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Mototemporada a Misano: i vincitori
Nell'ultima prova si sono imposti Vitali nella 125 S.P., Caselli nella Open e Piermaria nella 600 Stock e nella 600 Libera
Le ultime gare della Mototemporada 2007 si sono svolte sul tracciato di Misano. Peccato per piloti e pubblico che il tempo sia stato nuvoloso e freddo.
Nelle quattro classi della Mototemporada Romagnola si sono affermati Luca Vitali (Aprilia) nella 125 S.P., mentre al modenese Davide Caselli (Yamaha) si è aggiudicato la gara della classe Open. Vitali e Caselli hanno vinto anche i titoli 2007 delle rispettive categorie.
Nelle quattro classi della Mototemporada Romagnola si sono affermati Luca Vitali (Aprilia) nella 125 S.P., mentre al modenese Davide Caselli (Yamaha) si è aggiudicato la gara della classe Open. Vitali e Caselli hanno vinto anche i titoli 2007 delle rispettive categorie.
Le due classi 600, Stock e Libera, hanno visto il dominio di Simone Piermaria (Yamaha), mentre il campionato se lo sono aggiudicati rispettivamente Giuliano Gregorini e il veneto Alex Sassaro, entrambi su Yamaha.
In 125 SP Luca Vitali si è aggiudicato corsa e titolo, ma ha dovuto veramente sudare visto che per tutta la corsa si sono alternati al comando ben sette diversi piloti. Alla fine a tre curve dal traguardo il romagnolo con una perfetta manovra è passato a condurre prendendo un lieve margine che ha mantenuto fino la bandiera a scacchi dove ha preceduto Gennaro Sabatino, Tommaso Gabrielli, il fratello Matteo e Christian Zaganelli.
Simone Piermaria, ventiduenne di Cagli, a distanza di poco più di un'ora è salito ben due volte sul gradino più alto del podio, prima nella 600 Stock e poi nella 600 Libera. Nella prima ha preceduto il Ulisse Campagna con la Kawasaki che dopo una lotta serratissima con Morelli (Yamaha) è riuscito a chiudere la gara in seconda posizione e quindi a mantenere la piazza d'onore in classifica generale. Ai piedi del podio sono finiti nell'ordine Stefano Mazza (Suzuki) e Marco Lettieri (Triumph. Nella seconda ha chiuso davanti al siciliano Alessio Palumbo (Kawasaki) protagonista di un gran finale e a Alessandro Tommasoni (Honda) portacolori del moto club Misano che di una frazione di secondo ha prevalso su Mattia Pastrolin (Yamaha). Soltanto sesto il ragusano Giuseppe Barone (Honda), il quale avrebbe dovuto finire secondo per vincere il titolo, andato quindi a Sassaro nonostante l'assenza.
La gara della Open è durata praticamente due giri e mezzo, ovvero sin tanto che il poleman Davide (Yamaha), non ha preso il ferrarese Giuseppe Zannini (Ducati), più lesto di tutti a scattare allo spegnersi del semaforo. Il pilota di Formigine, che si era già aggiudicato il titolo in occasione della terza prova dello scorso 7 ottobre, ha immediatamente allungato per poi controllare agevolmente la gara, lasciando i rivali a lottare per il posto d'onore, andato a Gianluca Battisti, il quale ha avuto la meglio su Zannini, in crisi con le gomme nei giri finali.
Oltre alle gare della Mototemporada si è corso anche per il Campionato Italiano Femminile, dove si è registrata l'ennesima affermazione della tedesca Nina Prinz, protagonista di un incredibile performance: penalizzata di 30 secondi per partenza anticipata, ha finto con 34" di vantaggio su Paola Cazzola e ancor di più su Samuela De Nardi.
Nelle altre gare della giornata vittorie di Fabio Messina (Thruxton Cup); Giuliano Rovelli (Triumph Cup); Roberto Antonellini e Stefano Cantagallo (Termo Race Cup 600 e 1000); Emanuele Magnanelli (Suzuki Cup).
In 125 SP Luca Vitali si è aggiudicato corsa e titolo, ma ha dovuto veramente sudare visto che per tutta la corsa si sono alternati al comando ben sette diversi piloti. Alla fine a tre curve dal traguardo il romagnolo con una perfetta manovra è passato a condurre prendendo un lieve margine che ha mantenuto fino la bandiera a scacchi dove ha preceduto Gennaro Sabatino, Tommaso Gabrielli, il fratello Matteo e Christian Zaganelli.
Simone Piermaria, ventiduenne di Cagli, a distanza di poco più di un'ora è salito ben due volte sul gradino più alto del podio, prima nella 600 Stock e poi nella 600 Libera. Nella prima ha preceduto il Ulisse Campagna con la Kawasaki che dopo una lotta serratissima con Morelli (Yamaha) è riuscito a chiudere la gara in seconda posizione e quindi a mantenere la piazza d'onore in classifica generale. Ai piedi del podio sono finiti nell'ordine Stefano Mazza (Suzuki) e Marco Lettieri (Triumph. Nella seconda ha chiuso davanti al siciliano Alessio Palumbo (Kawasaki) protagonista di un gran finale e a Alessandro Tommasoni (Honda) portacolori del moto club Misano che di una frazione di secondo ha prevalso su Mattia Pastrolin (Yamaha). Soltanto sesto il ragusano Giuseppe Barone (Honda), il quale avrebbe dovuto finire secondo per vincere il titolo, andato quindi a Sassaro nonostante l'assenza.
La gara della Open è durata praticamente due giri e mezzo, ovvero sin tanto che il poleman Davide (Yamaha), non ha preso il ferrarese Giuseppe Zannini (Ducati), più lesto di tutti a scattare allo spegnersi del semaforo. Il pilota di Formigine, che si era già aggiudicato il titolo in occasione della terza prova dello scorso 7 ottobre, ha immediatamente allungato per poi controllare agevolmente la gara, lasciando i rivali a lottare per il posto d'onore, andato a Gianluca Battisti, il quale ha avuto la meglio su Zannini, in crisi con le gomme nei giri finali.
Oltre alle gare della Mototemporada si è corso anche per il Campionato Italiano Femminile, dove si è registrata l'ennesima affermazione della tedesca Nina Prinz, protagonista di un incredibile performance: penalizzata di 30 secondi per partenza anticipata, ha finto con 34" di vantaggio su Paola Cazzola e ancor di più su Samuela De Nardi.
Nelle altre gare della giornata vittorie di Fabio Messina (Thruxton Cup); Giuliano Rovelli (Triumph Cup); Roberto Antonellini e Stefano Cantagallo (Termo Race Cup 600 e 1000); Emanuele Magnanelli (Suzuki Cup).