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Nilox X6 Plus: la PROVA!
Telaio da bici muscolare ma con una batteria ancora più capiente, la nuova X6 Plus di Nilox è la mountain bike di tutti i giorni. Tra le strade più insidiose della città e tratte outdoor del weekend, la e-MTB Nilox è sempre facile da usare e ha un prezzo di vendita di 1.099,95 euro davvero competitivo
L’e-bike per tutto, così viene da descrivere la Nilox X6 Plus. Una bici semplice che già per estetica ricorda le front meno recenti; telaio snello, forcella mediamente ammortizzata e gomme tassellate. Sembra quasi una MTB con kit di elettrificazione: batteria esterna e motore nel mozzo posteriore. Queste caratteristiche le permettono, a un prezzo decisamente aggressivo, di offrire una bella scioltezza nel passare tra le strade trafficate della città e affrontare i sentieri sterrati fuori porta nel week end, e il “Plus” arriva dalla batteria aumentata rispetto alla vecchia versione che ora le consente 90 km di autonomia.
La nuova batteria consente 90 km di autonomia. 10 in più rispetto alla precedente, con il vantaggio di mantenere lo stesso telaio da muscolare
Batteria LG più grande
La X6 Plus si distingue dalla versione precedente per grafiche ma soprattutto per la batteria. Il passaggio a un accumulatore da 468 Wh le ha fatto guadagnare 10 km di range passando da 80 a 90 km. Non moltissimi, ma una batteria aggiornata permette vantaggi anche dal punto di vista della vita, senza modificare il telaio già progettato. Per l’appunto la batteria LG è installata sul tubo obliquo del telaio ed è estraibile e facilmente trasportabile per la ricarica. Che sia all’interno dell’ufficio o direttamente nel box di casa direttamente dalla bici, ci vogliono circa 6 ore per una carica completa.
Il nuovo accumulatore alimenta il motore Bafang da 250 W montato nel mozzo posteriore. Questo è dotato di 5 livelli di assistenza, che erogano sempre il massimo della potenza ma limitando la velocità a seconda della modalità inserita fino a 25 km/h. Per comandarli è installato un display LCD a manubrio dal quale sono visualizzabili velocità massima, chilometri percorsi e autonomia della batteria. Quest’ultima però tende ad oscillare verso il termine dell’autonomia, falsando un po’ il valore effettivo.
Ergonomia in sella e praticità
Come già accennato, la X6 Plus monta un telaio simile alle meno recenti MTB con tubi netti in alluminio che le donano un’estetica semplice ed efficace. Il tubo orizzontale leggermente inclinato garantisce la giusta altezza del manubrio dritto in ogni condizione e il telaio snello, da muscolare, rende la X6 Plus molto agile e facile da gestire.
La seduta risulta impostata ma non troppo inarcata in avanti, una via di mezzo tra MTB e Trekking. Per questo motivo il comfort è ridotto nelle lunghe tratte, dove spalle e schiena ne risentono abbastanza. La sella è rigida ma ideale sul lungo per evitare infossamenti, e non crea troppo fastidio nei brevi sposamenti urbani.
L'allestimento è essenziale. Le luci notturne sono a batteria e per accenderle bisogna premere l'interruttore posto su ognuna di esse. Il faro anteriore emana una luce sufficiente nei passaggi poco illuminati, ma l'illuminazione risulta un po' scarsa in pieno buio, mentre la luce rossa posteriore consente di essere visti già da lontano, ottima per la città o strade trafficate. Nessuna protezione per il rider se non per il copricorona che ha più la funzione di copertura, in modo da non rimanere incastrati con i pantaloni.
Il cavalletto posteriore è comodo da raggiungere ma non molto stabile.
La Nilox X6 Plus è facile da guidare in mezzo al traffico e piacevole nelle gite fuoriporta. Il tutto a un prezzo davvero competitivo
La prova
Per il test optiamo per una partenza dalla città uscendo poi lungo le piste ciclabili per affrontare anche qualche tratto sterrato: proprio come un’uscita del weekend. Con le prime pedalate si notato subito i pro e i contro della X6 Plus; il baricentro basso e il telaio sottile rendono i passaggi in mezzo al traffico facili, con un controllo nei cambi di direzione molto elevato. Dall’altra parte si nota qualche limite di alcuni componenti dell’e-bike, scelti per mantenere il prezzo molto contenuto.
