Motogp
Arriva la Honda 6 cilindri?
Se ne parla da tempo, e certamente un fondo di verità c'è. Magari anche più di un fondo, perché se arriva il V6 nella MotoGP, la RC211V può diventare l'ammiraglia sportiva stradale e vincere il mondiale SBK...

di Luigi Rivola
La RC211V in versione stradale con fanali, allestita dalla Honda in occasione dell'ultima 8 Ore di Suzuka
Circola con sempre maggior insistenza la voce che la Honda stia già lavorando su un motore a sei cilindri destinato a sostituire il cinque cilindri della RC 211V.
A dire il vero, l'esistenza di un sei cilindri era nota anche prima della nascita della moto con cui Valentino Rossi ha vinto con largo margine il primo campionato mondiale MotoGP, addirittura si diceva che fosse arrivato anche al banco prova, ma che poi fosse stato scartato in favore del cinque perché questa scelta tecnica si armonizzava meglio con il nuovo regolamento.
In effetti, il cinque cilindri sembra il compromesso ideale, potendo sviluppare teoricamente più potenza di un quattro a parità di peso. Ma le sfide tecniche sono sempre state un pallino della Honda: ricordate la NR a pistoni ovali? Un investimento quasi assurdo, un nonsenso tecnico, ma anche una dimostrazione di know how indiscutibile.
Adesso c'è chi dice che la Honda si è fatta fare il regolamento MotoGP su misura, e quest'accusa potrebbe essere lo stimolo per rispolverare il sei cilindri, che probabilmente non è mai stato messo definitivamente da parte, e vincere il titolo anche con quello. Sappiamo tutti benissimo che la Honda, per potenziale tecnico ed economico può fare questo ed altro.
C'è poi sempre, ad avvalorare questa ipotesi, un'altra chiacchiera che gira da mesi: la nascita di una ipersportiva stradale derivata dalla RC 211V. L'idea certamente affascina la Honda, che potrebbe cogliere due importanti risultati in un sol colpo: disporre di una moto assolutamente unica sul mercato, già lanciata da un anno di convincenti vittorie nella MotoGP, e partecipare con questa moto, che certamente non necessita di grossi investimenti, al Mondiale SBK nuove versione, pronto ad accogliere tutte le 1000 disponibili, a prescindere dal loro frazionamento.
Naturalmente tutto questo sarà smentito recisamente, ma la cosa non ci preoccupa: tante volte voci ufficiali hanno smentito voci non autorizzate, ma poi spesso i fatti le hanno confermate.

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