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Stella al merito sportivo al Dottor Costa
Una delle più alte onorificenze del CONI verrà riconosciuta al più famoso medico dei piloti. E non può che essere quella d’oro, la più preziosa, a festeggiare i 30 anni della Clinica Mobile
alle ore 16.30 sarà consegnata al Dottor Costa una stella in cristallo realizzata dal designer Vittorio Livi della Fiam, la giornata si concluderà poi con la cerimonia di conferimento della Stella d'Oro al Merito Sportivo alle ore 17.30.
LGraziano Rossi, Virginio Ferrari, Franco Uncini e Philippe Coulon sono le storie più eclatanti tra le tante che il Dottor Costa può raccontare e che stanno alla base del conferimento di questa onorificenza chiesta alla Commissione benemerenze sportive del Foro Italico dall'associazione culturale “Le Muse”.
Per l’occasione è già arrivata in Piazza del Popolo a Pesaro la Clinica Mobile numero 5, pronta per essere visitata, sotto la magistrale guida dell' “angelo dei piloti”, da tutti gli appassionati.
Claudio Costa è comprensibilmente orgoglioso per questa onorificenza, ma non intende certo dare per “dovuta” questa premiazione, sentendosi ancora in dovere di dimostrare il suo merito anche al di là dei grandi risultati che ha ottenuto nella carriera: “Dimostrerò di essermi meritato questo riconoscimento – ha così commentato –, sempre a Villa Berloni, durante un incontro in programma per il 3 febbraio, che celebrerà i trent'anni esatti della Clinica Mobile e a cui parteciperanno i quattro “salvati” Graziano Rossi, Franco Uncini, Virginio Ferrari e Philippe Coulon”.
LGraziano Rossi, Virginio Ferrari, Franco Uncini e Philippe Coulon sono le storie più eclatanti tra le tante che il Dottor Costa può raccontare e che stanno alla base del conferimento di questa onorificenza chiesta alla Commissione benemerenze sportive del Foro Italico dall'associazione culturale “Le Muse”.
Per l’occasione è già arrivata in Piazza del Popolo a Pesaro la Clinica Mobile numero 5, pronta per essere visitata, sotto la magistrale guida dell' “angelo dei piloti”, da tutti gli appassionati.
Claudio Costa è comprensibilmente orgoglioso per questa onorificenza, ma non intende certo dare per “dovuta” questa premiazione, sentendosi ancora in dovere di dimostrare il suo merito anche al di là dei grandi risultati che ha ottenuto nella carriera: “Dimostrerò di essermi meritato questo riconoscimento – ha così commentato –, sempre a Villa Berloni, durante un incontro in programma per il 3 febbraio, che celebrerà i trent'anni esatti della Clinica Mobile e a cui parteciperanno i quattro “salvati” Graziano Rossi, Franco Uncini, Virginio Ferrari e Philippe Coulon”.