Tutto ciò che serve per muoversi agilmente in città: dalle biciclette elettriche agli scooter, dai monopattini ai mezzi in sharing. Dueruote e Quattroruote uniscono le proprie competenze per offrire una guida alla mobilità urbana nell’era post-Covid.
Vai allo specialeUrban Mobility
Taxi volanti a Milano: via nel 2026 con sede a Malpensa e due scali in centro
La mobilità urbana pronta alla rivoluzione nell’anno delle Olimpiadi invernali. I passeggeri voleranno su droni e decolleranno da vertiporti a CityLife e Porta Romana
La mobilità urbana compie un altro passo in avanti e si prepara ad accogliere taxi volanti e vertiporti a Milano. Per chi ancora non ne avesse sentito parlare, saranno una sorta di eliporti urbani dove faranno scalo i futuri droni per trasporto passeggeri. Teoricamente, velivoli a guida autonoma e decollo e atterraggio verticale che dovrebbe diventare attivi nel capoluogo lombardo già nel 2026, in occasione delle Olimpiadi invernali, per tentare di catturare da subito un grande flusso di clienti. Il primo obiettivo è coprire la tratta Malpensa-centro città con un volume di circa 2.000 passeggeri al giorno.
Chi ha in mano il progetto è Sea, la stessa società che controlla gli aeroporti di Malpensa e Linate e che dovrebbe però costituirne una nuova per costruire e gestire i vertiporti. A confermare la concretezza del piano è l’amministratore delegato Armando Brunini, durante l’audizione comunale delle commissioni Bilancio, Mobilità e Controllo enti partecipati. I lavori partiranno già l’anno prossimo e in Milano i vertiporti dovrebbero essere due, uno in zona CityLife e l’altro in zona Porta Romana, esattamente dove nascerà il villaggio olimpico.
Secondo le previsioni, il vertiporto più grande e importante sarà però costruito a Malpensa, mentre quelli urbani saranno più piccoli, come un eliporto ma con annessa struttura per check-in e controlli di sicurezza, proprio come in aeroporto.
IL COSTO DEL VIAGGIO SU UN TAXI VOLANTE
L’obiettivo è quello di intercettare chi attualmente usufruisce di Noleggio con conducente sulla tratta Malpensa-centro città, con una spesa individuale che potrebbe aggirarsi attorno ai 120 € nei primi tempi (simile quindi al costo di un Ncc), per poi scendere verso i 70-80.
Quindi non un servizio per tutte le tasche, ma nemmeno solo per coloro che volano con un jet privato, anche per chi occupa la classe business dei voli di linea. Il costo, ad ogni modo, non viene stabilito da Sea, ma da chi metterà in campo il servizio. La società aeroportuale infatti metterà a disposizione il vertiporto, ma i voli saranno operati da aziende esterne. Il prezzo si abbasserà al crescere dei volumi, verosimilmente quando i taxi volanti passeranno dall’ospitare un massimo di due passeggeri per una tratta fra i 30 e i 60 km all’ospitarne quattro o sei. Al crescere delle dimensioni dei taxi potrebbero cresce anche le distanze coperte, sino ad arrivare a 200-250 km.
Il Politecnico di Milano ha condotto uno studio per conto di Sea per individuare le potenziali aree di operatività di vertiporti e taxi volanti. Ne sono state contate 17 nella sola Lombardia, comprese le due tra Malpensa e Linate, 9 in contesti urbani a Milano e altre 6 da dislocare nei capoluoghi di provincia o in poli turistici importanti come il lago di Como.
Per chi veda tutto il progetto come un qualcosa di futuristico e poco a contatto con la realtà, lo scorso 6 ottobre a Fiumicino, Roma, si è svolto il primo volo sperimentale, e il servizio nella capitale è previso tra il 2024 e il 2025, quindi ancor prima che a Milano.
Tutto ciò che serve per muoversi agilmente in città: dalle biciclette elettriche agli scooter, dai monopattini ai mezzi in sharing. Dueruote e Quattroruote uniscono le proprie competenze per offrire una guida alla mobilità urbana nell’era post-Covid.
Torna allo speciale
Per inserire un commento devi essere registrato ed effettuare il login.