Incidenti stradali: Salvini, casco obbligatorio e immatricolazione per monopattini

Il ministro dei Trasporti in diretta a RTL 102.5: "Chi guida ubriaco o drogato non dovrebbe più rivedere la patente"

Per limitare il tragico bilancio relativo agli incidenti stradali, "servono educazione, prevenzione e sanzioni. E' fondamentale avere educazione stradale vera, non un'ora a semestre nelle scuole, dando anche punti in più sulla patente a chi frequenta questi corsi. A cui portare anche le associazioni, le madri e i padri che hanno perso figli, a spiegare ai ragazzi che cosa si rischia". Così il vicepremier e ministro delle Infrastrutture e dei trasporti, Matteo Salvini, a Rtl 102.5. "E poi serve la sanzione, nel senso che per chi guida drogato o ubriaco marcio, e causa morti, adesso c'è la sospensione della patente, ma se ti metti alla guida drogato o ubriaco per me la patente non la vedi più", ha puntualizzato Salvini. "Al ministero stiamo lavorando a una riforma del Codice della strada che riguarderà anche le due ruote. Vediamo anche ciò che si vive con i monopattini, che vanno a 70 all'ora senza casco, senza frecce, senza immatricolazione. Pensiamo a casco obbligatorio, frecce e immatricolazione anche per i monopattini", ha aggiunto.