Motogp
Melandri operato in Spagna. Tutto OK
L’intervento, svoltosi in anestesia locale, è perfettamente riuscito e il chirurgo è certo che Marco ne trarrà gran beneficio. Correrà senz’altro ad Assen, anche se non sarà ancora al massimo della forma
Marco Melandri è stato operato oggi all’avambraccio destro. L’intervento è stato effettuato dal professore Xavier Mir presso l’Istituto Universitario Dexeus di Barcellona ed è durato circa un’ora e un quarto in anestesia locale. Marco, che è sempre stato cosciente e ha continuato a parlare con il chirurgo durante l’operazione, sta bene, anche se a causa del dolore ha dovuto prendere dei sedativi. L’operazione è riuscita perfettamente e il professore Mir si è detto molto soddisfatto dell’esito. Il muscolo era molto compresso e quindi, secondo Mir, Marco trarrà grandi benefici dall’operazione. Per sicurezza, Melandri dovrà tenere i punti fino al GP di Rio, per evitare che le cicatrici si riaprano per lo sforzo.
Secondo il medico, ad Assen probabilmente il dolore si farà ancora sentire, ma la presenza di Melandri in Olanda è praticamente certa. Domani mattina alle 9,30 verrà fatta la prima medicazione, poi potrà lasciare l’ospedale e rientrare in Italia a casa della sorella a Ravenna.
“Sto bene – sono le parole di Marco dal letto dell’ospedale- sento il braccio addormentato e il sangue pulsare. Ho una gran fame, è da ieri sera che non mangio e non bevo. Ho parlato con il dottore, mi ha detto che la situazione del braccio era peggiore di quanto si aspettasse e quindi sono ancora più contento di aver anticipato i tempi dell’operazione. So che ad Assen sarà molto dura, ma comunque sarò in Olanda e ci proverò con tutte le mie forze”.
Secondo il medico, ad Assen probabilmente il dolore si farà ancora sentire, ma la presenza di Melandri in Olanda è praticamente certa. Domani mattina alle 9,30 verrà fatta la prima medicazione, poi potrà lasciare l’ospedale e rientrare in Italia a casa della sorella a Ravenna.
“Sto bene – sono le parole di Marco dal letto dell’ospedale- sento il braccio addormentato e il sangue pulsare. Ho una gran fame, è da ieri sera che non mangio e non bevo. Ho parlato con il dottore, mi ha detto che la situazione del braccio era peggiore di quanto si aspettasse e quindi sono ancora più contento di aver anticipato i tempi dell’operazione. So che ad Assen sarà molto dura, ma comunque sarò in Olanda e ci proverò con tutte le mie forze”.