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14mo Trofeo Inverno a Binetto
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La competizione dell’Autodromo del Levante ha raccolto come ogni anno centinaia di piloti e numerosi spettatori, giunti per assistere al trionfo, nelle tre giornate di gara, dei piloti che saranno i campioni di domani
di Daniele Massari
Parte strana l’ultima tappa del Trofeo Inverno Velocità di Binetto (BA), giunto quest’anno alla sua 14ma edizione: prima della gara della 125, il team di Colatosti, poleman della gara, festeggia il compleanno del suo “campioncino” con tanto di torta e foto di rito; unica gioia della giornata, per il sedicenne, che cadrà alla terza curva costringendo ad una seconda partenza, e perderà il podio ed il titolo a favore del siciliano Rapicavoli, dopo un duello gomito a gomito.
Parte strana l’ultima tappa del Trofeo Inverno Velocità di Binetto (BA), giunto quest’anno alla sua 14ma edizione: prima della gara della 125, il team di Colatosti, poleman della gara, festeggia il compleanno del suo “campioncino” con tanto di torta e foto di rito; unica gioia della giornata, per il sedicenne, che cadrà alla terza curva costringendo ad una seconda partenza, e perderà il podio ed il titolo a favore del siciliano Rapicavoli, dopo un duello gomito a gomito.
Nella classe “600 Superstock” ancora una lotta serrata ha visto Minchella, dominatore del Trofeo nelle prime gare, scivolare dalla seconda all’ottava posizione, permettendo a Convento di conquistare gara e Trofeo Inverno nella sua classe. Nella classe “600 Supersport”, vince gara e trofeo Mancuso, vero mattatore nella sua classe quest’anno, seguito da Tumminnello e Melone.
Nella classe 250, accorpata alla 125 GP, vince Di Giuseppe, seguito da Natalini e Rapicavoli. Giornata memorabile per il giovane Rapicavoli, che si aggiudica le classi 125 e 250 al Trofeo Inverno.
Competizione pomeridiana per la classe Open, regina del Trofeo Inverno: sembra partire fortissimo Nocera, che brucia la miglior partenza allo scatto del semaforo, ma alla staccata è Nardini che si porta al comando, seguito da un gruppo compatto formato da Nocera, Fiorillo e Delli Guanti. Al quarto giro, Fiorillo si porta al comando. Il campano prende così il comando della gara, nonostante la moto usata sia stata ultimata solo alla vigilia della competizione barese; al termine dei 18 giri, vince gara e trofeo, mentre Nocera viene scavalcato da Nardini che conclude la gara in seconda posizione. A chiudere una giornata ricca di competizioni ed emozioni, le Supermotard, divise nelle categorie Prestige e Sport. Vince e convince Galasso, che si aggiudica gara e trofeo, davanti a Pignotti e Compagnucci. Nella gara delle Sport, vince Compagnucci, seguito da Pignotti e Argentina, ma il Trofeo Inverno classe sport è appannaggio di Pignotti.
Nella classe 250, accorpata alla 125 GP, vince Di Giuseppe, seguito da Natalini e Rapicavoli. Giornata memorabile per il giovane Rapicavoli, che si aggiudica le classi 125 e 250 al Trofeo Inverno.
Competizione pomeridiana per la classe Open, regina del Trofeo Inverno: sembra partire fortissimo Nocera, che brucia la miglior partenza allo scatto del semaforo, ma alla staccata è Nardini che si porta al comando, seguito da un gruppo compatto formato da Nocera, Fiorillo e Delli Guanti. Al quarto giro, Fiorillo si porta al comando. Il campano prende così il comando della gara, nonostante la moto usata sia stata ultimata solo alla vigilia della competizione barese; al termine dei 18 giri, vince gara e trofeo, mentre Nocera viene scavalcato da Nardini che conclude la gara in seconda posizione. A chiudere una giornata ricca di competizioni ed emozioni, le Supermotard, divise nelle categorie Prestige e Sport. Vince e convince Galasso, che si aggiudica gara e trofeo, davanti a Pignotti e Compagnucci. Nella gara delle Sport, vince Compagnucci, seguito da Pignotti e Argentina, ma il Trofeo Inverno classe sport è appannaggio di Pignotti.
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