nono e Rolfo ancora più dietro. Il problema sembra essere nella leggerezza dell'avantreno che qui disturba molto nei curvoni veloci. In difficoltà anche De Puniet, rallentato da problemi tecnici.
Paura per il locale West, la sua Aprilia del team Freesoul Abruzzo ha perso l'avantreno alla fine del lungo rettilineo, nell'impostazione del curvone e il pilota (che correva con una mano fratturata e con un gesso tolto da poco, e solo per guidare) è volato a lungo dopo aver toccato terra e preso velocità sull'erba a bordo pista. Nel volo ha perso il guanto e si è alzata la tuta sull'avambraccio destro che è rimasto tagliuzzato, ma non gravemente. West è stato trasportato in elicottero all'ospedale di Melbourne, ma il dottor Rubini della Clinica Mobile che lo ha visitato, non ha riscontrato nulla di grave. Si farà una Tac all'addome per vedere che non ci siano danno agli organi interni. Il pilota è lucido.
1. APRILIA Alex DE ANGELIS RSM 1'32.986
2. APRILIA Manuel POGGIALI RSM 1'33.210
3. APRILIA Sebastian PORTO ARG 1'33.403
4. APRILIA Fonsi NIETO SPA 1'34.333
5. APRILIA Franco BATTAINI ITA 1'34.576
6. HONDA Toni ELIAS SPA 1'34.583
7. HONDA Daniel PEDROSA SPA 1'34.641
8. APRILIA Randy DE PUNIET FRA 1'35.147
9. HONDA Hiroshi AOYAMA JPN 1'35.255
10. YAMAHA Naoki MATSUDO JPN 1'35.574
11. APRILIA Sylvain GUINTOLI FRA 1'35.930
12. HONDA Roberto ROLFO ITA 1'36.150
13. APRILIA Chaz DAVIES GBR 1'36.158
14. APRILIA Johan STIGEFELT SWE 1'36.184
15. APRILIA Erwan NIGON FRA 1'36.288
16. HONDA David DE GEA SPA 1'36.292
17. HONDA Alex DEBON SPA 1'36.336
18. APRILIA Alex BALDOLINI ITA 1'36.506
19. APRILIA Hugo MARCHAND FRA 1'36.535
20. APRILIA Anthony WEST AUS 1'36.949
21. APRILIA Gregory LEBLANC FRA 1'37.210
22. HONDA Jakub SMRZ CZE 1'37.245
23. YAMAHA Taro SEKIGUCHI JPN 1'37.249
24. APRILIA Dirk HEIDOLF GER 1'37.576
25. APRILIA Hector FAUBEL SPA 1'37.815
26. APRILIA Joan OLIVE SPA 1'37.898
27. YAMAHA Radomil ROUS CZE 1'39.062
28. HONDA Joshua WATERS AUS 1'39.130

Non qualificati
YAMAHA Gergo TALMACSI HUN 1'40.115
YAMAHA Mark ROWLING AUS 1'41.535
YAMAHA Ben RIED AUS 1'48.308
HONDA Peter TAPLIN AUS
Phillip Island (Australia) - Gino Borsoi è uno che soffre il caldo. In Qatar era in clinica con una flebo nel braccio dopo un ko da calore. In Malesia ha visto il suo pilotino, Di Meglio, pestare un cobra sull'asfalto rovente, come lui fece tanti anni prima. Oggi nella gelida Phillip Island si trasforma e trova tonicità e la stoccata che da un po' gli mancava. Sarà stata la presenza di Witteveen che forse ha portato pezzi buoni per la sua Aprilia, oppure per la sua classe che ogni tanto riemerge, ma il pilota - manager ha conquistato la pole provvisoria.
Dopo la pioggia del mattino, il sole scalda e asciuga la pista e le 125 iniziano subito forte con Stoner e Barbera in evidenza a inizio turno. Il primo ha motivazioni da vendere, una KTM velocissima e la voglia di vincere a casa, il secondo vuole rilanciare le proprie azioni e riaccendere l'entusiasmo per il suo passaggio in 250. Si parla di un team di alto livello, con Brazzi capotecnico. Addirittura è saltato fuori anche un secondo pilota per la squadra, Simone Corsi. E qui si entra nella fantascienza (una branca del motociclismo sportivo), visto che Corsi ha un precontratto con il team 3C, la squadra che affiancava il team Seedorf per la 125. Per il suo bene, in un giorno Corsi è stato proposto in 250, ma consigliato da più parti, il ragazzo laziale dovrebbe restare in 125.
Ma torniamo al motociclismo giocato, quello vero. Borsoi fa l'acuto e alle sua spalle si scatena la lotta tra i giovani leoni. Dovizioso lo insegue a poco più di tre decimi e il neo campione del mondo conferma con l'impegno in pista che la sua sete di successo non si è stoppata a Sepang. Poi Stoner, un combattivo Giansanti che si piazza davanti a Barbera, Lorenzo e a due veterani, Locatelli e Perugini.
Per ora la gara è di difficile interpretazione, visto che qui vogliono vincere tutti per vari motivi: i giovani per confermarsi, i veterani per trovare nuovo spunto al passaggio in 250, specie quelli che, per limiti d'età, dovranno lasciare la classe minore a fine stagione. Sabato si prevede caccia grossa alla pole.
1. APRILIA Gino BORSOI ITA 1'38.834
2. HONDA Andrea DOVIZIOSO ITA 1'39.171
3. KTM Casey STONER AUS 1'39.175
4. APRILIA Mirko GIANSANTI ITA 1'39.192
5. APRILIA Hector BARBERA SPA 1'39.362
6.DERBI Jorge LORENZO SPA 1'39.532
7. APRILIA Roberto LOCATELLI ITA 1'39.648
8. GILERA Stefano PERUGINI ITA 1'39.673
9. APRILIA Pablo NIETO SPA 1'39.756
10. APRILIA Andrea BALLERINI ITA 1'39.818
11. APRILIA Alvaro BAUTISTA SPA 1'40.212
12. APRILIA Steve JENKNER GER 1'40.294
13. MALAGUTI Gabor TALMACSI HUN 1'40.332
14. APRILIA Sergio GADEA SPA 1'40.348
15. HONDA Julian SIMON SPA 1'40.416
16. DERBI Angel RODRIGUEZ SPA 1'40.481
17. HONDA Simone CORSI ITA 1'40.485
18. APRILIA Mattia PASINI ITA 1'40.486
19. KTM Mika KALLIO FIN 1'40.489
20. HONDA Thomas LUTHI SWI 1'40.536
21. HONDA Lukas PESEK CZE 1'40.639
22. APRILIA Imre TOTH HUN 1'40.875
23. GILERA Fabrizio LAI ITA 1'41.008
24. APRILIA Mike DI MEGLIO FRA 1'41.423
25. APRILIA Vesa KALLIO FIN 1'41.580
26. APRILIA Lorenzo ZANETTI ITA 1'41.679
27. HONDA Dario GIUSEPPETTI GER 1'41.854
28. APRILIA Gioele PELLINO ITA 1'41.941
29. HONDA Matthew KUHNE AUS 1'42.643
30. HONDA Max SABBATANI ITA 1'43.339
31. HONDA Bryan STARING AUS 1'43.745
32. HONDA Raymond SCHOUTEN NED 1'44.963
33. APRILIA Jordi CARCHANO SPA 1'45.020

Non qualificati
HONDA Malcolm ESLER AUS 1'45.775
HONDA Brett SIMMONDS AUS 1'45.803
MALAGUTI Manuel MANNA ITA 1'45.808
HONDA Brent RIGOLI AUS 1'48.311
(nella foto)
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