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Suzuki Bike Day 2022: in bici sulle strade del campionato del mondo
La seconda edizione del Bike Day di Suzuki si è svolta ad Imola. Tanti i partecipanti, e tra questi anche molte stelle dello sport italiano
Dopo aver portato gli amanti della bicicletta sul Monte Carpegna nel 2021, Suzuki ha riproposto quest’anno la giornata dedicata alla bici con base di partenza il circuito di Imola.
Con lo scopo di promuovere la mobilità moderna integrata, l’evento di Suzuki ha radunato lo scorso 9 Luglio circa 1800 ciclisti, tra professionisti e amatori (nel 2021 erano 500), per percorrere una tappa del campionato di ciclismo, accompagnati da alcuni sportivi professionisti di diverse discipline.
I ricavati dalla cifra minima di partecipazione di 5 euro, con offerta libera, sono stati donati alla Fondazione Marco Pantani. La Onlus che si occupa di progetti a sostegno delle persone in difficoltà e promuove la diffusione del ciclismo e dei valori dello sport tra i più giovani.
Un'esperienza completa
Suzuki ha voluto rendere unico il suo Bike Day che non comprende esclusivamente il percorso in bici. Appuntamento il 9 luglio la mattina presto per il ritiro del pacco gara assieme ai gadget offerti dagli sponsor dell’evento. La possibilità di girare liberamente all’interno dei box del circuito di Imola rende l’esperienza ancora più emozionante, potendo accedere ad aree solitamente riservate ai piloti o ciclisti professionisti.
Radio, Tv e mezzi di assistenza Suzuki si trovano sulla griglia di partenza del circuito per l’inizio del giro, in direzione opposta al senso della pista, per prepararsi al via "alla francese" dalle 8.30. Il percorso del campionato del mondo su strada disputato prima nel 1968 e successivamente nel 2020, prevede 28,5 km (percorso tre volte in gara), uscendo dal circuito, con un dislivello totale di 583 metri. Un anello che mette alla prova i ciclisti con due lunghe salite dalla pendenza massima del 15-16%. La possibilità di scegliere tra muscolare o elettrica qui fa la differenza; infatti, era possibile partecipare con qualsiasi tipo di bicicletta, rendendo facile queste scalate anche ai meno allenati con l’utilizzo di e-bike.
Ma il giro non è solo fatica; in cima a queste pendenze si osservano paesaggi mozzafiato immersi nel verde dell’Emilia. Zone ancora più belle da vedere tra il silenzio della bicicletta, grazie alla strade chiuse al traffico, assieme a partecipanti che condividono la stessa passione.
Alla fine del percorso, il ristoro aspetta i partecipanti che hanno potuto rilassarsi all’interno dei box prima della fine dell’evento o continuare a girare per il circuito di Imola, un’esperienza che capita poche volte.
Tra amatori e stelle dello sport
Durante il Suzuki Bike Day, i partecipanti hanno avuto la possibilità di pedalare fianco a fianco con alcuni sportivi professionisti internazionali, da diverse discipline, felici di poter condividere il messaggio di Suzuki riguardo la mobilità.
Tra le stelle erano presenti le rugbiste Azzurra Muzzo e Manuela Furlan, e molti atleti della Federazione Italiana Sport del Ghiaccio. Capitanati da Carolina Kostner, hanno partecipato Francesca Lollobrigida e Martina Valcepina, oltre a Davide Ghiotto, Yuri Confortola, Arianna e Pietro Sighel, Luca Spechenhauser Andrea Cassinelli e Tommaso Dotti.
Presenti poi Riccardo Cardani, nuotatore e snowboarder paralimpico, il pentatleta Giorgio Malan, il dirigente del Torino F.C. Alberto Barile.
Infine, come riferimento dal mondo del ciclismo, Davide Cassani, ex ciclista professionista e già Commissario Tecnico della Nazionale di Ciclismo.
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