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Dakar Story: dall'Africa al Sud America
Il famoso video di Nani Roma che si arrampica su una mulattiera da trial dopo essersi perso nel deserto della Mauritania, l’annullamento per minacce di terrorismo e il successivo “trasloco” in Sud America...
Continua il viaggio con le clip della storia del grande rally. Le edizioni del nuovo millennio si aprono all’insegna dello squadrone KTM. Nel 2001 il grande e indimenticato Fabrizio Meoni centra il successo con la bicilindrica 950. Ma l’armata austriaca conta su parecchi piloti. Tra questi un giovane spagnolo...
Nani Roma sotto pressione, 2002
Joan "Nani" Roma, impressiona tutti per la sua velocità alle sue prime apparizioni alla Dakar e diventa uno dei maggiori candidati alla vittoria. Tuttavia, il pilota spagnolo è perseguitato dalla sfortuna, che lo priva di vittorie che sembrano a portata di mano. Nel 2000, un problema meccanico ferma la sua KTM 660, mentre nel 2001 è costretto a lasciare la corsa dopo una caduta. Nel 2002, Roma occupa il primo posto nella classifica generale a due giorni dalla fine, ma sbaglia strada tra Tichitt e Kiffa e va in crisi di nervi! Guardate un po’ nel video dove va a finire… Finalmente, nel 2004, raggiungerà il successo, prima di passare alle auto, dove riuscirà a imporsi nel 2014.Cambio di rotta, 2008
Il 2008 verrà ricordato dagli appassionati di rally come l’anno senza Dakar. Nella clip, le immagini della conferenza stampa in cui gli organizzatori annunciano il clamoroso annullamento per il pericolo di attentati terroristici in Mauritania. L’anno dopo la storia riprenderà nel nuovo mondo del rally, il Sud America, dove si corre ancora oggi.Rodrigues sulle rotaie, 2015
Con Ruben Faria, confinato al ruolo di portatore d'acqua di lusso per Cyril Despres, Helder Rodrigues è il leader di una generazione di piloti portoghesi che hanno iniziato ad emergere nel 2006, quando la partenza della gara è stata data da Lisbona.Rodrigues si mette in evidenza cogliendo due terzi posti finali sulla Yamaha 450: è un pilota molto regolare e nella Dakar del 2013- ormai trasferitasi in Sud America - viene arruolato dalla Honda. Nel video lo vediamo in azione lanciato… come un treno. In totale, nelle sue undici partecipazioni alla Dakar, ha una percentuale di conclusioni della gara del 100% ed è stato nella top ten per ben dieci volte. L’unica volta nella quale è uscito dalla ristretta élite dei primi dieci è stata nel 2015, quando ha chiuso al 12° posto a causa dei ripetuti problemi meccanici della Honda.