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Urban Mobility

Ebroh Jump+ Carbon: la e-MTB con cui iniziare

Marco Boni
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Motore Bafang, batteria da 750 Wh, telaio robusto e reggisella telescopico. La Ebroh Jump+ Carbon ha tutto ciò che serve per avvicinarsi al mondo dell’off-road elettrico, con la possibilità di percorrere tratti hard trail senza problemi

Il mondo del fuoristrada sta crescendo sempre più anche in Italia. E sulla scia di questo successo molti marchi bici stanno proponendo la loro versione off-road che va dall’enduro professionistico, alle hard trail pensate per le uscite più amatoriali.

In questa partita si inserisce anche Ebroh, marchio arrivato da poco in Italia per merito dell’importatore Terravision, che propone una versione di e-MTB “semplificata”, che adotta soluzioni efficaci per ogni tipo di percorso medio-facile e si rivela un'ottima scelta per chi si avvicina al fuoristrada ma non solo.

La Jump+ Carbon è in vendita a 3.329 euro, noi l’abbiamo provata ma prima vediamo com’è fatta.

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Motore Bafang e batteria LG

La Ebroh Jump+ Carbon è spinta da un motore centrale Bafang MMG520.250.C, con potenza nominale di 250 W e una coppia che arriva fino a 95 Nm. La potenza è regolabile su 5 livelli più una modalità boost che si inserisce per qualche secondo per avere il massimo della potenza in caso di salite difficili. Le cinque modalità sono comandabili tramite il comando a manubrio con pulsantiera ergonomica. La batteria è un'unità LG integrata nel telaio da 750 Wh. L’autonomia massima non è dichiarata e la ricarica completa necessita di circa 5 ore, e può essere effettuata da remoto rimovendo l’accumulatore dall’alloggio. Per avere tutto sotto controllo sul manubrio troviamo un display in bianco e nero che mostra i dati essenziali di viaggio. A causa della scarsa luminosità, lo schermo è però difficile da leggere in caso di luce esterna forte.

Dimensioni da grande

In sella alla Ebroh Jump+ Carbon la sensazione è di essere su una e-bike ben costruita e questo lo si percepisce guardando il telaio realizzato in carbonio T700. Le ruote da 29” rendono le dimensioni delle taglie maggiori rispetto alla media, ad esempio su una L ci si trova a proprio agio da 1,85 m di altezza, riuscendo a mantenere le braccia distese e la schiena per lo più eretta, una posizione quindi naturale per gestire l’e-bike in salita o su strade sterrate. La sella è sottile e rigida, ottima per il fuoristrada, ma chi percorre grandi distanze potrebbe trovarla scomoda alla lunga. Il reggisella è telescopico e ha un'escursione ideale per il tipo di percorsi per cui è pensata la Jump+ Carbon.

La prova

Portiamo la Ebroh su qualche sentiero sterrato per provare a pieno le sue capacità. Dalle prime pedalate si nota la buona progettazione, iniziando dal motore che ha un’erogazione fluida e intensa quando necessario. Nei cambi di cadenza risulta molto reattivo senza lasciare vuoti in salita ed evitando quel mezzo giro di motore appena si stacca la pedalata, in partenza invece si sente un leggero ritardo a volte, nulla di invasivo ma bisogna prendere un attimo la mano. Su strade sconnesse si viaggia senza alcun problema; le grandi gomme tassellate si mangiano ogni asperità scavalcando agilmente radici o piccoli scalini, accompagnate dalla forcella anteriore ammortizzata con escursione da 100 mm. Una configurazione che ricorda le più datate front, ma che in questo caso risulta buona per percorrere sentieri non troppo impegnativi. La guida risulta fluida, il reggisella abbassato e il telaio ricurvo lasciano spazio alle gambe di muoversi in discesa o sui tratti più tecnici e la Jump+ Carbon è sempre semplice da gestire grazie al baricentro basso. In curva si ha una grande sensazione di sicurezza e anche quando si è lanciati in discesa l’impostazione è naturale.

Il cambio è a punto. Rapido e preciso adotta un range abbastanza contenuto e offre anche una marcia corta adatta alle salite più ripide e una lunga per viaggiare veloci, solo quelle centrali risultano a volte troppo vicine tra loro costringendo a cambiate consecutive in strada. In ambito sicurezza parliamo dei freni; il sistema idraulico a disco Shimano MT-200 è molto modulabile ma non ha un potere frenante efficace. Soprattutto in fuoristrada con dischi umidi capita di andare lunghi in frenata, dall’altra è ottimo per chi è alle prime armi per evitare pinzate.

Prezzo e considerazioni

L’autonomia è un po’ ridotta rispetto alla media delle batterie della stessa capacità. Noi siamo riusciti a percorrere circa 60 km con il motore per lo più al massimo della potenza. La causa è l’erogazione intensa che fa abbassare velocemente la carica, rimane però un valore sufficiente a un’uscita.
Inoltre, pedalare senza motore attivo è abbastanza semplice, il motore non frena e l’e-bike non pesa troppo, riuscendo ad utilizzarla anche in fuoristrada senza camminare. Il prezzo della Jump+ Carbon di 3.329 euro la rende un ottimo primo passo per chi approccia il mondo dell’off-road. La qualità è buona e va sottolineato che a questo prezzo è difficile trovare un telaio in carbonio accompagnato da un equipaggiamento adatto al fuoristrada.

Esiste poi una versione “semplificata”, la Ebroh Jump Carbon, che si differenzia per lo più per la mancanza del reggisella telescopico e del motore che in questo caso è un Shengyi, ed è disponibile al prezzo di 2.779 euro.
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Ebroh

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