Tutto ciò che serve per muoversi agilmente in città: dalle biciclette elettriche agli scooter, dai monopattini ai mezzi in sharing. Dueruote e Quattroruote uniscono le proprie competenze per offrire una guida alla mobilità urbana nell’era post-Covid.
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Come scegliere la sella adatta per la propria bici
Esistono tante selle di forme e dimensioni diverse per venire incontro alle differenti corporature e all'uso che ognuno di noi fa della bicicletta. Ecco una guida per capire come scegliere quella giusta
La sella è uno dei tre punti di contatto con la bicicletta, insieme alle manopole e ai pedali ed è quindi di fondamentale importanza scegliere quella giusta per la massima comodità durante l’utilizzo della bici, soprattutto se ne facciamo un utilizzo frequente come quello pendolare casa/ufficio o se la usiamo per le commissioni in città, in pratica se la usiamo quasi tutti i giorni.
Perché esistono tante selle diverse?
Non esiste una sella universale perché ognuno di noi ha una conformazione corporea diversa, sia come altezza che come peso, nonché come forma del nostro “posteriore” che, nel caso della bicicletta, si appoggia su una superficie di dimensioni tutto sommato contenute. Inoltre, in base al tipo di bicicletta che utilizziamo, cittadina, turistica o sportiva ad esempio, può cambiare l’inclinazione del busto e di conseguenza la distribuzione del peso fra sella e manubrio, altro fattore che comporta differenze nel modo di appoggiarci sulla sella.
Spieghiamoci meglio grazie a Selle Royal
Selle Royal è un’azienda italiana specializzata in selle per “bici da città, trekking e cicloturismo” come è chiaramente specificato sul sito; siamo andati a visitare la fabbrica a Pozzoleone (VI) e a vedere con i nostri occhi sia le nuove selle che il processo produttivo. L’azienda ha fra l’altro recentemente messo in atto un’operazione di re-branding e un’ampia ridefinizione della gamma di prodotti, sia con l’introduzione di nuovi modelli, sia con un’interessante lavoro grafico che ha coinvolto logo, caratteri tipografici, colori e infine il packaging per renderlo un chiaro e semplice riassunto delle caratteristiche delle selle, per capire insomma con un’occhiata e con poche e semplici informazioni ben visibili quali sono le differenze fra modelli apparentemente simili e qual è la destinazione d’uso di ogni prodotto, in pratica per rendere più facile al cliente capire di cosa ha bisogno e come trovarlo.
Come riconoscere la sella ideale
Si è passati prima di tutto a definire tre categorie principali denominate “Urban Life – Moving in the city” per il contesto urbano, “All Journeys – Riding everywhere” per chi fa un utilizzo misto della bici, sia pendolare che ricreativo, e infine “Adventure Time – Exploring outdoors” per chi utilizza la bici soprattutto per gite o cicloturismo, nomi che rendono subito chiaro, in base all’utilizzo che intendiamo fare della sella, in quale famiglia andare a sceglierla. Poi si sceglie se la posizione di guida è Athletic, Moderate o Relaxed con busto inclinato rispettivamente a 45°, 60° o 90° rispetto all’orizzontale: se la prima è la posizione di guida di chi fa un uso della bici più sportivo, l’ultima è invece quella più comoda, con busto verticale, in genere quella di chi usa una bici cittadina. Materialmente le selle sono più lunghe e strette a partire dalla Athletic e diventano più corte e larghe nella Moderate e ancor di più nella Relaxed per accogliere correttamente la differente distribuzione del peso del ciclista.
Vengono poi evidenziate alcune caratteristiche peculiari del modello, ad esempio il comfort, l’impermeabilità, la presenza del Clip e Go per aggiungere luci o borsette alla sella, etc, e messi infine in risalto importanti proprietà, ad esempio se la sella sia “E-Bike Specific” o l’importante novità del “30 Day Comfort Guarantee”, cioè la possibilità di provare la sella per un periodo massimo di 30 giorni e restituirla se non è di nostro gradimento, una comodità non da poco per il cliente che può così provare materialmente la sella e cambiarla se non è quella ideale per lui. Sul retro del packaging tutte queste informazioni sono spiegate in modo ancora più esaustivo, e se ne trovano altre, ad esempio su sostenibilità e riciclo, aspetto sempre più importante su tutto il ciclo di vita della sella, dalla produzione allo smaltimento, o su come montarla correttamente.
I nuovi modelli
Quali sono dunque le nuove selle per la stagione 2023? Si parte da un’evoluzione della Lookin, modello già molto apprezzato dai clienti Selle Royal, che diventa ora Lookin Evo, guadagnando uno scafo in plastica riciclata al 100% e il rivestimento superiore in biotex, un materiale prodotto al 50% da materiale organico. Tutti i modelli progressivamente utilizzeranno materiali in parte o del tutto ottenuti da processi riciclo per rendere l’azienda sempre meno impattante sull’ambiente. L’imbottitura in Royalgel, una delle tecnologie storiche dell’azienda, è visibile attraverso delle “finestre” sulla sella ed è un tipo di imbottitura che distribuisce la pressione su tutta la superficie della sella per comfort di lunga durata per le pedalate più lunghe. La Lookin Evo è una sella che appartiene alla categoria All Journeys, quella intermedia e più versatile.
