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Bayliss: “Io campione della SBK? Non riesco a crederci!”
il 11/09/2001 in Altri sport
Vi proponiamo un’intervista all’australiano realizzata subito dopo il primato e diffusa dalla scuderia Ducati Corse
Vi proponiamo un’intervista all’australiano realizzata subito dopo il primato e diffusa dalla scuderia Ducati Corse
Con una doppia vittoria domenica sul circuito olandese di Assen, Troy Bayliss (Ducati Infostrada) è il quinto pilota Ducati ad iscrivere il suo nome nell'albo d'oro del Campionato Mondiale Superbike insieme a: Raymond Roche (1990), Doug Polen (1991/1992), Carl Fogarty (1994/1995/1998/1999) e Troy Corser (1996). Appena sceso dal podio di Assen, Troy ha espresso i suoi pensieri sulla stagione e sul campionato appena vinto.
- Sei campione del mondo: come ti senti?
“Non riesco a crederci, non mi sono neanche accorto di aver vinto il titolo finché non ho visto tutti i ragazzi del team che indossavano la maglietta "Campione del mondo". Voglio ringraziare tutta la squadra Ducati Infostrada, i nostri sponsor e fornitori, inclusa la Michelin. Non si vincono i titoli da soli e sono state tantissime le persone che hanno contribuito alla mia vittoria. Ma non credo che essere campione del mondo mi cambierà la vita”.
- All’inizio della stagione credevi di avere la possibilità di vincere il Campionato?
“Sapevo che saremmo stati tra i favoriti per il titolo, però devo dire che vincerlo è stato qualcosa in più”.
- Quando hai cominciato a pensare al titolo?
“Pensavo di essere fra i favoriti all'inizio della stagione, ma poi ho iniziato a crederci dalla terza gara in poi”.
- Due anni fa correvi nel Campionato Superbike inglese. E’ una sorpresa per te adesso trovarti campione mondiale?
“In effetti, tutto è cominciato nel campionato inglese. Dopo il titolo, volevo passare nel campionato mondiale, ma la Ducati mi ha offerto un ingaggio nel campionato americano AMA, che in ogni caso era un altro passo verso il Mondiale. Poi Carl (Fogarty) si è infortunato e alla Ducati serviva un pilota per sostituirlo. Per farla breve, volevo arrivare nel campionato mondiale, ma semplicemente è successo prima del previsto”.
- Cosa hai pensato quando Ruben Xaus ti ha superato durante la gara?
“Pensavo che fosse divertente, ma mi ha anche messo un po' sotto pressione.
Le cose non andavano tanto lisce in pista, in particolare nella variante
prima del traguardo. Ho avuto un paio di 'momenti' di tensione, ma sono
riuscito a tenere tutto sotto controllo”.
- Ci sono stati ordini di scuderia?
“Tu, cosa pensi? Non si vincono i campionati senza il supporto della
squadra. Ruben non era in lotta per il titolo, quindi ci sono stati ordini. Sarebbe
sciocco pensare diversamente. Le gare sono così”.
- Pensi che il tempo abbi condizionato il risultato ad Assen?
“Sì, un po' perché credo che Edwards avrebbe fatto due belle gare se fosse piovuto”.
- Cosa hai pensato quando Ruben Xaus ti ha superato durante la gara?
“Pensavo che fosse divertente, ma mi ha anche messo un po' sotto pressione. Le cose non andavano tanto lisce in pista, in particolare nella variante prima del traguardo. Ho avuto un paio di 'momenti' di tensione, ma sono riuscito a tenere tutto sotto controllo”.
- Ci sono stati ordini di scuderia?
“Tu, cosa pensi? Non si vincono i campionati senza il supporto della squadra. Ruben non era in lotta per il titolo, quindi ci sono stati ordini. Sarebbe sciocco pensare diversamente. Le gare sono così”.
- Pensi che il tempo abbi condizionato il risultato ad Assen?
“Sì, un po' perché credo che Edwards avrebbe fatto due belle gare se fosse piovuto”.
- Come ti senti con il numero uno sulla moto per il prossimo anno?
“Numero 1? Ma a me piace il numero 21!!. Ma se la Ducati mi vuole con il numero 1, il numero 1 ci sarà!!”
Gallery fotografica: il Campione della SBK
Per saperne di più: Il sito ufficiale della SBK
Bayliss: “Io campione della SBK? Non riesco a crederci!”
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