Motogp
Piove: cambiano le regole
Nella MotoGP la gara da asciutta si può trasformare in bagnata ma prima viene ‘’neutralizzata’’. Entra in pista la safety car e i piloti possono ripartire con nuove gomme. Vi spieghiamo bene come
di Marco Masetti
Nuove regole, ma nessuna rivoluzione. Restano a becco asciutto i “facinorosi” della Formula Uno, che già pensavano a pit stop e a cambi di gomme in corsa, con strategie degne di Todt e soci. No, le gare in moto sono troppo corte per avvantaggiarsi in questo modo, quindi fate conto che non sia cambiato nulla. Si parte con quelle coperture e si arriva con le stesse, a meno di non aver cannato la scelta del tutto. In questo caso, però sarà dura andare a punti…
Ma i problemi ci sono solo quando piove. Fino ad ora chi era in testa decideva se fermarsi oppure no, alzando la mano. E di gare discutibili ce ne sono state parecchie. Del resto una moto con slick, quando inizia a piovere, non è guidabile, quindi prudenza.
Da quest’anno si cambia: piove, ed ecco arrivare per la gioia della BMW, sponsor dell’operazione, una bella safety car e un nuovo concetto: “neutralizzazione”. In pratica il tempo che si ferma, un’animazione sospesa. Si potrà andare ai box, cambiare gomme, rivedere il setting e ripartire. Questo solo se la gara era partita “asciutta” e si è trasformata in “bagnata”. Qualcuno dice che si possa anche cambiare moto, ma su questo punto, il regolamento a noi arrivato non fa testo di tutto ciò. Però ogni pilota ha due moto, regolarmente verificate, quindi non si vedono ostacoli al cambio di mezzo. In teoria tutto funziona al meglio e pensiamo che, anche in pratica, non ci saranno grossi problemi. Molto lavoro per la direzione gara, che dovrà decidere in pochi istanti se neutralizzare la corsa e il tempo che si dovrà fermare.
Ci vorranno nervi d’acciaio e occhio di lince per i vari Butler e Uncini, e soprattutto un grande dispiego di prova TV, per reprimere i furbi. Colpisce che la regola riguardi solo la MotoGp, mentre 125 e 250 avranno leggi diverse. Questo scava un solco profondo tra le classi del mondiale e oggi è inutile dire che una 250 vale una MotoGp: regole diverse, quindi sport diversi! Teoricamente andrà così: partenza asciutta e via alla gara; a metà inizia a piovere, bandiere bianche con croce rossa diagonale esposte e entrata della safety car. Tutti che subito o dopo un giro entrano nella pit lane, cambi di gomme e di impianti frenanti (ecco perché non si può fare al volo, le moto hanno dischi al carbonio per l’asciutto e in materiale ferroso per il bagnato), uscita in pista, partenza lanciata e via, verso l’arrivo. A questo punto, anche se torna il sole, la gara sarà bagnata, quindi anche se poi la pioggia comincia a scendere di nuovo non ci sarà più “neutralizzazione”.
Bene, mi sembra un progresso, sempre in nome della classe regina del mondiale, la MotoGp, un mondo fantastico che ha ucciso o quasi 125 e 250 (la Superbike l’ha seppellita) ma che ha un solo difetto: il nome. Pensate un po’, molti tifosi ma anche addetti ai lavori la chiamano 500 o GpOne; addirittura un quotidiano sportivo, nelle pagine motori, l’ha chiamata GP One qualche giorno fa.
La Commissione Grand Prix composta da Carmelo Ezpeleta (Dorna, Chairman), Claude Danis (FIM), Sito Pons (IRTA) e Takanao Tsubouchi (MSMA), alla presenza di Paul Butler (Segretario), ha deciso all’unanimità l’introduzione delle seguenti modifiche al regolamento del campionato Mondiale di Velocità MotoGP, tra queste la neutralizzazione della gara per motivi climatici con safety car, pit stop e partenza lanciata.
REGOLAMENTO SPORTIVO
1.18 Procedure di partenza
(...) Tornando (dopo il giro di allineamento) alle postazioni nella griglia di partenza, i piloti devono posizionarsi con la ruota anteriore a contatto o dietro la propria linea di partenza e tra le linee laterali mantenendo i motori accesi. (...) La partenza anticipata si verifica quando le motociclette avanzano con le luci rosse accese.
1.20 Gare “bagnate” e “asciutte”
(...) Gare Asciutte – Una gara classificata come asciutta sarà interrotta (classi 125/250) o neutralizzata (MotoGP) dal Direttore di Gara qualora egli ritenga che le condizioni climatiche che condizionano la superficie della pista costringano i piloti a un cambio di gomme.
