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Motogp

Q1: ok Barros, Elias e Jenkner

il 18/10/2002 in Motogp

Sulla pista australiana il brasiliano conquista la pole provvisoria in MotoGP, davanti a McCoy e McWilliams. Rossi è 5°, Biaggi 8°. Nella 250 primo Elias, poi Melandri e Battaini. In 125 Jenkner, Poggiali e De Angelis

Q1: ok Barros, Elias e Jenkner
Manuel Poggiali è secondo dietro al sorprendente Jenkner

Nonostante il vento il brasiliano ha conquistato la pole provvisoria, alle sue spalle McCoy e McWilliams. Un po? indietro gli italiani: Rossi 5°, Biaggi 8° e Capirossi 10°


Oggi andavano meglio i surf rispetto alle moto, sulla pista Australiana di Phillip Island. Si è visto anche in tv che i piloti lottavano disperatamente con il manubrio per restare più o meno sulla traiettoria.

Capirossi lo ha detto a chiare lettere: ?In queste condizioni, rischiare è inutile?. Infatti, chi è andato forte oggi ha avuto due possibilità: rischiare un po? più degli altri, come Barros, e conquistare la pole con la Honda 211, moto con la quale ha un feeling incredibile, oppure avere gomme di due marche. Dunlop e Bridgestone, due storie simili ma non uguali. Le Dunlop sono ottime in qualifica, ma in gara non durano molto, mentre le Bridgestone, da Sepang in poi, sono arrivate ad uno step evolutivo che le rende molto valide. Non per altro è andato forte anche Van de Vd Goorbergh, prima fila provvisoria, che di solito è sempre più indietro. Male gli italiani: Biaggi è ottavo, Rossi quinto e Capirossi addirittura decimo. Difficile capire il perché, ma i tempi (altissimi) fanno capire che senza vento un secondo in meno sarebbe questione di un attimo. Oggi le MotoGp sono state molto più lente delle SBK, infatti Bayliss girò qui in 1?32? e 6. A proposito di Dunlop, dopo la debacle in Giappone e Malesia, oggi Laconi e l?Aprilia sono andati molto forte: un buon risultato servirebbe alla Casa italiana che con tutta probabilità sta definendo nei dettagli l?ingaggio di Colin Edwards per la prossima stagione.

MotoGP: i risultati

Il giovane spagnolo conquista il primo tempo davanti a Melandri e Battaini. Nieto è quarto


La tensione si potrebbe tagliare a fette nel corso delle prove della 250. Melandri e Nieto si giocano il mondiale e nessuno dei due riesce a staccare il rivale, a fargli male fin dalle prove, quindi tutto si risolverà in un duello serrato in pista la domenica. E Toni Elias, il pilota più forma della classe, mette tutti in fila conquistando la pole provvisoria del Gp d?Australia. Melandri è a un soffio, 92 millesimi, ma Nieto, quarto, è a due decimi da Melandri. Come a dire: domenica sarà lotta dura, con la speranza che la sfortuna (vedi la centralina di Sepang) non ci metta lo zampino? Terzo tempo per uno strepitoso Franco Battaini oggi in gran forma e primo con le moto kit, facendo meglio anche di Randy De Puniet. Più dietro Rolfo (settimo) e Locatelli 13°. Per Melandri non si è trattato di un turno facile: il vento lo ha disturbato, quasi come il traffico in pista che a fine turno ha toccato punte da tangenziale all?ora di punta. Per Macio è stato impossibile percorrere un giro davvero buono senza incontrare qualche pilota più lento che lo ha ostacolato. Melandri, però ha dichiarato: ?Non sento pressioni particolari, per me è un fine settimana normale , sono tranquillo e farò la mia gara?. In bocca al lupo.

250: i risultati

 

 

Il tedesco conquista la pole provvisoria davanti a Manuel Poggiali e Alex De Angelis. Arnaud Vincent, leader della classifica, è solo ventunesimo



La notizia del giorno è davvero clamorosa: Arnaud Vincent, nella ventosissima Phillip Island, è solo ventunesimo! Il francese, capofila del mondiale, già debilitato da una forte gastroenterite, si trova con un problema al motore che ne limita le prestazioni e, anziché lottare per la prima fila, è chiuso nella morsa di Kallio e Lorenzo. Al box del francese, l?ingegner Dall?Igna, responsabile in pista del progetto Aprilia 125 è al lavoro con lo staff della squadra di Vincent per cercare di risolvere il problema. Anche perché domani le previsioni danno pioggia su Phillip Island e quindi per Arnaud sarebbe difficile guadagnare posizioni.
L?eroe della giornata è Steve Jenkner, tedesco, nato a due passi dalla pista del Sachsenring, che ha girato veloce e con una messa a punto praticamente perfetta della sua Aprilia del Team UGT 3000-Abruzzo. A sei millesimi di secondo lo segue Manuel Poggiali, tirato come una corda di violino, ma anch?egli molto competitivo. A occhio la sua Gilera sembra meno stabile dell?Aprilia del tedesco, ma il sammarinese sa sempre ottenere il massimo dalla sua moto. La prima fila provvisoria è completata dall?Aprilia del team Safilo Oxydo di Alex De Angelis (altro sammarinese che potrebbe sostituire Poggiali alla Gilera il prossimo anno) e da Pablo Nieto. Forse a causa delle folate di vento (e del suo peso piuma) Pedrosa è solo quinto e precede Sanna, Ui e Dovizioso, miglior giovane della stagione che è davanti anche a Lucio Cecchinello con Perugini 11° con l?Italjet.

Q1: ok Barros, Elias e Jenkner
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