Borciani in pole nella SBK al Mugello

Marco corre ormai a mezzo servizio, ma evidentemente fa presto a ritrovare lo smalto. In vetta alle classifiche anche Cruciani (STK 1000), Pirro (SS), Lamborghini (STK 600) e Moretti (125 GP)

Scarperia - Seconda giornata di prove al Mugello per la quarta prova del campionato italiano motociclistico di velocità. Un sabato che ha riservato ai partecipanti la sgradevole sorpresa di un paio d'ore di pioggia a rovinare il secondo turno di prove ufficiali di tutte le classi ad eccezione della 125 GP e della STK 600.
Il primo turno invece si è disputato col tempo bello, che fortunatamente è tornato in serata promettendo di mantenersi stabile almeno fino al traguardo dell'ultima corsa di domenica.

Nella categoria regina della manifestazione, la Superbike, la pole position è stata conquistata da Marco Borciani, pilota e manager, con la rara capacità di riuscire bene contemporaneamente in entrambi i ruoli. "E' più facile correre, che dirigere una squadra – ha commentato dopo questa sua ben riuscita performance – e ci si diverte anche di più". Con la 1098 RS, Borciani ha girato in 1'52"799, 1,6 decimi più forte di Conforti; i primi due sono stati i soli a scendere sotto 1'53", ovviamente nel primo turno di prove ufficiali, visto che nel secondo pochissimi hanno girato sul bagnato. Al terzo posto si è classificato Norino Brignola, a mezzo secondo da Borciani, al quarto Baiocco e al quinto Mauri, tutti su Ducati. Assume quindi un significato particolare il sesto posto di Clementi, primo in sella a una moto giapponese, la Honda del Team Grifo's, che ha preceduto l'ex campione del mondo, Alex Gramigni, immancabilmente alla guida di una Yamaha R1.

1 Borciani M. Ducati 1'52.799
2 Conforti L. Ducati 1'52.958
3 Brignola N. Ducati 1'53.293
4 Baiocco M. Ducati 1'53.870
5 Mauri L. Ducati 1'54.075
6 Clementi I. Honda 1'54.605
7 Gramigni A. Yamaha 1'54.711
8 Gentile F. Honda 1'54.812
9 Prattichizzo M. MV Agusta 1'55.013
10 Festa R. Yamaha 1'55.060
11 Chiarello R. Suzuki 1'55.073
12 Caselli D. Yamaha 1'55.269
13 Marchand H. Honda 1'56.633
14 Pini L. Honda 1'56.746
15 Baggi G. Ducati 1'56.781
16 Di Giannicola A. Honda 1'56.996
17 Conti S. Honda 1'57.001
18 Blora P. Kawasaki 1'57.024
19 Zannini G. Honda 1'57.371
20 Pilia D. Suzuki 1'57.816
21 Buccheri A. Yamaha 1'58.059
22 Addamo D. Honda 1'58.095
23 Ferreri M. Yamaha 1'58.641
24 Durigon V. Yamaha 1'59.056
25 Pratelli C. Honda 1'59.343
26 Marchetti L. Ducati 1'59.393
27 Di Pietrogiacomo R. Yamaha 2'00.781
28 Chiapello E. Honda 2'00.889
28 Coltelli A. Yamaha 2'01.077
30 Piatti D. MV Agusta 2'01.117
31 Ippoliti F. Yamaha 2'01.164
32 Fagioli G. Kawasaki 2'01.978
33 Cecere L. Yamaha 2'02.536
34 Castaldo A. Suzuki 2'02.715
35 Mazzoleri C. Honda 2'03.535

Scarperia - Il Ceko Jacub Kornfeil, vincitore della gara di Vallelunga, è il primo a tentare l'affondo nel decisivo turno di prove ufficiali della 125 GP. Gli riesce il sorpasso di Tonucci, ma questi poco dopo si riprende il secondo posto, mentre Riccardo Moretti mantiene il comando in virtù del 2'00"694 realizzato in mattinata. Il tempo di Moretti è inattaccabile e Tonucci, che alla fine risulterà il più veloce della seconda qualifica, si classifica alle sue spalle staccato di 1", il che pone una credibilissima ipoteca sulla corsa di domani da parte del pilota del "pluridecorato" Moto Club Francesco Baracca.
Kornfeil guadagna il terzo posto sulla griglia di partenza controllando Morciano che chiude la prima fila staccato di un decimo dal ceko che lo precede.