Gare bagnate – Una gara classificata come bagnata, iniziata in condizioni variabili di pista bagnata, non sarà interrotta (classi 125/250) e neutralizzata (MotoGP) per ragioni climatiche e i piloti che vogliono cambiare i pneumatici devono farlo durante la gara.
Nei casi nei quali la gara è interrotta (classi 125/250) o neutralizzata (MotoGP) per ragioni climatiche, quando si riparte la gara è considerata, a tutti gli effetti, “bagnata”.
1.22 Bandiere e luci segnaletiche
Bandiera verde: (...) L’esposizione di due bandiere verdi sui due lati della linea di partenza significa che la gara è stata neutralizzata. Luci blu: saranno accese all’uscita della pit lane durante tutte le prove e le gare. Bandiera bianca con una croce rossa diagonale mostrata e non agitata ad ogni postazione dei commissari di gara significa che la gara è stata neutralizzata. I piloti devono rallentare. La SAFETY CAR è in pista. I piloti devono rientrare nella pit lane alla fine del giro o possono proseguire fino a raggiungere la SAFETY CAR. E’ proibito superare la SAFETY CAR.
1.25 Interruzione di una gara
Se il Direttore di Gara decide di interrompere una gara si esporranno le bandiere rosse sulla linea del traguardo e alle postazioni dei commissari e si accenderanno le luci rosse lungo il circuito. I piloti dovranno rallentare immediatamente e ritornare nella pit lane. (...). Se il pilota in testa alla corsa e tutti i piloti che sono nel suo stesso giro hanno già effettuato tre/o più giri ma hanno coperto meno dei due terzi della distanza totale della corsa, allora si effettuerà una seconda partenza (classi 125/250) secondo l’art. 1.26 con giri e tempi delle due tranche di gara sommati per ottenere il risultato finale. Per quanto riguarda la MotoGP i giri e i tempi verranno calcolati secondo quanto indicato nell’art. 1.28. Nell’impossibilità di ricominciare o di riprendere la gara saranno conteggiati i risultati finora ottenuti che, nella classifica generale, varranno la metà dei punti stabiliti dal regolamento del campionato.
Se il calcolo dei dati mostra che i piloti hanno percorso più dei due terzi della distanza totale della corsa, la gara si considera conclusa e i suoi risultati validi a punteggio pieno per la classifica generale per quanto riguarda le classi 125 e 250. Per la classe MotoGP la gara deve invece essere ripresa secondo quando indicato dall’ art. 1.28.
Nell’impossibilità di riprendere la gara saranno validi i risultati ottenuti all’interruzione e conteggiati a punteggio pieno nella classifica generale del campionato.
1.26 La seconda partenza di una gara interrotta
La seconda partenza di una gara deve essere effettuata nel più breve tempo possibile compatibilmente con le condizioni della pista. Non appena i piloti saranno tornati nella pit lane la Direzione corsa annuncerà l’orario della nuova partenza, che, condizioni permettendo, non deve tenersi a più di dieci minuti dallo sventolio della bandiera rossa. (...)
1.27 Neutralizzazione di una gara (solo per MotoGp) - nuovo articolo
In base alle circostanze una gara di Mototgp può essere neutralizzata più volte.
Se il direttore di gara decide di neutralizzare una gara per motivi climatici o altro, la procedura da seguire sarà la seguente:
1. I commissari dovranno esibire la bandiera bianca con la croce rossa diagonale. 2. La safety car lascerà la pit lane ed eseguirà un giro di pista. L’uscita della pit lane sarà chiusa con i semafori rossi e le bandiere rosse.
3. I piloti potranno rientrare nella pit lane alla fine del giro corrente o effettuare un ulteriore giro per verificare le condizioni della pista e poi entrare nella pit lane.
4. I piloti che decidono di effettuare il giro ulteriore devono prepararsi a seguire la safety car.
E’ proibito superare la safety car.
5. Alla fine del suo giro la safety car rientrerà nella pit lane e la pista sarà chiusa dalle bandiere rosse. I piloti che hanno seguito safety car devono rientrare nella pit lane.
6. La safety car si posizionerà a circa 50 metri dall’uscita della pit lane.
7. Nella pit lane i piloti potranno cambiare le gomme, regolare, rifornire o sostituire la moto.
8. Se la gara è neutralizzata prima dell’ultimo giro, si pubblicherà una classifica provvisoria. La classifica provvisoria sarà presa nell’ultimo punto in cui si trovavano il pilota in testa alla gara e tutti gli altri che hanno concluso il suo stesso giro, prima che venissero esposte le bandiere di neutralizzazione, secondo i calcoli stabiliti dall’art. 1.25.1. Potranno essere classificati i piloti già nella pit lane mentre non lo saranno quelli che non hanno coperto i due terzi della distanza totale della gara. La gara sarà ripristinata secondo quanto stabilito dall’articolo 1.28.
