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Campionato Italiano: i vincitori
il 14/10/2001 in Altri sport
La quarta prova del CIV laurea campioni Pedercini (Superbike) e Cruciani (Supersport). Angeloni vince la 125 GP, Bartolini la 250 GP e Antonello la Superstock
di Alessandro Piredda
Misano Adriatico (RN) – Sul Circuito Santamonica di Misano si è svolta la quarta e penultima prova del Campionato Italiano Velocità, Campionato che vede laurearsi già due Campioni con una gara d’anticipo: Lucio Pedercini nella Superbike e Stefano Cruciani nella Supersport. La regola che prevede lo scarto del peggiore risultato premia di fatto Pedercini, che vincendo anche la gara di ieri, si porta a quota quattro vittorie e a quota 100 punti in classifica generale; la costanza di rendimento premia anche Stefano Cruciani, che con due vittorie e due secondi posti si aggiudica la Supersport, classe nella quale Alessio Corradi, fresco Campione Europeo e Nello Russo, si contenderanno il secondo posto il 28 Ottobre, sempre a Misano.
Nella Superbike la gara è stata caratterizzata dalla fuga in solitario di Pedercini, alla quale il pilota mantovano ci ha spesso abituato quest’anno; alla partenza è scattato molto bene dalla prima fila il pilota del GibiTeam Luca Pasini, transitando in prima posizione alla chiusura del primo giro.
Nella tornata successiva però Pedercini non si è fatto attendere e si è portato subito al comando, lasciandosi alle spalle Pasini, Blora e Foti, i quali avrebbero potuto solo giocarsi il secondo posto. Mentre Pedercini ha guadagnato decimi preziosi ad ogni passaggio, il gruppetto dei tre inseguitori si è dato battaglia per circa un terzo di gara, fino a quando le posizioni si sono assestate, con Blora, Foti e Pasini nell’ordine; a circa due terzi di gara Luca Pasini è stato costretto al ritiro per noie meccaniche, consegnando così la quarta posizione nelle mani di Redamo Assirelli, autore di un sorpasso nel corso dell’ultimo giro ai danni di Ferdinando Di Maso. Pedercini ha vinto con 6 secondi di vantaggio su Paolo Blora e quasi 8 secondi su Serafino Foti.
La gara della Supersport è stata molto più tirata e avvincente, grazie ad un gruppetto di 5 piloti che ha lasciato il risultato incerto fino all’ultimo giro. Partenza fulminante di Nannelli che dalla quarta posizione in griglia riesce a portarsi subito al comando della corsa; al quarto passaggio è il pilota del Team Italia Cruciani a prendere il comando delle operazioni, imitato nel giro seguente da Corradi e in quello dopo da Valia.
A questo punto la situazione si stabilizza parzialmente e Valia, Corradi, Cruciani e Nannelli transitano nello stesso ordine per diversi giri, fino a quando nelle ultime 5 tornate Cruciani, con una zampata finale, agguanta la seconda posizione ai danni di Corradi e a due giri dalla fine guadagna il comando della corsa, mantenendolo poi fin sotto la bandiera a scacchi. Secondo posto per Nannelli, che proprio all’ultimo giro è riuscito a sopravanzare Valia, che deve accontentarsi del gradino più basso del podio.
Ancora del tutto aperto invece il discorso Campionato nella classe 125 GP, dove anche dopo questa gara, i piloti che possono aspirare alla conquista del titolo sono quattro: Gioele Pellino, Andrea Ballerini, Mattia Angeloni e Thomas Tallevi. Protagonisti di questa gara sono stati proprio i due piloti del Team Italia Pellino e Angeloni, i quali per metà gara hanno ingaggiato una dura lotta con Andrea Ballerini fino a quando quest’ultimo è stato costretto al ritiro; la lotta tra Pellino e Angeloni ha fatto guadagnare ai due piloti un discreto margine sugli avversari, che erano Aldrovandi, Tallevi e Baldolini. Mattia Angeloni ha vinto la battaglia “casalinga” con mezzo secondo di vantaggio sul suo compagno di squadra Pellino e 12”462 sui tre inseguitori, Baldolini, Aldrovandi e Tallevi nell’ordine, racchiusi in poco meno di mezzo secondo.