1 Moretti R. Aprilia 2'00.694
2 Tonucci A. Aprilia 2'01.634
3 Kornfeil J. Aprilia 2'01.885
4 Morciano L. Aprilia 2'01.976
5 Ferro G. Aprilia 2'02.389
6 Stirpe D. Honda 2'02.390
7 Stizza N. Aprilia 2'02.736
8 Pesek K. Aprilia 2'02.961
9 Parziani M. Aprilia 2'03.238
10 Sabatino G. Aprilia 2'03.264
11 Tarozzi M. Aprilia 2'03.832
12 Jantulik J. Aprilia 2'04.001
13 Pontone A. Aprilia 2'04.040
14 Ravaioli M. KTM 2'04.117
15 Russo R. Aprilia 2'04.212
16 Gabrielli T. Aprilia 2'04.367
17 Mauriello F. Aprilia 2'04.545
18 Gabrielli M. Aprilia 2'04.736
19 Romano G. Aprilia 2'04.783
20 Calia K. Honda 2'05.092
21 Della Biancia M. Aprilia 2'05.215
22 Giorgi A. Aprilia 2'05.216
23 Monti F. Honda 2'05.263
24 Bugatti S. Honda 2'05.523
25 Bacchini M. Honda 2'05.949
26 Caraffini J. Aprilia 2'06.222
27 Lumina N. Honda 2'06.523
28 Mattiello R. KTM 2'07.326
28 Zenari D. Honda 2'07.373
30 Mosca A. Friba 2'07.841
31 Pizzo C. Ancillotti 2'09.039
32 Torlaschi A. Honda 2'09.154
33 Menchetti Y. Honda 2'09.899
34 Garofoli L. Aprilia 2'10.451

Scarperia – Ferruccio Lamborghini ha concluso le prove della Superstock 600 ribadendo, con tre perentorie affermazioni, il suo ruolo di favorito. Il giovane emiliano, dopo essere stato il più veloce nelle libere di venerdì, si è ripetuto nel primo turno di prove ufficiali battendo Roberto Tamburini per 28 millesimi e ha siglato definitivamente la pole migliorandosi ulteriormente con uno stupefacente 1'56"769 nel turno finale.
Lo stesso miglioramento non è riuscito ai suoi più diretti avversari, Tamburini e Massei, classificatisi nell'ordine alle sue spalle grazie agli ottimi tempi fatti registrare nella prima qualifica, mentre è risalito Boscoscuro, che dal sesto posto iniziale ha recuperato inserendosi nell'ultima piazzola della prima fila. Forse avrebbe anche potuto fare di più, ma gli è stato impedito da uno spruzzo di pioggia che ha di fatto concluso il turno a pochi minuti dalla scadenza programmata.

1 Lamborghini F. Yamaha 1'56.769
2 Tamburini R. Yamaha 1'56.897
3 Massei F. Yamaha 1'56.909
4 Boscoscuro A. Yamaha 1'57.033
5 Gallina J. Kawasaki 1'57.250
6 Lorenzetti T. Yamaha 1'57.367
7 Marcheluzzo M. Honda 1'57.372
8 Filice R. Yamaha 1'57.683
9 Lombardi B. Yamaha 1'57.731
10 Gregorini G. Yamaha 1'57.764
11 Menghi F. Yamaha 1'57.973
12 Sancioni S. Yamaha 1'58.249
13 Busiello G. Kawasaki 1'58.543
14 Marconi W. Yamaha 1'58.618
15 Lettieri M. Yamaha 1'58.747
16 Rossi D. Honda 1'58.798
17 Farinelli R. Yamaha 1'58.929
18 Poma G. Yamaha 1'58.959
19 Dittadi K. Yamaha 1'58.991
20 Colandrea M. Yamaha 1'59.040
21 Dittadi F. Yamaha 1'59.051
22 Fanelli D. Yamaha 1'59.057
23 Piermaria S. Yamaha 1'59.060
24 Maglioni P. Yamaha 1'59.165
25 Cottini G. Honda 1'59.291
26 Agnelli A. Yamaha 1'59.359
27 D'annunzio F. Yamaha 1'59.453
28 Colatosti A. Honda 1'59.583
28 Rimondo M. Yamaha 1'59.660
30 Caiani T. Kawasaki 1'59.696
31 Pirazzoli A. Yamaha 1'59.724
32 Polita A. Yamaha 1'59.732
33 Ziglioli S. Yamaha 1'59.765
34 Scicchitano F. Yamaha 2'00.010
35 Coletto L. Honda 2'00.083
36 Lagiongada N. Yamaha 2'00.087
37 D'alessandro G. Yamaha 2'00.130
38 Mazzina M. Yamaha 2'00.146
39 Castellarin R. Yamaha 2'00.374
40 Terranova K. Yamaha 2'00.731
41 Moschini D. Yamaha 2'01.322
42 Bossini B. Kawasaki 2'01.590
43 Barzaghi D. Yamaha 2'01.822
44 Andriotta R. Suzuki 2'01.914
45 Marras A. Yamaha 2'02.649
46 Zappon M. Honda 2'03.206
47 Anastasia R. Yamaha 2'03.590

Scarperia – Alessio Velini si è tolto la soddisfazione di aggiudicarsi il primo turno di libere di venerdì, dopodiché Michele Pirro, scaldatosi a puntino, ha occupato stabilmente il vertice della classifica sia delle libere, sia delle qualificazioni. In realtà di prove ufficiali c'è stato solo il primo turno, in cui Pirro ha svettato con 1'55"522 precedendo Velini di quasi quattro decimi e Giansanti di mezzo secondo. Nel secondo e ultimo, invece, l'asfalto bagnato e la pioggia insistente hanno precluso ogni eventuale ipotesi di recupero da parte di Velini.
Pirro (diciassettesima pole consecutiva al CIV fra Superstock 1000 e Supersport) si presenta quindi allo start della corsa con un notevole margine potenziale che gli concede a ragione i favori del pronostico. Molto vivace si preannuncia anche lo scontro fra i piloti che lo seguono: Velini, Giansanti, Battaini e Migliorati, racchiusi in tre decimi di secondo al termine delle due giornate di prove.

