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Dakar 2022 Stage 5, Petrucci c'è!!
Danilo Petrucci riscrive la storia della Dakar. Alla prima apparizione nel rally, vince la quinta tappa, primo pilota della MotoGP ad ottenere una vittoria in una tappa del rally. Sunderland rimane leader della generale
Immenso Danilo Petrucci che si aggiudica la quinta tappa della Dakar 2022, dopo che Toby Price, iniziale vincitore odierno, ha ricevuto una penalità di sei minuti per eccesso di velocità in un tratto controllato (la stessa cosa successa ieri a Petrucci...). L'italiano è diventato così il primo pilota MotoGP a vincere una tappa della Dakar. Dopo il terzo posto di ieri (diventrato 15° dopo la penalizzazione) la prestazione di oggi pone Petrucci tra i migliori specialisti del rally, alla sua prima apparizione e a pochi mesi dalla sua ultima gara in MotoGP!
Danilo Petrucci: "Oggi è stata una giornata piuttosto lunga. Sono partito questa mattina e ho deciso che volevo davvero imparare e migliorare la mia navigazione, quindi non ho spinto troppo all'inizio. Dopo una curva c'era una grande duna con un gruppo di cammelli dall'altra parte. Un grosso cammello è entrato in pista e ho dovuto evitarlo, ma ho finito per schiantarmi dopo aver attraversato molti dossi ed erba di cammello. È stato il mio primo incidente di questa Dakar. Dopo di che ho rallentato un po' e Kevin mi ha raggiunto e abbiamo pedalato insieme verso il traguardo. Dopo aver catturato qualche altro pilota, ci siamo imbattuti in un punto di passaggio che non era valido per tutti - ho perso un po' di tempo lì. Gli ultimi 60 chilometri erano tutti dune e quindi sono stato molto attento a non farmi male alla caviglia. Quindi, è stata una giornata interessante e dura, ma mi sono davvero divertito".
Il pilota italiano della KTM è iscritto alla classe Rally 2 per la sua prima partecipazione al rally-raid. Nonostante fosse qui “solo per imparare”, oggi ha trionfato davanti ad avversari molto più esperti nella disciplina, dopo soli sei giorni dal debutto. È quello che potremmo definire uno studente ben dotato, anche se "Petrux" non ha dovuto impegnarsi troppo nella navigazione per vincere la tappa e ha beneficiato di una promozione dovuta a una penalità inflitta a Toby Price, il motociclista più veloce sulla sabbia e sulle rocce. Il terreno non ha creato particolari difficoltà nemmeno al trio di Sunderland, Walkner e Van Beveren, che ancora guidano la classifica generale con poco distacco tra loro, lasciando così la lotta al titolo ancora molto aperta. Joan Barreda non è nemmeno sicuro di andare avanti domani, mentre lo staff Husqvarna si sta chiaramente preparando alla prospettiva di un'uscita anticipata dal rally per Skyler Howes.
Nella tappa ad anello attorno a Riyadh, 346 km di prova speciale, Danilo Petrucc ha precduto Ross Branch (Yamaha) di soli 2 secondi e Cornejo di 5.
IL PASSO FALSO DI BARREDA Quando hai Joan Barreda alle calcagna, è difficile reggere la pressione. Quando però lo spagnolo non sta cacciando ma è il braccato, con il poco invidiabile compito di aprire la strada ai suoi rivali, le parti possono essere invertite. Dopo aver vinto la speciale di ieri, il pilota che ha già 29 vittorie di tappa in palmares (almeno una all'anno dal 2012) è partito come scout per la giornata. Al primo check point “Bang Bang” aveva già perso più di due minuti e la situazione è solo peggiorata nel corso della gara, fino a quando ha incontrato la sfortuna tra i 265 e i 270 km: Barreda è caduto e si è fatto male alla spalla. È stato il suo compagno di squadra Pablo Quintanilla ad aiutarlo a riprendere in mano il manubrio della sua Honda 450 CRF e raggiungere il traguardo. Ha perso più di 20 minuti durante questo episodio e le sue speranze di raggiungere il suo primo podio alla Dakar (sì, avete letto bene, il suo primo!) hanno subito un duro colpo. Adesso si trova a 22'58'' dietro Sam Sunderland, anche se potrebbe ancora partire in una delle sue famose rimonte per migliorare il 5° posto ottenuto nel 2017. Tuttavia, la sua spalla infortunata potrebbe non concedergli nemmeno questa opportunità: sia il pilota che lo staff medico della sua squadra preferiscono aspettare domani prima di decidere se continuare l'avventura. Una cosa che si può dire è che Barreda è più che abituato a stringere i denti contro le avversità.
Sam Sunderland continua a guidare la classifica generale, con 2 minuti e mezzo su Walkner (KTM) e 6 minuti su Van Beveren (Yamaha).