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CIV Mugello: le qualifiche
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Sandi ha fatto ancora la differenza in SBK. Pole per Antonelli in 125, per Tamburini in SS e Andreozzi in Moto2. Nelle STK nella 1000 Petrucci non ha rivali, nella 600 è primo Gregorini
Scarperia - Nella SBK le Ducati fanno sempre la differenza. Cinque moto nelle prime posizioni sono la dimostrazione che la superbike bolognese è ancora il punto di riferimento della categoria.
Guardando la classifica alla fine delle due sessioni gli applausi sono tutti per Federico Sandi che ha messo a segno nell'ultimo passaggio di una qualifica tiratissima un giro record (1'51.793) ribadendo il suo stato di grazia e confermando il binomio vincente Ducati-Michelin quando la temperatura dell'asfalto sale. In scia alla Ducati del pilota ligure troviamo con stratosferico secondo tempo ottenuto con la gomma da gara Alex Polita che domani dovrà puntare alla vittoria per avere la meglio sul rivale Matteo Baiocco, oggi quarto, che guida la classifica del campionato con 16 punti di vantaggio sul campione in carica.
Risale nelle parte alta dello schieramento Gianluca Nannelli che in questo finale di stagione sembra aver ritrovato il passo che nelle altre prove gli era mancato.
Martin Bauer, il campione tedesco al Civ come wildcard, in sella alla KTM RC8R ha fatto progressi e la sesta posizione sullo schieramento lo conferma. Per il team Gabrielli questa volta il più veloce è Lorenzo Mauri che si è messo dietro le Ducati di Luca Pedersoli, Simone Saltarelli e Flavio Gentile. Solo dodicesimo Fabrizio Lai con la Honda – prima moto non italiana dello schieramento - che precede sullo schieramento Federico Mandatori, oggi in difficoltà nonostante ai box a consigliarlo ci fosse lo zio Max Biaggi.
Resta fuori dalla classifica Ivan Goi che non ha disputato la sessione e difficilmente domani prenderà il via.
Per consultare la classifica dei tempi, clicca qui!
Guardando la classifica alla fine delle due sessioni gli applausi sono tutti per Federico Sandi che ha messo a segno nell'ultimo passaggio di una qualifica tiratissima un giro record (1'51.793) ribadendo il suo stato di grazia e confermando il binomio vincente Ducati-Michelin quando la temperatura dell'asfalto sale. In scia alla Ducati del pilota ligure troviamo con stratosferico secondo tempo ottenuto con la gomma da gara Alex Polita che domani dovrà puntare alla vittoria per avere la meglio sul rivale Matteo Baiocco, oggi quarto, che guida la classifica del campionato con 16 punti di vantaggio sul campione in carica.
Risale nelle parte alta dello schieramento Gianluca Nannelli che in questo finale di stagione sembra aver ritrovato il passo che nelle altre prove gli era mancato.
Martin Bauer, il campione tedesco al Civ come wildcard, in sella alla KTM RC8R ha fatto progressi e la sesta posizione sullo schieramento lo conferma. Per il team Gabrielli questa volta il più veloce è Lorenzo Mauri che si è messo dietro le Ducati di Luca Pedersoli, Simone Saltarelli e Flavio Gentile. Solo dodicesimo Fabrizio Lai con la Honda – prima moto non italiana dello schieramento - che precede sullo schieramento Federico Mandatori, oggi in difficoltà nonostante ai box a consigliarlo ci fosse lo zio Max Biaggi.
Resta fuori dalla classifica Ivan Goi che non ha disputato la sessione e difficilmente domani prenderà il via.
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Nella 125 i piloti del team Italia hanno fatto ancora una volta la differenza. Niccolò Antonelli che conduce la classifica del campionato con soli tre punti di vantaggio sul compagno Fenati ha conquistato l'ultima pole della stagione rifilando ben tre decimi a Romano. Domani fra i due compagni sarà campione solo chi… vincerà la gara. Arbitri della partita potrebbero essere Kevin Calia e Massimo Parziani e nel gruppo ci mettiamo anche il combattivo Miroslav Popov. Comunque vada dopo questa appagante annata nel CIV per Fenati e Antonelli sono pronte due Moto3 per il correre il Mondiale nel 2012. Qualifiche positive anche per Riccardo Moretti che in sella alla sperimentale Friba scatterà dalla terza fila dello schieramento.