Una delle novità più importanti è la famiglia ON, selle pensate appositamente per le e-bike. Si caratterizza ad esempio per i fianchi flessibili per facilitare la pedalata, mentre il rialzo posteriore aiuta a trovare in modo quasi naturale, automatico, la posizione ideale e non scivolare all'indietro. La maniglia posteriore gommata “soft-touch” aiuta nelle manovre visto che le e-bike sono mediamente più pesanti delle altre bici. L’imbottitura è anche in questo caso in Royalgel, ma senza le “finestrelle” sul rivestimento. Anche la ON, come la Lookin Evo, appartiene alla macrocategoria All Journeys per un utilizzo misto della bici.
La Explora è invece una sella della categoria Adventure Time, per gite ed escursioni anche piuttosto lunghe, che punta sul comfort sulle lunghe distanze e tante ore in sella; il canale centrale, il così detto Ergonomic Channel, allevia la pressione nella zona perineale e supporta la zona ischiatica, e lavora insieme a un elemento sotto lo scafo che assorbe urti e vibrazioni, battezzato invece Thermoplastic Damper.
La visita in fabbrica
Con l’occasione di mostrare alla stampa i nuovi prodotti Selle Royal ci ha anche fatto visitare l’intera catena produttiva. C’è il reparto di progettazione con gli ingegneri che analizzano ad esempio la mappa della pressione sulla superficie della sella nelle varie conformazioni per decidere quella ideale, poi la realizzazione delle varie parti della sella come il telaio, lo scafo, l’imbottitura e il rivestimento con un perfetto mix di lavorazioni industriali e altre artigianali dove le mani ottengono risultati migliori con un’attenzione al dettaglio che le macchine non possono eguagliare.
Oltre a tutto il settore creativo e alle varie fasi di realizzazione dei componenti delle selle e a loro assemblaggio abbiamo addirittura assistito, senza poter fare foto per via del segreto industriale, alla creazione delle imbottiture con miscele di prodotti che con piccole variazioni portano a risultati molto differenti.
Il test delle ON ed Explora
A questo punto non poteva mancare il test delle selle, sia realizzato in loco sulle selle ON con una splendida pedalata di una trentina di km dalla sede Selle Royal di Pozzoleone fino alla famosissima Piazza degli Scacchi di Marostica dove abbiamo gradito un pranzo con prodotti tipici locali, sia sulle strade della città eterna con le selle forniteci in prova delle famiglie ON ed Explora.
Nella pedalata in terra veneta abbiamo utilizzato le ON in conformazione Relaxed su e-bike da città con posizione del busto piuttosto eretta e quindi sella abbastanza corta e larga per accogliere la maggior parte del peso del ciclista. Sia la conformazione che l’imbottitura si sono dimostrate molto confortevoli per i circa 30 km pedalati fra andata e ritorno e sono stati utili tutti quei piccoli accorgimenti come la coda leggermente più alta per contrastare meglio lo scivolamento all’indietro con le maggiori accelerazioni di cui è capace un’e-bike o la maniglia posteriore per fare bene presa sulla sella in manovra ad esempio quando spostiamo la bici per parcheggiarla.
Per il test effettuato in qualche mese di utilizzo pendolare e ricreativo a Roma abbiamo invece alternato le selle Exlpora ed ON, sia in versione Athletic che Moderate, su bici dalla posizione di guida adeguata ad apprezzare i vantaggi delle differenze di forma e imbottitura. In ogni caso lo studio effettuato dai progettisti Selle Royal si è dimostrato molto valido ai fini del comfort pensato per le varie tipologie di bici; le varie selle sono comode sia come comfort d’appoggio, sia nel facilitare la pedalata senza fastidiosi sfregamenti nelle versioni più sportive, in quest’ultimo caso anche per pedalata più lunghe e su terreni più sconnessi in leggero fuoristrada.
Tutte queste selle utilizzano un’imbottitura in Royal Gel che ha la proprietà di distribuire la pressione in modo uniforme su tutta la superficie di appoggio; l’imbottitura si caratterizza inoltre per densità e spessori diversi per ogni famiglia e versione delle selle per venire incontro alle differenti necessità e differenti distribuzioni del peso, aspetto che abbiamo positivamente apprezzato su tutte le selle provate. In conclusione, grazie all'ampia scelta legata sia al tipo di utilizzo sia alla posizone di guida è certamente facile trovare la sella giusta per le proprie esigenze, senza dimenticare l'utilissima proposta del 30 Day Comfort Guarantee che permette di cambiare la sella entro 30 giorni se la scelta non ci soddisfa.
Tutto ciò che serve per muoversi agilmente in città: dalle biciclette elettriche agli scooter, dai monopattini ai mezzi in sharing. Dueruote e Quattroruote uniscono le proprie competenze per offrire una guida alla mobilità urbana nell’era post-Covid.
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