Bergamont Paul-E EQ Edition: la folding premium!

Facile da piegare e trasportare, la folding e-bike di Bergamont adotta soluzione da grande, come il motore centrale Shimano e il cambio integrato nel mozzo. In vendita a 2.999 euro

Ormai i numeri parlano chiaro, nelle grandi città sempre più persone preferiscono la bicicletta all’auto per gli spostamenti casa-lavoro, integrando qualche commissione. E per un utilizzo così mirato le soluzioni migliori rimangono le city e-bike o le folding e-bike come la Paul-E EQ Edition di Bergamont che si può considerare “premium” per costruzione e componentistica adottata. Pensata per i pendolari che possono facilmente caricarla in auto è una soluzione interessante anche per chi ha poco spazio in box o in casa.

Elettronica Shimano

Il comparto elettrico della Paul-E sfrutta un equipaggiamento Shimano. Il motore è a movimento centrale, contro i soliti nel mozzo posteriore, e si tratta dello Shimano Steps E5000 che sprigiona una potenza massima di 250 W e una coppia di 40 Nm, regolabile tramite i 5 livelli di assistenza ben spalmati. Per la selezione delle modalità di assistenza si agisce sullo schermo Shimano Steps SC-E5000. Molto semplice e facile da usare il display mostra l’essenziale durante la marcia come il livello della batteria, la velocità e i chilometri percorsi. La batteria, sempre Shimano, è la BT-E8014 da 418 Wh. Ha dimensioni compatte ed è semi integrata nel telaio, infatti sporge leggermente a causa della forma irregolare ma rimane comunque impermeabile. Ha un’autonomia massima di 150 km circa e grazie alla posizione è facilmente estraibile per la ricarica che richiede circa 4 ore.

Telaio in alluminio "spazioso"

Un punto forte della Paul-E è il telaio. Realizzato in alluminio, ha tubi di ampio spessore che rendono molto robusta l’intera e-bike.
Seppure la linea sia quella classica da “pieghevole”, la Bergamont è ben dimensionata, c’è infatti molto spazio tra sella e manubrio; ciò consente di salire e scendere facilmente e la seduta risulta comoda anche sopra i 180 cm di altezza.
La posizione di guida che si assume è molto comoda, con schiena eretta e spalle rilassate verso il manubrio. La particolarità è che rimane la stessa per qualsiasi statura, grazie alla lunga escursione del reggisella. Per quanto riguarda la pedalata il movimento ridotto dei pedali non è un problema, si riesce sempre a imprimere la giusta forza senza faticare eccessivamente.

La prova

La Bergamont è molto semplice da utilizzare grazie alle sue dimensioni ridotte. In sella ci si trova a proprio agio fin da subito, merito anche del motore centrale Shimano Steps E5000 che assiste bene la pedalata senza essere invasivo, la sensazione infatti non è quella di trascinamento ma di accompagnamento anche con la modalità di assistenza più elevata. In generale, con il massimo dell’assistenza, pedalando senza sforzi si viaggia sui 18/19 km/h.

Durante la pedalata, il peso poco contenuto, a causa dello spessore del telaio, rimane sempre facile da gestire grazie a una distribuzione delle masse nella zona più bassa. La Bergamont si rivela così molto agile in mezzo al traffico, i cambi di direzione si effettuano velocemente e le curve strette si affrontano senza problemi. Merito anche delle ruote da 20” facilmente indirizzabili che mantengono bene la traiettoria in curva grazie ai pneumatici Schwalbe Big Apple che hanno un battistrada ideale per i passaggi su fondi lisci e in caso di pioggia, il disegno, sposta l’acqua velocemente ai lati mantenendo un grip elevato. Anche su sampietrini e pavé la tenuta rimane buona, ma la mancanza di sospensioni si fa sentire; su fondi irregolari bisogna regolare molto la velocità e prestare attenzione all’anteriore per la forcella verticale.

