Motogp
Doha: previsioni 125 e 250
Nell’ottavo di litro la lucidità di Dovizioso può fare la differenza in un circuito completamente nuovo. Nella 250 contro il solidissimo Pedrosa l’unica strategia per DePuniet e Porto è l’attacco all’arma bianca
- Andrea Dovizioso (punti 208) continua la sua marcia di avvicinamento al mondiale e alla 250. Losail per lui è una tappa come tante, forse con qualche insidia in più. Dalla quale ha buone speranze di sfuggire, visto che è il più lucido tra i piloti di testa.
Barbera a 163 e Locatelli a 156 hanno ancora 100 punti a disposizione, ma possono dire di averne gettati parecchi strada facendo. Cadute, errori tattici, insomma, Dovizioso è in testa perché ha sbagliato meno degli altri.
Nel mucchio possono fare bene in parecchi: Lorenzo, Stoner, Nieto, Giansanti… Diciamo che la pista nuova può far uscire una classifica rivoluzionaria, soprattutto in 125, classe nella quale le sorprese sono sempre in agguato e le traiettorie molte, specie su una pista che è larga (fino a 12 metri) e con un rettilineo lungo più di un chilometro.
– Daniel Pedrosa, dall’alto dei suoi 234 punti può decidere la strategia preferita: se è in palla e la moto va bene può tentare la fuga, in caso contrario può anche amministrare un piazzamento, tanto il suo vantaggio è robustissimo su De Puniet a 187 e Porto a 186. I due piloti Aprilia dovranno fare il massimo per restare attaccati alla speranza, osando di più dello spagnolo capoclassifica, ma oramai l’attacco folle è l’unica carta da giocare, anche perché Pedrosa ha vinto fino ad ora 5 gare da solo e Randy e Porto quattro in coppia.
Vedo bene Toni Elias, in grande crescita in questo scorcio di stagione e determinato al punto giusto (forse troppo qualche volta). Roberto Rolfo (punti 92) spera in un generale rimescolamento delle carte per cercare la zampata che gli ridarebbe morale e classifica, per ora molto penalizzata dal suo matrimonio impossibile con la Honda, troppo piccola per lui.
Alex De Angelis a 114 è il migliore dei piloti italiani (…insomma, è di San Marino); da lui invece ci si aspetta un podio e una gara generosa. Gli altri a sperare che succeda un miracolo, visto che il podio sembra già prenotato. Noi faremo il tifo per Poggiali (79), preso nella morsa dei privati West e Debon, perché un campione del mondo non può stare così in basso.
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