Q1 : OK Barros, Melandri e Pedrosa

A Valencia nelle prime prove della MotoGP ancora una zampata del brasiliano più veloce di Biaggi, Kato e Rossi. Nella 250 Macio vola sopra a De Puniet, Alzamora e Debon. Nella 125 lo spagnolo strappa il tempone e brucia Barbera, Vincent e Ui. Solo ottavo

MotoGP: ancora una zampata di Alex Barros che fa andare la sua Honda Rc211V davanti a Biaggi, Kato e Rossi

Alex Barros si riconferma il più in forma in questo finale di stagione. Il brasiliano della Honda West demolisce tutti i primati precedenti e conferma che, anche nel tortuoso tracciato iberico, i cavalli e l?accelerazione pulita della sua cinque cilindri non hanno rivali. La prima fila è senza dubbio a quattro tempi, con la Yamaha del sempre determinato Biaggi (alla sua ultima gara in sella alla M1; proverà martedì la Honda) che stacca di un soffio Daijiro Kato (oggi molto a posto con la sua moto) e di mezzo secondo Valentino Rossi. Il campione del mondo ha comunque guidato bene e, come ha confermato ieri, non è per nulla distratto dalle esperienze in auto nei rally e pensa solo alle moto.
La seconda fila è aperta da Shinya Nakano che sta facendo grandi progressi sulla Yamaha M1; non per altro fa meglio di Carlos Checa (a lungo opaco durante il turno). Dal settimo al nono ci sono tre 500: la Proton di McWilliams, la Yamaha di McCoy e la Honda di Capirossi, davvero provato a fine turno causa la febbre (oltre 38° durante la notte a causa di una forma influenzale). Non male il decimo posto di Laconi con l?Aprilia che precede le più deludenti tra le quattro tempi come le Suzuki e la Honda di Ukawa che però deve molto del suo dodicesimo ad una scivolata ad inizio turno.
Ancora disastrosa la Kawasaki: Pitt è maliconico ultimo a 3 secondi da Barros. Una curiosità: Barros ha fatto toccare una velocità di punta di 297,7 km/h, nettamente inferiore a quella di altri piloti come Kato, ad esempio, che ha fatto segnare 304,5: non sempre la velocità è garanzia di pole.

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Q1 MotoGP: i risultati

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250: non ancora sazio del titolo già in tasca, Melandri strappa la pole provvisoria davanti a De Puniet, Alzamora e Debon

C?è chi allenta la tensione dopo un mondiale vinto e chi continua a ?martellare? senza nessuna pietà. Marco Melandri è uno di quelli ?tosti? e oggi lo ha dimostrato staccando di 358 millesimi l?ottimo Randy De Puniet (oramai il più veloce in sella ad una moto kit) e di oltre mezzo secondo la Honda ufficiale di Emilio Alzamora che di fronte al pubblico di casa ha dato davvero spettacolo.
Sempre in tema di spagnoli in gran spolvero, non è da dimenticare Alex Debon: anche per lui c?è l?Aprilia kit del Team Campetella.
In questo festival iberico, manca all?appello Fonsi Nieto, che resta in seconda fila a sette decimi da Melandri.
Non brilla nemmeno Toni Elias che è preceduto anche dalla Yamaha di Porto, una moto che probabilmente concluderà la sua carriera domenica sera.
Per il resto c?è l?ottavo posto di Battaini, davanti al giovane Stoner (una caduta per lui); più indietro Rolfo (alle prese con un setting non ancora centrato) e Roberto Locatelli che, stando alle ultime notizie (sempre più confuse) sembra non aver ancora ufficializzato con la KTM?

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Q1 250 Classifica

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125: Il sammarinese solo ottavo in una giornata dominata dallo spagnolo Pedrosa che segna il tampone. Secondo Barbera, poi Vincent, sempre più vicino al titolo, e Ui

Per Manuel Poggiali, impegnato in una sfida all?ultimo sangue con il francese Arnaud Vincent con il titolo in palio, la giornata odierna di prove a Cheste ha un sapore amaro. Solo ottavo al termine delle prove e una sensazione di impotenza e frustrazione. La sua Gilera sembra non avere molta birra in corpo, quindi il distacco di oltre un secondo dalla pole ci sta tutto.
La provvisoria pole è di proprietà di un pilota di casa, Daniel Pedrosa che ha abbassato di oltre 6 decimi (!) il tempo record dello scorso anno e dimostra che il Gp di Valencia lo vuole fortemente, fin dal venerdì. Ma la prima fila ha anche una certezza: Vincent che, fresco di riconferma nel team di Fiorenzo Caponera (2 anni di contratto, il prossimo in 125, il 2004 in 250) si dimostra come sempre molto in forma e si accoda al sorprendente secondo, Hector Barbera. Con lui c?è il primo pilota che guida moto Gilera-Derbi: il giapponese Ui che sembra rinato dopo una stagione nelle retrovie. Poggiali spera che domani qualcosa cambi nella sua moto: impresa disperata, ma il pilota e la squadra sono in grado di tentare il miracolo.
Tra gli italiani, è da applauso il combattivo Giansanti (sesto), mentre va forte anche Ballerini, nono. Paura nel team Cecchinello: Lucio cade e per ora è in clinica per accertamenti dopo una caduta paurosa, anche De Angelis ha assaggiato l?asfalto ma è integro e con l?11° tempo. Sabbatani è solo diciassettesimo, per un problema al motore dopo il miglior tempo nelle libere del mattino.