Casco in monopattino: obbligatorio oppure no?

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NUOVA DISPOSIZIONE, CASCO OBBLIGATORIO

Il mercato dei mezzi di urban mobility è letteralmente scoppiato da qualche anno, ma sia gli utenti sia i costruttori hanno sempre lamentato una mancanza di chiarezza nei confronti dell’utilizzo, degli obblighi e dei doveri a cui sottoporre il proprio monopattino elettrico o la propria bicicletta a pedalata assistita. Insomma, la giungla burocratica è intervenuta a rilento per organizzare per bene il segmento di mobilità che si è creato in questi tempi, ma mettendo sempre delle toppe invece che creare un vero e proprio sistema di normative.  Oggi però le cose sono cambiate: il Consiglio dei Ministri ha dato il via alla nuova disposizione che rende obbligatorio il casco quando si guida il monopattino elettrico. È ovvio che è ancora solo un'approvazione in via preliminare, ma il fatto stesso che abbia avuto largo consenso la dice lunga sulle decisioni che potrebbero essere prese in futuro.

OBBLIGATORIO OPPURE NO?

Da oggi, se vorrete acquistare un monopattino elettrico, dovrete mettere in conto di investire del denaro anche nell’acquisto di un casco e di sottoscrivere un'assicurazione per la responsabilità civile, poiché secondo le nuove disposizioni europee anche i mezzi di urban mobility vengono riconosciuti come veicoli e quindi diventerà obbligatorio indossare un casco quando si guida un monopattino e, come detto, possedere almeno l’assicurazione RC. 
 

CHE COSA DICE LA LEGGE?

L’uso del casco è una buona prassi, sempre. A prescindere che voi stiate andando con i vostri pattini rollerblade al parco o che stiate passeggiando con la famosa olandesina per le strade, non sempre in buone condizioni, della vostra città metropolitana. Oggi, però, l’utilizzo del casco per chi guida i monopattini elettrici o le biciclette è obbligatorio solo per chi è minorenne. Infatti, il monopattino elettrico è utilizzabile a partire da 14 anni. È evidente che esula da questo discorso il monopattino in sharing economy. Il mezzo in condivisione non deve essere assicurato dall’utenza che lo utilizza. L’assicurazione per responsabilità civile dovrà essere sottoscritta solo da chi possiede un monopattino privato e di conseguenza anche una targa, necessaria per completare le pratiche dell'assicurazione. 
 

COME SI RICHIEDE LA TARGA?

La targa per il monopattino elettrico potrà essere richiesta alla Motorizzazione e potrebbe essere adesiva: questo è uno dei dettagli che sarà deciso con successivi decreti attuativi. Ad oggi, ancora non vi è una comunicazione ufficiale sulle modalità di richiesta e di realizzazione di questo punto, ma dovranno essere chiare e precise poiché attraverso la targa, i proprietari dei monopattini potranno richiedere e sottoscrivere l’assicurazione. 
 

COSA SUCCEDE SE NON RISPETTO LE DISPOSIZIONI?

Chi infrangerà questa nuova regola dovrà pagare una sanzione pecuniaria. La multa per chi non rispetta le regole può variare tra i 100 e 400 euro nel caso di mancanza della documentazione. Per i proprietari che invece non hanno dispongono delle ‘frecce', cioè gli indicatori luminosi che segnalano la volontà di girare e si accendono quando il mezzo frena, la multa sarà più elevata: dai 200 agli 800 euro.
 

MONOPATTINI ELETTRICI: PARCHEGGI E LIMITI DI VELOCITÀ

Casco e assicurazione non sono le uniche novità. Le nuove disposizioni regolamentano anche parcheggi e limiti della velocità, visti anche i recenti video che testimoniano un utilizzo improprio dei mezzi in questione. Sarà vietata la circolazione e anche la sosta dei monopattini sui marciapiedi e la sosta dei monopattini sarà consentita solo se il Comune deciderà di tracciare i parcheggi dedicati, presenti solo in zone dove c'è abbastanza spazio per far passare anche i pedoni. Il limite di velocità verrà ridotto da 25 a 20 chilometri orari, mentre nelle zone pedonali la soglia resterà a 6 km all'ora.