Supersport: Casoli fermo quattro mesi

Stazionarie le condizioni del pilota italiano ancora in ospedale a Valencia dopo la caduta nei test. Nessun danno neuro-muscolare ma il recupero si annuncia lungo

Si è rivelato più serio del previsto l’incidente occorso a Paolo Casoli la scorsa settimana durante i test Pirelli a Valencia. In quella occasione Gasolio era caduto violentemente alla seconda curva del circuito, rimediando una fortissima botta alla testa, rimanendo svenuto. Subito trasportato in ospedale a Valencia, TAC e risonanza magnetica avevano scongiurato danni gravi se non un profondo trauma cranico.

Uno stato soporifero continuo e la difficoltà a concentrarsi hanno comunque tenuto allerti i medici spagnoli, raggiunti oggi dal dott. Massimo Corbascio della Clinica Mobile SBK.
”Casoli soffre di un trauma assonale diffuso – spiega Corbascio -. Tradotto in parole povere, è la stessa situazione che subisce un pugile quando va K.O. Il cervello subisce un duro colpo e ha bisogno di tempo per riprendersi. Subentra così uno stato di torpore continuo e di mancanza di concentrazione che necessitano tempi lunghi di convalescenza, che stimo possano aggirarsi dai tre ai quattro mesi. Dopo di che si valuteranno le condizioni del pilota prima di dargli il via libera per risalire in sella. Comunque ci tengo a ribadire che Paolo non ha riportato alcun danno neuro-muscolare”.
Casoli rimarrà ricoverato nell’ospedale di Valencia fino a lunedì 24 novembre per poi essere trasferito a Villa Serena di Forlì dove verrà preso in cura dai medici della Clinica Mobile per ulteriori accertamenti.