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Dario Marchetti é tornato a casa
Il pilota italiano ha bruciato le tappe e sia avvia verso il recupero: trascorrerà le vacanze nella sua abitazione di Montecarlo, in attesa di riprendersi completamente dal brutto incidente
Quarantuno giorni dopo il grave incidente di Rijeka, in Croazia, Dario Marchetti ha lasciato l'ospedale, con le stampelle ma sulle sue gambe.
A seguito delle gravi fratture a pube, coccige, bacino ed osso sacro riportate in una gara Superbike internazionale, i medici avevano previsto per il pilota bolognese due mesi di completa immobilità, senza mai alzarsi da letto, a cui sarebbe dovuto seguire un altro mese tra letto e sedia rotelle. Invece il recupero è stato molto più veloce del previsto, Marchetti si è sottoposto a un forcing di fisioterapia ed è riuscito ad accelerare notevolmente i tempi.
A seguito delle gravi fratture a pube, coccige, bacino ed osso sacro riportate in una gara Superbike internazionale, i medici avevano previsto per il pilota bolognese due mesi di completa immobilità, senza mai alzarsi da letto, a cui sarebbe dovuto seguire un altro mese tra letto e sedia rotelle. Invece il recupero è stato molto più veloce del previsto, Marchetti si è sottoposto a un forcing di fisioterapia ed è riuscito ad accelerare notevolmente i tempi.
Lo attende ancora un bel po' di convalescenza e per il momento deve limitare i carichi sulle ossa appena rinsaldate, però riesce a muoversi autonomamente, con le stampelle; la sedia a rotelle è rimasta a Forlì, alla casa di cura Villa Serena, dove Marchetti aveva trascorso la degenza dopo essere stato operato all'Ospedale Maggiore di Bologna.
Rientrato nella sua casa a Montecarlo, vi resterà per tutto agosto, portando a termine il recupero.
"Mi sento cone un marinaio appena uscito dalla quarantena – ha commentato Marchetti soddisfatto – Essere a casa significa essere rientrato in un'altra dimensione. É andato tutto benissimo e per giunta ho scoperto che c'à davvero tanta gente che mi vuole bene, ho ricevuto visite, messaggi, telefonate a migliaia, anche da gente che non conoscevo personalmente, appassionati motociclisti: sono fantastici! In 41 giorni di ospedale non sono mai stato solo: è stato davvero bello sentire tante persone vicine, l'incidente me le ha fatte scoprire. E mi hanno dato una grande carica verso la guarigione. Anche oggi ho male dappertutto, ma sono dolori muscolari dovuti al grande carico delle terapie a cui mi sottopongo. Quello che conta è che ogni giorno continuo a migliorare: ci rivedremo presto!.„
Rientrato nella sua casa a Montecarlo, vi resterà per tutto agosto, portando a termine il recupero.
"Mi sento cone un marinaio appena uscito dalla quarantena – ha commentato Marchetti soddisfatto – Essere a casa significa essere rientrato in un'altra dimensione. É andato tutto benissimo e per giunta ho scoperto che c'à davvero tanta gente che mi vuole bene, ho ricevuto visite, messaggi, telefonate a migliaia, anche da gente che non conoscevo personalmente, appassionati motociclisti: sono fantastici! In 41 giorni di ospedale non sono mai stato solo: è stato davvero bello sentire tante persone vicine, l'incidente me le ha fatte scoprire. E mi hanno dato una grande carica verso la guarigione. Anche oggi ho male dappertutto, ma sono dolori muscolari dovuti al grande carico delle terapie a cui mi sottopongo. Quello che conta è che ogni giorno continuo a migliorare: ci rivedremo presto!.„