Il motore è potente, ma poco reattivo. Non è dotato di sensori, perciò nelle partenze da fermo ha bisogno di un mezzo giro di pedale per iniziare ad assistere la pedalata; una volta in moto sostiene bene tutte le velocità senza rumore e irregolarità. I 5 livelli sono ben spalmati sulle velocità anche se sarebbe preferibile una regolazione di potenza in modo da gestire bene la velocità nelle zone più trafficate.
Nel centro città si viaggia velocemente senza nessun problema. La posizione impostata garantisce sempre prontezza sui pedali e in caso di emergenza si fa affidamento sui freni a disco meccanici Tektro che risultano efficaci e ben modulabili, ideali per ogni occasione in città. Su pavè e strade malridotte si mantengono medie alte grazie alla forcella che aiuta a ridurre le vibrazioni lavorando a pieno ritmo, mentre le gomme offrono ottimo grip nonostante i tasselli e anche in curva la sensazione di sicurezza è elevata.
Fuori dalla città
Ci dirigiamo lungo le piste ciclabili fuori dalla città dove la X6 Plus si trova a suo agio. Qui il motore è molto apprezzabile per la costanza; mantenere i 25 km/h risulta facile e piacevole anche su lunghi percorsi. E anche in fuoristrada si pedala senza troppi problemi. Sospensioni e telaio reggono bene i passaggi un po’ insidiosi e le gomme hanno un buon grip su strade bianche.
In salita con motore al massimo la X6 Plus scorre agilmente e in ogni caso si può ricorrere al cambio Shimano a 21 velocità. Quest’ultimo ha un range ideale per le salite più ripide e i tratti lanciati ma è poco preciso: il sistema è simile alle vecchie MTB senza leve preregolate, e questo rende le cambiate un po' imprecise e spesso rumorose, specie la corona anteriore che va regolata manualmente su ogni ingranaggio.
Dopo un lungo tratto riusciamo a testare l'autonomia media dell'e-bike. Difficile dare un valore preciso poichè oscilla molto, ma 60 km nel misto tra terreno e livelli di assistenza, si percorrono senza problemi. Si sale poi a 70 km in caso di pista ciclabile mentre si scende anche fino sotto i 50 km nei trasferimenti urbani con tante ripartenze da fermo.
E come in ogni prova testiamo l’e-bike senza assistenza. In questo caso si sente la mancanza di componentistica alto di gamma, e il rotolamento delle gomme rende la pedalata faticosa. In generale tornare a casa non è un problema ma un’uscita lunga potrebbe risultare faticosa.
Prezzo e considerazioni
La Nilox X6 Plus è in vendita sul sito Nilox.com al prezzo di 1.099,95 euro. Le taglie e la colorazione sono uniche, in questo modo il prezzo rimane il più contenuto possibile, a discapito però della personalizzazione. Non sono disponibili accessori.
Nilox con la X6 Plus vuole trasmettere tutta la sensazione di libertà che una bici a pedalata assistita possa dare. Una e-bike capace di tutto tra città e strade bianche grazie all’allestimento scelto e con un prezzo davvero imbattibile per la categoria. Certo, per ottenere questo risultato Nilox sacrifica un po’ la qualità di costruzione. La e-bike rimane robusta ma si percepisce, mentre si pedala, la differenza rispetto ai marchi leader - sarebbe del resto strano il contrario, visto il gap di prezzo. C’è da dire che la X6 Plus non punta di certo all’enduro e rimane un ottimo punto di partenza per i facili off-road o per le uscite fuori porta nel week end, dove queste differenze si riducono.
Pregi
Facilità d'uso
Versatilità
Prezzo
Difetti
Poca reattività
Batteria
LG
Valore energetico: 461 Wh
Capacità nominale: 12,8 Ah
Tensione: 36 V
Autonomia max: 90 km
Ricaricabile estraendola dall’alloggio oppure con collegamento su batteria
Tempo di ricarica: 6 ore
Peso: 2 kg
Motore
Bafang
Potenza: 250 W
Velocità max: 25 km/h
5 livelli di assistenza
Installato nel mozzo posteriore
Comando: display LCD
Ciclistica
Telaio: Alluminio
Cambio: Shimano, deragliatore a 21 velocità
Pneumatici: Kenda, 27,5”
Forcella: ammortizzata
Freni: Tektro a disco meccanici
Taglie: unica
Peso: 21 kg (con batteria)
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