Nel trofeo Honda Michael Coletti è il più veloce mentre nel Challenge Moto3 Armando Pontone si è aggiudicato una nuova pole.
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Nella Supersport Roberto Tamburini ha adottato una tattica spietata che destabilizza gli avversari: resta nascosto per quasi tutti i turni e nel momento decisivo ha un guizzo vincente. Così ha vinto a Vallelunga e così oggi ha centrato la pole. Ilario Dionisi, mattatore della prima sessione, si è ritrovato così dalla vetta della classifica al terzo posto, davanti a lui scatterà anche Alessio Palumbo. Alessio Velini in corsa per la terza posizione del campionato completa la prima fila.
Nella top ten rientrano anche l'ex campione del mondo Alex Gramigni, Stefano Cruciani e Mirco Giansanti.
Nella Moto2 Alessandro Andreozzi ha messo a segno un altro giro record e domani se manterrà il passo delle prove le chances di tenere testa a Mattia Tarozzi che scatterà dalla 21esima posizione sono buone.
Classifiche positive per Massimo Roccoli. Il riminese al Mugello come wildcard per mettere a punti la Moto2 del team Ten Kate ha fatto segnare il secondo tempo lasciandosi alle spalle Alex Baldolini.
Il capoclassifica Tarozzi invece è solo settimo, preceduto anche da Marrancone, Stizza e D’Annunzio.
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Nel trofeo Honda Michael Coletti è il più veloce mentre nel Challenge Moto3 Armando Pontone si è aggiudicato una nuova pole.
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Nella Supersport Roberto Tamburini ha adottato una tattica spietata che destabilizza gli avversari: resta nascosto per quasi tutti i turni e nel momento decisivo ha un guizzo vincente. Così ha vinto a Vallelunga e così oggi ha centrato la pole. Ilario Dionisi, mattatore della prima sessione, si è ritrovato così dalla vetta della classifica al terzo posto, davanti a lui scatterà anche Alessio Palumbo. Alessio Velini in corsa per la terza posizione del campionato completa la prima fila.
Nella top ten rientrano anche l'ex campione del mondo Alex Gramigni, Stefano Cruciani e Mirco Giansanti.
Nella Moto2 Alessandro Andreozzi ha messo a segno un altro giro record e domani se manterrà il passo delle prove le chances di tenere testa a Mattia Tarozzi che scatterà dalla 21esima posizione sono buone.
Classifiche positive per Massimo Roccoli. Il riminese al Mugello come wildcard per mettere a punti la Moto2 del team Ten Kate ha fatto segnare il secondo tempo lasciandosi alle spalle Alex Baldolini.
Il capoclassifica Tarozzi invece è solo settimo, preceduto anche da Marrancone, Stizza e D’Annunzio.
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Nella STK 1000 Danilo Petrucci nelle qualifiche del mattino aveva fatto un tempone, ma non soddisfatto al pomeriggio si è anche migliorato.
Il ventenne ternano su cui sono puntati gli occhi in vista del suo passaggio alla MotoGP con la Suter ha fatto segnare ancora una volta un tempo da SBK in sella alla sua Ducati del team Italia. Senza sprecare gli elogi per Danilo lasciamo al cronometro commentare la sua prova, lui dice 1'52.759 mentre il tempo del secondo Ivan Clementi è 1'53.381. Il distacco si commenta da solo.
La sorpresa del turno del mattino è Lorenzo Savadori che alla sua prima qualifica con la Ducati ha conquistato la prima fila. Quarto dopo un giro a vita persa Gianluca Vizziello con la Yamaha. Lorenzo Alfonsi che del Mugello conosce ogni centimetro apre la seconda fila davanti a Mercado, Della Ceca e Bussolotti. Solo dodicesimo Michele Magnoni.
