Tutto ciò che serve per muoversi agilmente in città: dalle biciclette elettriche agli scooter, dai monopattini ai mezzi in sharing. Dueruote e Quattroruote uniscono le proprie competenze per offrire una guida alla mobilità urbana nell’era post-Covid.
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Il campanello in bicicletta è obbligatorio
Se non lo avete rischiate anche sanzioni pesanti: la multa prevista è fino a 102 euro!
Per le biciclette, come per qualunque mezzo che circola su strada, valgono una serie di obblighi di comportamento e di equipaggiamento che vengono elencati in alcuni articoli del Codice della strada. Per quello che riguarda l’equipaggiamento si fa riferimento a pneumatici, freni, luci e avvisatori acustici, quest’ultimo anche detto campanello per usare il termine con cui tutto lo conosciamo.
Il campanello è dunque un equipaggiamento obbligatorio per circolare sulle strade aperte al traffico; lo prevede il Codice della Strada all’articolo 68 “Caratteristiche costruttive e funzionali e dispositivi di equipaggiamento dei velocipedi”, comma 1, lettera b. La norma non è particolarmente conosciuta, ma è chiaramente utile farsi sentire nel traffico da parte dei ciclisti, non solo farsi vedere; è prevista una multa per i trasgressori, con importi compresi fra 26 e 102 euro.
Nell’articolo 69 del Codice della Strada viene inoltre specificato che “Il suono emesso dal campanello deve essere di intensità tale da poter essere percepito ad almeno 30 m di distanza”. L’unica eccezione in cui il campanello (nonché luci e catadiottri) non è obbligatorio è “quando i velocipedi sono usati durante competizioni sportive”.
Tutto ciò che serve per muoversi agilmente in città: dalle biciclette elettriche agli scooter, dai monopattini ai mezzi in sharing. Dueruote e Quattroruote uniscono le proprie competenze per offrire una guida alla mobilità urbana nell’era post-Covid.
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