9. In caso di neutralizzazione della gara durante l’ultimo giro sarà applicata la seguente procedura:
se almeno uno dei piloti avrà completato il numero dei giri previsti la classifica sarà calcolata in base al principio esposto ( e non in base all’articolo 1.25.1) e la gara non sarà ripristinata.
Se non ci saranno piloti che abbiano completato il numero dei giri previsti, sarà applicata la clausola 1.27.8 e la gara riprenderà in base all’articolo 1.28.
10. Nel caso si verifichi più di una neutralizzazione la posizione alla linea di partenza sarà quella basata sulla classifica provvisoria presa nell’ultima neutralizzazione11. In tutti i casi la 11. In tutti i casi la classifica provvisoria sarà esposta sui monitor ufficiali dei tempi.
1.28 Ripresa di una gara che è stata neutralizzata (solo MotoGP) – nuovo articolo
1. La Direzione di Gara annuncerà quando la safety Car lascerà la pit lane per riprendere la gara.
2. Il numero dei giri rimanenti sarà la differenza tra il numero di giri previsto per la gara e i giri della classifica provvisoria. Se la differenza è inferiore a tre, i giri da effettuare saranno tre.
3. In caso si verifichi più di una neutralizzazione di gara il numero dei giri rimanenti sarà la differenza tra il numero originale previsto dalla gara e il numero di giri effettuato in tutte le precedenti parti della corsa. Se la differenza è inferiore a tre, i giri da effettuare saranno tre.
4. Potranno riprendere la corsa solo i piloti inclusi nella classifica provvisoria.
5. Due minuti prima che la safety car lasci la pit lane si accenderanno i semafori verdi e le moto si posizioneranno dietro alla macchina nell’ordine della classifica provvisoria.
6. 30 secondi prima che la safety car lasci la pit lane tutti i piloti dovranno essere pronti dietro alla vettura nell’ordine della classifica provvisoria.
7. All’orario stabilito dalla Direzione di Gara, verrà chiusa l’uscita della pit lane con le bandiere rosse e i semafori rossi e la safety car eseguirà un giro di ricognizione seguita dai piloti. E’ proibito superare la safety car. I piloti che rimarranno nella pit lane riprenderanno la gara dalla line dei box.
8. In tutti i casi, i tempi prima della partenza della safety car e della chiusura della pit lane saranno visualizzati in count down (conteggio alla rovescia) sui vari monitor e orologi ufficiali.
9. Alla fine del suo giro la safety car entrerà nella pit lane mentre i piloti rimarranno in pista.
10. La gara sarà ripresa in partenza lanciata quando i piloti attraverseranno la linea di partenza dove, ai due lati, saranno sventolate due bandiere verdi e spente le luci rosse. Da quel momento le penalità saranno imposte dalla direzione gara a ogni pilota che:
- non si mantiene dietro la ruota posteriore della moto che gli sta davanti
- si è schierato in un posto superiore alla sua classifica provvisoria
- si trovi a più di tre secondi dietro il pilota che lo precede.
11. Dopo il passaggio dell’ultimo pilota dall’uscita della pit lane, saranno accesi i semafori verdi ed esposte le bandiere verdi per permettere ai piloti che ancora nei box di riprendere la gara.
12. La classifica finale della gara sarà stabilita in base alla posizione e al numero di giri effettuati da ogni pilota al passaggio dal traguardo alla fine della gara. Saranno applicate le norme dell’articolo 1.23.5.
REGOLAMENTO TECNICO
2.5 Peso
Il peso minimo permesso è
125: pilota più moto 136 kg
250: pilota più moto 100 kg (sia le monocilindriche che le bicilindriche)
Per la 125 il peso sarà controllato con il pilota vestito con le protezioni più il peso della moto. Sono possibili ulteriori controlli durante le prove in apposite aree riservate.
2.6 I serbatoi
8…) La capacità del serbatoio permessa alle quattro tempi sarà massimo di 24 litri
2.7.3 Freni
(...) Nella 125 e nella 250 saranno permessi solo dischi in materiale ferroso, (ndr. cioè non sarà consentito l’uso del Carbonio).
2.9 I Numeri
(...) I numeri sulle carene non dovranno superare l’altezza di 140mm.
Il numero posteriore dovrà essere monocolore in un’area che sia grande abbastanza da avere lo spazio 25 mm intorno alle cifre numeriche.
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