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Nella STK 600 Giuliano Gregorini è tornato in pole. Con la Yamaha del team RCGM Gregorini si è messo dietro Vladimir Leonov che domani dovrà tentare il tutto per tutto per conquistare il titolo e battere Dino Lombardi, oggi terzo. Per il pilota del team Yachnich non sarà facile, Lombardi ha dimostrato di saper correre senza rischiare e di saper gestire una gara tattica.
In prima fila fa il suo debutto Federico Dittadi, mentre dalla seconda linea scatteranno Nicola Jr Morrentino, Franco Morbidelli, Luca Oppedisano che dopo aver rivinto la Coppa italia nel passaggio alle seicento ha dimostrato ancora una volta il suo valore. Completano la top ten Joey Pascarella, Davide Stirpe e Stefano Casalotti.
Undicesimo, ma più che probabile protagonista della gara, Riccardo Russo. Luca Vitali resta staccato in quattordicesima posizione.
Lontano dalle posizioni che contano Francesco Cocco, oggi 29 esimo, che porta ancorasul suo fisico le conseguenze della caduta a Portimao.
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Dal Mugello è tutto, appuntamento a domani per il gran finale del campionato Italiano. Chi non verrà in circuito potrà vedere le corse in diretta in Tv. Alle 11.30 su Nuvolari (ch. 144 Sky e Digitale Terrestre) verranno trasmesse le gare della STK 600 e della STK 1000 mentre dalle 13.45 su Sportitalia 1 (ch. 225 Sky e Digitale Terrestre) andranno in onda la Superbike, la 125 Gp e la Supersport/Moto2.
Sarà possibile seguire le gare anche via internet collegandosi a Sportube.tv
Il ventenne ternano su cui sono puntati gli occhi in vista del suo passaggio alla MotoGP con la Suter ha fatto segnare ancora una volta un tempo da SBK in sella alla sua Ducati del team Italia. Senza sprecare gli elogi per Danilo lasciamo al cronometro commentare la sua prova, lui dice 1'52.759 mentre il tempo del secondo Ivan Clementi è 1'53.381. Il distacco si commenta da solo.
La sorpresa del turno del mattino è Lorenzo Savadori che alla sua prima qualifica con la Ducati ha conquistato la prima fila. Quarto dopo un giro a vita persa Gianluca Vizziello con la Yamaha. Lorenzo Alfonsi che del Mugello conosce ogni centimetro apre la seconda fila davanti a Mercado, Della Ceca e Bussolotti. Solo dodicesimo Michele Magnoni.
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Nella STK 600 Giuliano Gregorini è tornato in pole. Con la Yamaha del team RCGM Gregorini si è messo dietro Vladimir Leonov che domani dovrà tentare il tutto per tutto per conquistare il titolo e battere Dino Lombardi, oggi terzo. Per il pilota del team Yachnich non sarà facile, Lombardi ha dimostrato di saper correre senza rischiare e di saper gestire una gara tattica.
In prima fila fa il suo debutto Federico Dittadi, mentre dalla seconda linea scatteranno Nicola Jr Morrentino, Franco Morbidelli, Luca Oppedisano che dopo aver rivinto la Coppa italia nel passaggio alle seicento ha dimostrato ancora una volta il suo valore. Completano la top ten Joey Pascarella, Davide Stirpe e Stefano Casalotti.
Undicesimo, ma più che probabile protagonista della gara, Riccardo Russo. Luca Vitali resta staccato in quattordicesima posizione.
Lontano dalle posizioni che contano Francesco Cocco, oggi 29 esimo, che porta ancorasul suo fisico le conseguenze della caduta a Portimao.
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Dal Mugello è tutto, appuntamento a domani per il gran finale del campionato Italiano. Chi non verrà in circuito potrà vedere le corse in diretta in Tv. Alle 11.30 su Nuvolari (ch. 144 Sky e Digitale Terrestre) verranno trasmesse le gare della STK 600 e della STK 1000 mentre dalle 13.45 su Sportitalia 1 (ch. 225 Sky e Digitale Terrestre) andranno in onda la Superbike, la 125 Gp e la Supersport/Moto2.
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