Test IRTA a Suzuka

In effetti questo è il pensiero di un Rossi molto soddisfatto del lavoro svolto. Alle sue spalle c'è un Barros combattivo staccato di due decimi, francobollato da Biaggi e Kato. Non è una stupidaggine intuire che questa potrebbe essere la prima fila della gara!

 
Sorprende Capirossi che per la prima volta in azione su di una pista sconosciuta alla Ducati, si dimostra subito molto veloce. Merito anche della nuova forcella Ohlins che è piaciuta al romagnolo. Più indietro, con l'undicesimo tempo (identico per entrambi) i piloti dell'Aprilia. Anche per la tricilindrica di Haga e Edwards una giornata spesa alla ricerca di un setting buono per la gara.
In una giornata primaverile con condizioni meteo quasi ideali (solo a fine turno inizia a far freddo) emerge la buona vena di Hayden che confessa di essere stato aiutato parecchio dagli altri piloti nella ricerca delle traiettorie migliori. Pur se le Honda sono dominatrici (ma pensiamo che non sia una novità), si fanno notare i buoni tempi di Roberts (nono con la Suzuki) e di Abe con la Yamaha "proto". Non bene le Yamaha Fortuna: Melandri ha preso solo confidenza con la pista, mentre Checa è rimasto appiedato lungo la pista per una panne elettrica causata da nuovi materiali non rivelatisi affidabili. Domani si replica.