Fine settimana difficile invece per il neo Campione Europeo Andrea Dovizioso, che in gara è caduto nel corso del quinto giro; per lui si parla già di Mondiale nella prossima stagione, così come per la rivelazione di quest’anno Michel Fabrizio, ieri decimo al traguardo.
Anche nella 250 sono quattro i piloti che possono ancora vincere il titolo: Bartolini, Ramponi, Boccolini e Angetti. Allo scattare del verde è Anghetti che prende il comando della corsa, seguito da Ramponi e Boccolini; nel quarto passaggio Bartolini, partito dalla prima fila con il quarto tempo, si porta in seconda posizione; pochi giri dopo passa a condurre la gara, seguito come un’ombra da Boccolini, il quale nella tornata successiva si porta al comando.
Quando sembrava avviarsi verso la vittoria, Boccolini è costretto a rallentare a causa di problemi al motore, problemi che non gli permetteranno di andare oltre l’undicesima posizione finale, perdendo così punti preziosi per il Campionato. I problemi di Boccolini consegnano nelle mani di Walter Bartolini la vittoria di questa quarta gara, seguito sul traguardo da Anghetti e Ramponi. Bartolini comanda la classifica con 70 punti, seguito da Ramponi a quota 63 e da Boccolini a quota 60.
Roberto Antonello, attuale leader della Superstock, ha dominato la gara della Superstock, rafforzando il vantaggio in classifica su Gianluca Vizziello; dopo i primi due giri di studio, Antonello si è portato in testa e ha cominciato ad abbassare i tempi mantenendo un ritmo insostenibile per gli avversari.
Alle sue spalle la lotta per il secondo posto si è giocata tra Vizziello e Romanelli, che per tutta la corsa si sono sorpassati a vicenda, concludendo la gara nell’ordine, staccati di un solo decimo. Quarto, ma leggermente più staccato (8”347 da Antonello) è giunto Massimo Temporali.
Classifica 125GP
1 Mattia Angeloni 20’37”089
2 Gioele Pellino 0”495
3 Alex Baldolini 12”462
4 Alessio Aldrovandi 12”814
5 Thomas Tallevi 12”938
6 Simone Saltarelli 14”437
7 Marco Gronchi 15”277
8 Marco Simoncelli 15”346
9 Fabrizio Lai 25”231
10 Michel Fabrizio 25”509
Classifica 250GP
1 Walter Bartolini 20’18”750
2 Valerio Anghetti 0”419
3 Stefano Ramponi 2”030
4 Omar Manghi 12”672
5 Jarno Ronzoni 12”753
6 Gianluca Villa 21”549
7 Luigi Tomba 29”436
8 Ivano Pigliaceli 40”677
9 Roberto Sabbatucci 43”790
10 Marco Tonini 48”392
Classifica 600SS
1 Stefano Cruciani 20’08”584
2 Gianluca Nannelli 0”346
3 Alessandro Valia 0”745
4 Nello Russo 2”727
5 Fabrizio De Marco 3”827
6 Franco Brugnara 6”778
7 Claudio Cipriani 6”791
8 Alessio Corradi 13”740
9 Cristian Magnani 15”015
10 Camillo Mariottini 15”275
Classifica Superstock
1 Roberto Antonello 20’11”819
2 Gianluca Vizziello 5”722
3 Giacomo Romanelli 5”845
4 Massimo Temporali 8”347
5 Dario Tosolini 10”929
6 Lorenzo Mauri 11”535
7 Gianluca Battisti 12”778
8 Stefano Andaloro 13”163
9 Riccardo Ricci 16”683
10 Lorenzo Alfonsi 18”939
Classifica Superbike
1 Lucio Pedercini 19’42”555
2 Paolo Blora 6”081
3 Serafino Foti 7”826
4 Redamo Assirelli 22”902
5 Ferdinando Di Maso 23”032
6 Daniele Morigi 23”825
7 Luca Pedersoli 24”055
8 Gianluca Villa 35”422
9 Alex Tomassoni 35”804
10 Antonio Calasso 38”543
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