Civ
CIV Mugello: i vincitori del 1° round
Sul circuito toscano nella SBK domina Mercado, nella Moto3 si afferma Locatelli. In SSP assolo di Dionisi nella STK 600 vince Tatasciore
Il primo round del CIV Superbike 2013 l'ha vinto Leandro Mercado. Scattato forte al via, ha preso subito qualche metro di distanza, annullato solo dal grande forcing dei quattro inseguitori Sebastien Gimbert (BMW – Thevent Racing Team), Michele Magnoni (BMW – GM Racing by Play Racing), La Marra (Ducati – Barni Racing Team) e Corradi (Aprilia – Nuova M2). I cinque hanno formato un gruppo che ha caratterizzato, a suon di sorpassi, contatti e staccate al limite, la gara inaugurale della stagione ma nel finale Mercado ha fatto la differenza.Alle sue spalle l'ottimo Alessio Corradi, che ha suggellato al meglio una bella rimonta e che si prenota per un posto da protagonista della stagione 2013. Primo podio stagionale anche per Eddi La Marra, che nel finale non è riuscito a resistere all'attacco dell'emiliano ma che porta a casa un ottimo terzo posto. Gimbert e Magnoni chiudono la top five.
MOTO3
Tre piloti hanno monopolizzato la prima gara stagionale della Moto3. A fare il vuoto rispetto al gruppo degli avversari, sin dalle prime battute, sono stati il lombardo Andrea Locatelli (Mahindra Racing), l'alfiere Honda Five Racing AX52, Stefano Valtulini e il pesarese Luca Marini, portacolori FTR Twelve Racing.
Come la Superbike, la Moto3 è stata una gara a dir poco emozionante, caratterizzata da una serie infinita di sorpassi tra i protagonisti per la vetta della classifica. Grazie ad un ultimo giro perfetto, vissuto a gas spalancato, l'ha spuntata Locatelli, che si è presentato sul traguardo con sette decimi di vantaggio su Valtulini e Marini, giunti nell'ordine a completare il podio. Stefano Manzi e Ryan Wayne, nell'ordine, hanno chiuso quarto e quinto.
STOCK600
Si era dimostrato il più forte alla fine delle prove ufficiali e lo ha confermato anche alla fine della prima gara stagionale. Manuel Tatasciore, giovane talento abruzzese del Team Bike e Motor Racing (Yamaha) ha vinto una gara spettacolare dal primo all'ultimo giro.
Scattato forte in compagnia di Caloroso (poi in difficoltà nelle ultime tornate) e Mercandelli, è riuscito a difendersi nel finale dal forte ritorno di Mattia Cassani, che dopo una partenza così così è riuscito a riprendere il terzetto di testa, ad inserirsi con decisione nella lotta al podio e a sfiorare poi la vittoria per soli venti centesimi di secondo. Trionfo quindi per Tatasciore, che ora diventa il "riferimento" della categoria. Cassani (pilota del Team PA.SA.MA Rayo), dal canto suo più dirsi contento di una gara in cui ha dimostrato il potenziale suo e della sua Yamaha. Prestazione da 9 anche per Roberto Mercandelli, 19enne lombardo alla sua prima esperienza sul podio al termine di una gara costante e concreta.
SUPERSPORT
Grande rimonta e prima vittoria stagionale per il campione italiano in carica, Ilario Dionisi. Il laziale, in sella alla ormai fida Honda della Scuderia Improve, ha corso la gara perfetta. Partito forte, ha lasciato "sfogare" la wild-card Riccardo Russo (Kawasaki – Puccetti Racing, che nei primi giri ha recitato il ruolo da lepre) e poi grazie ad un ritmo impossibile per gli altri ha fatto il resto.
Sbarazzatosi della compagnia di Cruciani, Giansanti, Tamburini e Cottini, è andato a riprendere il campano e, dopo averlo superato grazie ad una manovra pulita ed efficace, si è presentato in testa nelle battute finali, andando a chiudere con quasi un secondo di vantaggio sotto la bandiera a scacchi. Russo ha provato a tenere la sua scia ma anche a causa del calo delle gomme, alla fine si è dovuto accontentare di una prestazione utile per la tappa mondiale di Aragon. Un debutto davvero positivo, comunque, per il campano nella classe Supersport. Un po' di amarezza per Stefano Cruciani (Kawasaki – Puccetti Racing), rallentato da una caduta nelle prove che non gli ha permesso di andare oltre il terzo posto.
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