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Nono titolo mondiale: Tony Cairoli leggenda nel Motocross
il 11/09/2017 in Altri sport
Tony Cairoli, il campione siciliano della KTM con il secondo posto in Gara1 ad Assen ha conquistato il nono titolo Mondiale in MXGP. Dopo i due titoli conquistati in MX2 nel 2005 e 2007 e i cinque consecutivi in MX1 tra il 2009 ed il 2013, è il secondo in MXGP dopo quello del 2014
Nono titolo mondiale: Tony Cairoli leggenda nel Motocross
Sulla stessa pista, qualche mese fa, i campioni del Motomondiale sfrecciavano in piega. Qui ad Assen, nel tempio della velocità per l’occasione trasformato in tempio del tassello, Tony Cairoli è diventato leggenda. Al campione siciliano, in sella alla sua KTM è bastato il secondo posto nella prima manche del GP d'Olanda ad Assen, dietro al suo rivale nella corsa al titolo (il beniamino di casa Jeffrey Herlings, KTM) per conquistare il nono titolo mondiale.
Dopo i due titoli conquistati in MX2 nel 2005 e 2007 e i cinque consecutivi in MX1 tra il 2009 ed il 2013, Tony si è aggiudicato (con cinque gare d’anticipo) anche il secondo iride nella MXGP dopo quello del 2014.
“E' stato molto importante per me vincere – ha detto Tony Cairoli - non siamo partiti da favoriti quest'anno, molti hanno detto che non ce l'avremmo fatta. Io so su cosa possiamo lavorare e cosa possiamo fare, quindi sono molto felice. Credo sia stata una delle migliori stagioni per me ed è fantastico riuscire ancora a migliorarmi dopo quasi 15 anni di mondiali, sono orgoglioso di quanto ottenuto e sono convinto che continueremo a migliorare. Il mondiale è la cosa più importante per me e avercela fatta in Olanda con tanti fans su un tracciato molto tecnico è fantastico”.
Dopo i due titoli conquistati in MX2 nel 2005 e 2007 e i cinque consecutivi in MX1 tra il 2009 ed il 2013, Tony si è aggiudicato (con cinque gare d’anticipo) anche il secondo iride nella MXGP dopo quello del 2014.
“E' stato molto importante per me vincere – ha detto Tony Cairoli - non siamo partiti da favoriti quest'anno, molti hanno detto che non ce l'avremmo fatta. Io so su cosa possiamo lavorare e cosa possiamo fare, quindi sono molto felice. Credo sia stata una delle migliori stagioni per me ed è fantastico riuscire ancora a migliorarmi dopo quasi 15 anni di mondiali, sono orgoglioso di quanto ottenuto e sono convinto che continueremo a migliorare. Il mondiale è la cosa più importante per me e avercela fatta in Olanda con tanti fans su un tracciato molto tecnico è fantastico”.
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