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Altri sport
Endurance - 12h Portimao: incredibile arrivo al fotofinish
di Riccardo Matesic
il 13/06/2016 in Altri sport
Incredibile arrivo al fotofinish nel Campionato Mondiale Endurance. Ieri, a Portimao, nella seconda prova iridata, il Team Yamaha GMT94 (D. Checa, N. Canepa, L. Mahias) ha battuto sul traguardo la squadra Suzuki SERT (V. Philippe, A. Delhalle, E. Masson). 81 millesimi di secondo hanno separato le due moto, dopo 12 ore di gara!
Endurance - 12h Portimao: incredibile arrivo al fotofinish
Qualcosa che non si era mai visto nell'Endurance. Dopo 12 ore di gara serratissima, i due team in testa si sono giocati la vittoria finale con un arrivo al fotofinish, che ha visto le due moto separate di 81 millesimi di secondo sul traguardo. Qualcosa come mezza ruota!
David Checa per la GMT94 ed Etienne Masson per la Suzuki SERT hanno dato vita a un'ultima mezz'ora di gara degna di una gran premio. Ma la battaglia fra i due team era iniziata sin dalla prima ora, con una frequente alternanza al comando in occasione dei rifornimenti che ha tenuto viva l'attenzione degli spettatori per tutte le 12 ore di gara.
David Checa per la GMT94 ed Etienne Masson per la Suzuki SERT hanno dato vita a un'ultima mezz'ora di gara degna di una gran premio. Ma la battaglia fra i due team era iniziata sin dalla prima ora, con una frequente alternanza al comando in occasione dei rifornimenti che ha tenuto viva l'attenzione degli spettatori per tutte le 12 ore di gara.
Terzo posto per la squadra Honda Endurance Racing (J. Da Costa, S. Gimbert, F. Foray), dopo una sessione di prove che li aveva relegati al 14° posto per qualche problema.
È andata peggio alla Yamaha YART (B. Parkes, M. Fritz, I. Silva), che ha rotto uno scarico sul finire della gara, ed ha chiuso quarta.
A parte la spettacolarità della lotta per la vittoria, va segnalato che tornano a casa decisamente contenti quelli del Team April Moto Motors Events (G. Black, G. Fastre, A. Cuolin). Si tratta di una squadra privata, gestita dal pluriridato francese Hervé Moineau. Partiti con il 9° tempo, sono stati capaci di agguantare il 5° posto finale e, soprattutto, la testa della classifica provvisoria per team. Perché l'Endurance è anche questo: una formula dove può ancora succedere di trovare una squadra privata davanti alle case ufficiali.
Magari con un po' di fortuna per i privati. Perché il Team favoritissimo SRC Kawasaki (G. Leblanc, M. Lagrive, F. Foret), dopo la vittoria della 24 Ore di Le Mans, qui a Portimao ha segnato uno zero. Partita dalla pole position, la Kawasaki #11 dapprima ha pagato la scelta errata di una gomma, quindi ha finito la benzina. Ripartita, a metà gara ha visto il motore andare in fumo. Una rottura annunciata dai consumi anomali. Nulla è perduto comunque, visto che la SRC #11 resta comunque seconda nella classifica generale per team.
E male, parlando sempre di team di primo livello, è andata anche la F.C.C. TSR Honda (K. Watanabe, P. Jacobssen, D. Cudlin): partita con il terzo tempo, in gara è stata rallentata da una frizione bruciata, che l'ha relegata al 12° posto finale.
Ultima annotazione per la Superstock, dove un altro team privato, il Tati Team Beaujolais Racing (J. Enjolras, D. Buisson, H Clere), ha vinto la propria categoria con il 6° posto assoluto, mettendo dietro diverse moto di categoria EWC.
È andata peggio alla Yamaha YART (B. Parkes, M. Fritz, I. Silva), che ha rotto uno scarico sul finire della gara, ed ha chiuso quarta.
A parte la spettacolarità della lotta per la vittoria, va segnalato che tornano a casa decisamente contenti quelli del Team April Moto Motors Events (G. Black, G. Fastre, A. Cuolin). Si tratta di una squadra privata, gestita dal pluriridato francese Hervé Moineau. Partiti con il 9° tempo, sono stati capaci di agguantare il 5° posto finale e, soprattutto, la testa della classifica provvisoria per team. Perché l'Endurance è anche questo: una formula dove può ancora succedere di trovare una squadra privata davanti alle case ufficiali.
Magari con un po' di fortuna per i privati. Perché il Team favoritissimo SRC Kawasaki (G. Leblanc, M. Lagrive, F. Foret), dopo la vittoria della 24 Ore di Le Mans, qui a Portimao ha segnato uno zero. Partita dalla pole position, la Kawasaki #11 dapprima ha pagato la scelta errata di una gomma, quindi ha finito la benzina. Ripartita, a metà gara ha visto il motore andare in fumo. Una rottura annunciata dai consumi anomali. Nulla è perduto comunque, visto che la SRC #11 resta comunque seconda nella classifica generale per team.
E male, parlando sempre di team di primo livello, è andata anche la F.C.C. TSR Honda (K. Watanabe, P. Jacobssen, D. Cudlin): partita con il terzo tempo, in gara è stata rallentata da una frizione bruciata, che l'ha relegata al 12° posto finale.
Ultima annotazione per la Superstock, dove un altro team privato, il Tati Team Beaujolais Racing (J. Enjolras, D. Buisson, H Clere), ha vinto la propria categoria con il 6° posto assoluto, mettendo dietro diverse moto di categoria EWC.
Niccolò Canepa - 1° su Yamaha GMT#94
"È stato come correre quattro gare da 30 minuti ciascuna. Sapevamo che avremmo dovuto fare un pit stop in più rispetto al team SERT, e che quindi avremmo dovuto accumulare un vantaggio su di loro di almeno 40-45 secondi per poter vincere la gara. Ci siamo riusciti solo nel finale, girando molto forte ed abbassando spesso il record della pista, dopo un avvincente testa a testa con i nostri avversari”.
QUI la classifica provvisoria del Mondiale Endurance per Team
QUI invece quella dei piloti.
Prossimo appuntamento il 30 luglio con la 8 Ore di Suzuka. La gara più importante in assoluto per le case giapponesi.
"È stato come correre quattro gare da 30 minuti ciascuna. Sapevamo che avremmo dovuto fare un pit stop in più rispetto al team SERT, e che quindi avremmo dovuto accumulare un vantaggio su di loro di almeno 40-45 secondi per poter vincere la gara. Ci siamo riusciti solo nel finale, girando molto forte ed abbassando spesso il record della pista, dopo un avvincente testa a testa con i nostri avversari”.
QUI la classifica provvisoria del Mondiale Endurance per Team
QUI invece quella dei piloti.
Prossimo appuntamento il 30 luglio con la 8 Ore di Suzuka. La gara più importante in assoluto per le case giapponesi.
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