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Rossi secondo al rally di Monza
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Il pesarese ha compiuto un errore fatale nell’ultima curva che gli è costato la vittoria dietro a Battaglin. Il padre Graziano, undicesimo, preoccupato per la M1
Questa volta non è stato il “cannibale” ma, anche con le quattro ruote, se l’è cavata più che egregiamente. Valentino Rossi è giunto secondo al Monza Rally Show, dove ha partecipato in coppia con il navigatore Carlo Cassina su una Toyota Corolla con il numero 46. Il pesarese, che ha commesso un errore decisivo nell’ultima curva della finale, si è arreso a Battaglin, primo con 1’’8 di distacco.
Soddisfazione comunque per il campione della MotoGp, che finora, in gare analoghe, aveva rimediato un migliore ottavo posto.
Il padre Graziano, su un vettura identica, ha confermato l’undicesima posizione della prima giornata. “Si rifarà l’anno prossimo”, lo ha incoraggiato Valentino. Interpellato sulla scelta del figlio che, come è ultranoto, il prossimo anno correrà con la Yamaha, Rossi senior si è detto un po’ preoccupato del fatto che con la M1 nella scorsa stagione sono caduti molti piloti e si è augurato che questo problema venga risolto a breve dai tecnici della Casa giapponese. “Ho però fiducia nelle capacità di Valentino di sviluppare la moto” ha concluso.
Il padre Graziano, su un vettura identica, ha confermato l’undicesima posizione della prima giornata. “Si rifarà l’anno prossimo”, lo ha incoraggiato Valentino. Interpellato sulla scelta del figlio che, come è ultranoto, il prossimo anno correrà con la Yamaha, Rossi senior si è detto un po’ preoccupato del fatto che con la M1 nella scorsa stagione sono caduti molti piloti e si è augurato che questo problema venga risolto a breve dai tecnici della Casa giapponese. “Ho però fiducia nelle capacità di Valentino di sviluppare la moto” ha concluso.
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