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Motogp

La nuova Honda Rc211V 2003

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Presentata a Tokyo la moto con la quale Rossi, Hayden, Ukawa e Kato correranno nella MotoGp. Tra le novità più evidenti carenatura maggiormente estesa e codone pronunciato. Biaggi, per ora, non l’avrà

La nuova Honda Rc211V 2003
In divisa d'ordinanza alla presentazione ufficiale dei piloti HRC a Tokyo: da sinistra Kato, Ukawa e Ross
di Marco Masetti


Ecco la Honda Rc211V 2003

L’immagine arriva fresca dal Giappone, scattata nel corso della presentazione ufficiale dei piloti HRC. Tra questi, quelli che interessano a noi sono Daijiro Kato, Tohru Ukawa, Nicky Hayden e Valentino Rossi, quelli che guideranno la Honda RC 211V 2003 a partire dal 20 gennaio nei test in Malesia e, naturalmente, durante la stagione.

Come annunciato qualche tempo fa, la cinque cilindri giapponese si è evoluta e nemmeno poco, rispetto alla passata stagione.
Visivamente si nota la carenatura, molto più estesa che aumenta non di poco la superficie coperta del mezzo. Stesso discorso per il codone, molto più pronunciato rispetto alla versione 2002. Visto che difficilmente si tratta di una concessione di Honda agli sponsor (che si erano lamentati per la scarsa superficie ricopribile di scritte della vecchia versione!) si può dire che la 211 ora non è più una “mezza naked” come lo scorso anno ma qualcosa di simile a Yamaha e Ducati sotto il profilo aerodinamico. Ma non c’è solo questo…
Ad occhio ci dovrebbe essere il nuovo telaio provato a varie riprese e “deliberato” in Malesia qualche settimana fa, con il perno del forcellone più avanzato rispetto al precedente, al fine di migliorare la trazione del mezzo. C’è anche il coperchio frizione bucherellato (anche questo segnalato da noi a Sepang) che evidentemente ha convinto i piloti ufficiali. Sotto il vestito non ci dovrebbe essere nulla di rivoluzionario: l’air box sarà sempre montato, soprattutto da quando ha convinto Rossi che lo imputava quale causa primaria dei problemi in staccata (“fa trascinare il motore”, diceva).


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Sicuramente ci saranno anche nuovi corpi farfallati e diverse centraline elettroniche per migliorare erogazione e trazione. Per i tecnici giapponesi questi erano i problemi da risolvere. Di più per ora non si sa, ma attendiamo con impazienza il debutto di questa moto la cui potenza dovrebbe essere di circa 230 cavalli a 15.000 giri. A proposito, Max Biaggi, per ora, non l’avrà. Per lui c’è la versione “clienti”, molto più simile a quella dello scorso anno.
Vedendo la nuova, con tutta probabilità, inizierà a rafforzare il suo pressing nei confronti dell’HRC!
In divisa d'ordinanza alla presentazione ufficiale dei piloti HRC a Tokyo: da sinistra Kato, Ukawa e Ross
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