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Endurance: tre Honda sul podio a Suzuka
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Kiyonari, Nakagami e Takahashi, hanno conquistato la vittoria. Secondi ìItoh, Tamada, e Akiyoshi, terzi Rea e Takahashi. La prima moto europea è una BMW, diciottesima
La determinazione alla vittoria della Honda MuSashi Harc Pro ha lasciato tutti di sasso alla 8 Ore di Suzuka, terza prova del Campionato mondiale Endurance. La Honda pilotata da Riyuichi Kiyonari, Takaaki Nakagami e Takumi Takahashi, ha conquistato la vittoria nel caldo di Suzuka. Sul podio anche altre due Honda, considerate tra le favorite alla vigilia, la Keihin Kohara di Itoh e Tamada, e la FCC TSR di Kosuke Akiyoshi, Jonathan Rea e Yuki Takahashi.
Se la Honda Keihin Kohara si è resa protagonista di una gara senza errori, restando sempre tra le prime tre, quello della FCC TSR è stato un grande ritorno.
A inizio gara, Kosuke Akiyoshi è stato penalizzato con due stop and go, poi la Honda FCC TSR è caduta con Rea, finendo in 42esima posizione, quattro giri dietro i primi, prima di realizzare un fantastico rientro con il miglior giro in 2'08.705.
Ancora una volta, la Otto Ore di Suzuka si conferma una gara molto emozionante. La Yoshimura Suzuki di Sakai e Kagayama può certamente confermarlo: favorita dopo la pole, è stata rallentata da due cadute e ha chiuso la gara in sesta posizione.
A inizio gara, Kosuke Akiyoshi è stato penalizzato con due stop and go, poi la Honda FCC TSR è caduta con Rea, finendo in 42esima posizione, quattro giri dietro i primi, prima di realizzare un fantastico rientro con il miglior giro in 2'08.705.
Ancora una volta, la Otto Ore di Suzuka si conferma una gara molto emozionante. La Yoshimura Suzuki di Sakai e Kagayama può certamente confermarlo: favorita dopo la pole, è stata rallentata da due cadute e ha chiuso la gara in sesta posizione.
La prima Suzuki è Faro Plot Panthera, quarta, davanti alla Honda del Team Plus One.
La Kawasaki del team Bolliger Switzerland, attualmente il team permanente leader della classifica, ha conquistato gli otto punti assegnati al nono classificato, vedendo crescere a dieci punti il vantaggio sullo
Yamaha Austria Racing Team, penalizzato da due cadute di e finito 16esimo, subito fuori dalla zona punti.
Delusione e rabbia per lo Yamaha France GMT 94 Ipone: partita 14esima dopo i problemi di surriscaldamento in prova, si è resa protagonista di un'ottima partenza con Christophe Guyot ma è stata costretta al ritiro per noie tecniche quando era in nona posizione.
L'unica BMW utilizzata da un team nipponico, quello del Team Tras & G-Tribe, ha chiuso 18esima, prima tra le moto europee.
Il prossimo appuntamento con il campionato Mondiale Endurance è fissato per il prossimo 11 e 12 settembre a Magny-Cours per il Bol d'Or.
La Kawasaki del team Bolliger Switzerland, attualmente il team permanente leader della classifica, ha conquistato gli otto punti assegnati al nono classificato, vedendo crescere a dieci punti il vantaggio sullo
Yamaha Austria Racing Team, penalizzato da due cadute di e finito 16esimo, subito fuori dalla zona punti.
Delusione e rabbia per lo Yamaha France GMT 94 Ipone: partita 14esima dopo i problemi di surriscaldamento in prova, si è resa protagonista di un'ottima partenza con Christophe Guyot ma è stata costretta al ritiro per noie tecniche quando era in nona posizione.
L'unica BMW utilizzata da un team nipponico, quello del Team Tras & G-Tribe, ha chiuso 18esima, prima tra le moto europee.
Il prossimo appuntamento con il campionato Mondiale Endurance è fissato per il prossimo 11 e 12 settembre a Magny-Cours per il Bol d'Or.
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