1 Pirro M. Yamaha 1'55.522
2 Velini A. Yamaha 1'55.906
3 Giansanti M. Triumph 1'56.109
4 Battaini F. Yamaha 1'56.126
5 Migliorati C. Kawasaki 1'56.243
6 Brannetti A. Yamaha 1'56.521
7 Lunadei R. Honda 1'56.616
8 Dionisi I. Honda 1'56.927
9 Ciavattini D. Honda 1'57.054
10 Palumbo A. Kawasaki 1'57.063
11 Sanna S. Honda 1'57.076
12 Muzio M. Honda 1'57.234
13 Barone G. Honda 1'57.300
14 Sassaro A. Honda 1'57.372
15 Alfonsi L. Honda 1'57.396
16 Erbacci C. Yamaha 1'57.427
17 Marrancone D. Kawasaki 1'57.436
18 Brugnoni A. Yamaha 1'57.448
19 Ivanov V. Yamaha 1'57.463
20 Corradi A. Kawasaki 1'57.683
21 Ruggiero S. Yamaha 1'58.499
22 Iannone M. Yamaha 1'58.683
23 Totti T. Yamaha 1'59.530
24 Milanese M. Yamaha 1'59.806
25 Narduzzi A. Honda 1'59.939
26 Vargas R. Honda 2'00.227
27 Marzotto M. Kawasaki 2'00.765
28 Pirazzoli M. Triumph 2'00.859
28 Roncoroni M. Yamaha 2'00.999
30 Berclaz D. Yamaha 2'01.358
31 Bellei R. Yamaha 2'01.727
32 Blokhin E. Yamaha 2'03.220
33 Pozdneev O. Yamaha 2'04.908

Scarperia – La novità della Superstock 1000 è la presenza di Davide Giugliano in sella alla Suzuki-Celani anziché la MV Agusta F4 guidata fino a ieri nell'Italiano e nel Mondiale della categoria. Il cambio non è momentaneo, ma definitivo. "Non riuscivo a entrare in sintonia con la moto – ha dichiarato il giovane pilota romano – e non riuscivo a fare quello che sapevo fare prima con la Suzuki". Sulla giapponese, Davide ha dimostrato di trovarsi effettivamente a suo agio, tanto da cogliere il secondo tempo appena sceso in pista al Mugello, nelle prime libere di venerdì, e il terzo al termine delle prove ufficiali.
La pole è andata a Stefano Cruciani, che con la Ducati ha girato in 1'54"455 staccando di 2,6 decimi Danilo Petrucci, il leader della Superstock 600 "europea" e di 2,9 decimi Giugliano. I tempi di riferimento per la griglia di partenza sono stati quelli del primo turno di prove ufficiali, visto che il secondo si è disputato con l'asfalto bagnato e solo una decina di piloti è scesa in pista in quelle condizioni.

1 Cruciani S. Ducati 1'54.455
2 Petrucci D. Yamaha 1'54.718
3 Giugliano D. Suzuki 1'54.749
4 Massei F. Yamaha 1'54.982
5 Magnoni M. Yamaha 1'55.145
6 Baz L. Yamaha 1'55.391
7 Sirch E. Honda 1'55.915
8 Salvatore G. Suzuki 1'56.215
9 Conti M. Honda 1'56.274
10 Baroni L. Honda 1'56.317
11 Russo E. Honda 1'56.426
12 Pasini E. Yamaha 1'56.482
13 Lacalendola R. Ducati 1'56.568
14 Della Ceca R. Yamaha 1'56.679
15 De Toni F. Yamaha 1'56.709
16 Seaton C. Yamaha 1'56.872
17 Zampieri L. Honda 1'57.080
18 Verdini L. Yamaha 1'57.229
19 Napoleone L. Suzuki 1'57.671
20 Dell'omo D. Kawasaki 1'57.793
21 Bortone V. Yamaha 1'57.844
22 Guarino M. Honda 1'58.013
23 Aldrovandi A. Yamaha 1'58.108
24 Saltarelli S. Suzuki 1'58.385
25 Ciacci F. Yamaha 1'58.712
26 Liberini A. Suzuki 1'58.864
27 Tommasini L. Suzuki 1'59.382
28 Colucci D. Ducati 1'59.508
28 Berclaz G. Yamaha 1'59.570
30 Cantagallo S. Yamaha 2'00.331
31 Pasetto A. Honda 2'01.440
32 Faccietti F. Kawasaki 2'02.819
33 Ruggiero R. Ducati 2'04.060