Per quanto riguarda la frenata Bergamont ha equipaggiato bene la Paul-E; l’impianto frenante Shimano BL-MT200 idraulico con dischi da 180 mm all’anteriore e 160 mm dietro, funziona alla perfezione. Con caratteristiche quasi sovradimensionate per la tipologia di e-bike, arresta l’e-bike in pochi metri e in mezzo al traffico è ben modulabile senza dover strizzare le leve. Nella nostra prova siamo riusciti a percorrere circa 80 km con un utilizzo prevalentemente urbano e con livelli di assistenza elevati. Un ottimo risultato e considerando l’utilizzo giornaliero di circa 10 km di media ci è bastato caricarla una volta a settimana. Abbiamo provato a usarla anche senza assistenza del motore. In questo caso si sente un po’ il peso e la geometria con pedali corti costringe a ridurre la velocità. Si viaggia intorno ai 15 km/h con un po’ di sforzo.
Senza l’assistenza del motore viene in aiuto il cambio al mozzo Shimano Nexus a 7 velocità. Questa soluzione è pratica nelle ripartenze al semaforo grazie alla possibilità di cambiare da fermi. I rapporti sono adatti alla città, ma in caso di salita conviene prepararsi perché per cambiare marcia occorre interrompere per un istante la pedalata.

In macchina e sui mezzi pubblici

Realizzare un mezzo in grado di girare per la città con qualche pacco extra e riporlo nel baule una volta arrivati alla macchina non è un’impresa semplice, ma la soluzione di Bergamont è pratica e valida.
Per piegare la bici, infatti, si agisce su due ganci con apertura rapida che ribaltano manubrio e telaio nella zona centrale. La fase di chiusura è abbastanza semplice, ci si incastra solo a volte nel chiudere il telaio in sé stesso, ma una volta presa la mano non è più un problema. Per evitare la riapertura, la ruota anteriore si aggancia, tramite un magnete, alla posteriore, così da trasportarla senza problemi.
Una volta chiusa le misure dell’e-bike sono quasi dimezzate, tanto da riuscire a caricarla nel baule di una citycar. Per il trasporto sui mezzi pubblici, le dimensioni rendono pratico il trasporto, ma bisogna fare i conti con il peso che richiede entrambe le mani per alzarla da terra. Il telaio, nella zona di alloggio del reggisella, ha una forma a V che consente di afferrare la bici per trainarla con ruote a terra. La riapertura è istantanea, poiché i ganci si richiudono a scatto. Per girare in città con il massimo della praticità, Bergamont, ha dotato la Paul-E di tutti i componenti necessari. Per la protezione dallo sporco, sono installati parafanghi in alluminio ben protettivi, e una paracorona che protegge i pantaloni. Il portapacchi posteriore ha un ampio spazio di carico, con telaio robusto e molla per assicurare piccoli pacchi, ideale per le commissioni di tutti i giorni.
Nelle ore più buie le luci a LED rendono ben visibile l’e-bike da lontano, ma il faro anteriore non ha un grande fascio per l’illuminazione. Comodo il cavalletto centrale che rende ben stabile l’e-bike anche una volta ripiegata.

Prezzo e considerazioni

La Paul-E EQ Edition è disponibile tramite rivenditori autorizzati Bergamont, al prezzo di 2.999 euro. La taglia, come il colore, è unica ed è disponibile la versione Expert con batteria maggiorata e alcuni componenti diversi, sul sito bergamont.com. Bergamont, con la Paul-E EQ Edition, ha sconvolto un po’ la logica della folding bike. Abituati a vedere le soluzioni più economiche, ideate per l’utilizzo esclusivo dei medi spostamenti o per le commissioni, la Paul-E ha soluzioni da grande che migliorano la guidabilità. Una e-bike definibile “premium” nella sua categoria grazie all’equipaggiamento come cambio, freni, impianto Shimano e telaio di alta qualità. Ma naturalmente tutto questo ha un prezzo e 2.999 euro potrebbero suonare eccessivi; in realtà è tutto di guadagnato in comfort di guida e utilizzo e vita dell’e-bike. In generale un prezzo che rende la Paul-E un’e-bike di alta fascia ma ben giustificato.