Urban Mobility
Yamaha Crosscore RC: in città e non solo!
Un’e-bike universale, pensata per muoversi in città tutti i giorni e pronta per affrontare anche una gita fuoriporta nel weekend. In vendita a partire dalla prima metà del 2023 a 2.999 euro
Dopo il ritorno del Neo’s in versione elettrica, Yamaha continua lo sviluppo dei mezzi a emissioni zero del progetto switch ON lanciando la sua nuova gamma e-bike. Forse non tutti lo ricordano, ma la storia di Yamaha nel mondo e-bike non inizia nel 2022, la sua prima bici elettrica, la PAS, risale infatti a 30 anni fa. Inoltre, in questi anni la Casa di Iwata ha sempre portato avanti la produzione di motori elettrici oggi montati su numerosi modelli e-bike in circolazione. Oggi la nuova linea e-bike comprende tre modelli, in cui la Crosscore RC protagonista del nostro test, rappresenta quello più votato agli spostamenti quotidiani per le strade della città.
L'ergonomia della seduta rende la Crosscore molto agile e adatta sia ai rapidi spostamenti in città che alle uscite nel weekend
Come è fatta la Yamaha Crosscore RC
La nuova Crosscore RC è spinta dal motore PWseries-ST che sviluppa 70 Nm di coppia massimi e 250 W di potenza. È possibile gestire l’erogazione del propulsore durante la pedalata tramite i 4 livelli di assistenza tutti dotati di modalità automatica che imposta la spinta sui pedali a seconda dell’esigenza. Le 4 modalità si gestiscono tramite il display “interfaccia A” montato sul manubrio. Molto semplice da usare e di facile lettura, mostra i dati di viaggio essenziali, tra cui velocità, autonomia della batteria e contachilometri. Ad alimentare il motore ci pensa una batteria da 500 Wh ben integrata nel telaio. Per la ricarica è possibile sia sganciare l’accumulatore che collegare il cavo alla presa nella parte superiore del telaio. Al momento non sono dichiarati i tempi di ricarica e l’autonomia, ma quest’ultima può superare facilmente i 100 km in una città pianeggiante.Seduta pronta
Il telaio in alluminio sfrutta la soluzione twin tube, ovvero il tubo obliquo basso è formato da due tubi laterali che sostengono la batteria. Per questo risulta più largo, senza però intaccare il design essenziale della Crosscore. Inoltre, questa soluzione consente di contenere il peso e offre, come vedremo, maggior stabilità all’e-bike. La posizione in sella è un compromesso per garantire un buon comfort durante la pedalata, ma al tempo stesso far sentire sempre in controllo del mezzo; la schiena risulta infatti leggermente caricata in avanti e le braccia impugnano, senza che il peso carichi troppo sui polsi, l’ampio manubrio. La seduta ben conformata completa il quadro rendendo, come vedremo, poco affaticante ogni trasferimento.La modalità automatica consente di pedalare sempre con l'assistenza adeguata senza mai togliere le mani dal manubrio. Ottima soluzione per la città
La prova
Per un primo test ride ci troviamo in Spagna nella zona marittima di Girona, ottimo luogo per testare il motore per la presenza di grandi dislivelli.Il feeling è immediato. La Crosscore è agile e facile da maneggiare, tanto che non sembra di avere 23,7 kg di e-bike tra le mani. Merito di un bilanciamento dei pesi ben studiato, che la rende intuitiva e precisa fin dalla prima pedalata.
Il motore è ben tarato; eroga potenza fin dal primo istante per poi gestirla a cadenze più elevate, mentre i livelli di assistenza ben spalmati aiutano la pedalata in ogni occasione. Ottima la modalità automatica, che in città risulta comoda per tenere sempre le mani sul manubrio e ottenere comunque la giusta assistenza, risparmiando un po’ anche in batteria. A seconda della forza impressa sul pedale o della pendenza rilevata dal sensore apposito, la potenza del motore è gestita appunto in automatico, cambiando rapidamente le modalità, senza lasciare vuoti. In salita, infatti, non ci si trova mai a disagio e il cambio Shimano Alivio a 9 rapporti ha un range adatto anche alle strade più ripide. Unica pecca è la precisione, a volte risulta leggermente in ritardo o difficile da assestare. La tenuta di strada è ottima a medie velocità; le gomme larghe e con battistrada poco intagliato rimangono incollate all’asfalto anche in curve strette e in caso di strada umida. La forcella ammortizzata da 63 mm di escursione poi gestisce bene le asperità, mentre al posteriore si fanno sentire le vibrazioni a causa della mancanza di ammortizzazione. Ad alte velocità però, soprattutto in discesa, la Crosscore RC perde un po’ di precisione, certo non è il suo campo la velocità e comunque non tende a sbandare, ma la tenuta si riduce.
Ottimo l’impianto frenante, con freni a disco idraulici risulta ben modulabile e con un effetto frenante ben pronunciato. In discesa si riesce a mantenere una velocità adeguata senza sforzi e si arresta senza esitazioni.