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Vi raccontiamo il Bol D'Or 2015!
Tutto è pronto per il tanto atteso ritorno della classica 24 ore motociclistica questo fine settimana sul circuito Paul Ricard... e quest'anno, ci saremo anche noi, grazie al pilota Federico Natali, che terrà un diario giornaliero proprio sulle pagine di Dueruote.it
Di lui vi abbiamo già parlato su queste pagine poco tempo fa, quando ha scritto sul nostro Forum un intervento per raccontare la sua partecipazione alla 24 Ore di Le Mans.
Federico Natali è uno specialista delle corse su strada. Ha partecipato a quattro ManxGP, all'Isola di Man.
Quest'anno però cercava qualcosa di differente. Ed eccolo catapultato nel Mondiale Endurance, per correre dal 18 al 20 aprile, la 24 Ore di Le Mans, dove, insieme ai piloti Stefano Pedrini e Jacopo Zizza, ha chiuso al 32° posto assoluto e al 20° della Superstock, su 59 equipaggi partiti. E ora il Bol D'Or!
Federico Natali è uno specialista delle corse su strada. Ha partecipato a quattro ManxGP, all'Isola di Man.
Quest'anno però cercava qualcosa di differente. Ed eccolo catapultato nel Mondiale Endurance, per correre dal 18 al 20 aprile, la 24 Ore di Le Mans, dove, insieme ai piloti Stefano Pedrini e Jacopo Zizza, ha chiuso al 32° posto assoluto e al 20° della Superstock, su 59 equipaggi partiti. E ora il Bol D'Or!
Le belle cose capitano per caso. Ed è stato chiacchierando al telefono che Federico ha proposto di tenere un diario quotidiano su Dueruote della sua avventura. Proveremo insomma a raccontarvi la gara vissuta da dentro.
Non sarà facile, perché una 24 ore è un'esperienza durissima. E bisognerà trovare il tempo e le energie anche per sentirsi, per scattare due foto magari con il telefono. Per riordinare le idee senza perdere la concentrazione.
Noi ci proveremo.
Intanto, come è giusto, lasciamo la parola a lui.
La nostra avventura, tanto programmata e sudata, è iniziata lunedi 7 Settembre sul Circuito di Cremona, dove il Team NoLimits#44 è sceso in pista per un ultimo test.
Si è trattato di una giornata intensa, con i piloti impegnati a girare con entrambe le Suzuki GSX-R 1000 in versione Superstock, per le ultime messe a punto in vista della partenza.
Ora è tutto pronto, e oggi, martedi 15 Settembre, si parte per il circuito di Le Castellet, il mitico Paul Ricard.
Con me anche gli altri piloti: Giovanni Baggi, Luca Pedersoli e Norino Brignola. Siamo in quattro, ma ne correranno solo tre. Uno farà la riserva, ma ancora non è deciso chi sarà di noi. Lo si deciderà con la squadra facendo le prove.
Non sarà facile, perché una 24 ore è un'esperienza durissima. E bisognerà trovare il tempo e le energie anche per sentirsi, per scattare due foto magari con il telefono. Per riordinare le idee senza perdere la concentrazione.
Noi ci proveremo.
Intanto, come è giusto, lasciamo la parola a lui.
La nostra avventura, tanto programmata e sudata, è iniziata lunedi 7 Settembre sul Circuito di Cremona, dove il Team NoLimits#44 è sceso in pista per un ultimo test.
Si è trattato di una giornata intensa, con i piloti impegnati a girare con entrambe le Suzuki GSX-R 1000 in versione Superstock, per le ultime messe a punto in vista della partenza.
Ora è tutto pronto, e oggi, martedi 15 Settembre, si parte per il circuito di Le Castellet, il mitico Paul Ricard.
Con me anche gli altri piloti: Giovanni Baggi, Luca Pedersoli e Norino Brignola. Siamo in quattro, ma ne correranno solo tre. Uno farà la riserva, ma ancora non è deciso chi sarà di noi. Lo si deciderà con la squadra facendo le prove.
Aggiornamento delle ore 19 di martedì
Solo 5 ore di furgone per giungere al Paul Ricard.
All'ingresso trovo una modesta fila di van e motorhome. Intravvedo alcuni top rider, anch'essi in fila: Sebastien Gimbert, di BMW France, e Horst Seiger, del Team Bollinger.
Una volta dentro, mi rendo subito conto di quale meraviglia sia questo circuito. Per arrivare ai box si impiegano circa 5 minuti: è immenso!
Il team NoLimits#44, giunto qualche ora prima, è già a buon punto. Hospitality montata e tavoli già apparecchiati. Allestimento box quasi ultimato.
Ore 18, cena pronta. Alle corse è così: bisogna adattarsi alla vita frenetica, e non ci sono orari prefissati per mangiare. Fra poco (ore 18.30), briefing veloce con l'ingegnere, per mettere a punto il programma di domani.
Inizieremo di buon'ora, con le verifiche tecniche e amministrative; poi, verso le 10, cominceranno i primi turni di libere della mattina. Che proseguiranno nel pomeriggio dopo le 15.
Nato nel 1922, il Bol d'Or si è corso tradizionalmente al Castellet dal 1978 al 1999. Poi era migrato a Magny Cours e ora ecco questo gradito e auspicato ritorno sul circuito vicino alla Costa Azzurra.
Il cambio di pista probabilmente livellerà un po' le prestazioni di diversi team, visto che in pochi avranno già i dati per il settaggio della moto pronti. Anche se poche settimane fa si sono svolti dei test pre-gara, ai quali molti team francesi erano presenti.
Bene, domattina si cominciano a prendere le misure alla pista. L'atmosfera è già carica: si respira aria di Gassssss!
Solo 5 ore di furgone per giungere al Paul Ricard.
All'ingresso trovo una modesta fila di van e motorhome. Intravvedo alcuni top rider, anch'essi in fila: Sebastien Gimbert, di BMW France, e Horst Seiger, del Team Bollinger.
Una volta dentro, mi rendo subito conto di quale meraviglia sia questo circuito. Per arrivare ai box si impiegano circa 5 minuti: è immenso!
Il team NoLimits#44, giunto qualche ora prima, è già a buon punto. Hospitality montata e tavoli già apparecchiati. Allestimento box quasi ultimato.
Ore 18, cena pronta. Alle corse è così: bisogna adattarsi alla vita frenetica, e non ci sono orari prefissati per mangiare. Fra poco (ore 18.30), briefing veloce con l'ingegnere, per mettere a punto il programma di domani.
Inizieremo di buon'ora, con le verifiche tecniche e amministrative; poi, verso le 10, cominceranno i primi turni di libere della mattina. Che proseguiranno nel pomeriggio dopo le 15.
Nato nel 1922, il Bol d'Or si è corso tradizionalmente al Castellet dal 1978 al 1999. Poi era migrato a Magny Cours e ora ecco questo gradito e auspicato ritorno sul circuito vicino alla Costa Azzurra.
Il cambio di pista probabilmente livellerà un po' le prestazioni di diversi team, visto che in pochi avranno già i dati per il settaggio della moto pronti. Anche se poche settimane fa si sono svolti dei test pre-gara, ai quali molti team francesi erano presenti.
Bene, domattina si cominciano a prendere le misure alla pista. L'atmosfera è già carica: si respira aria di Gassssss!