Urban Mobility
Roma: la mobilità in sharing è un successo, ma servono correttivi
Numeri da capogiro per lo sharing nella Capitale: +88,5% degli spostamenti e +97% di utenti registrati in un solo anno. Ma c'è troppo affollamento di mezzi nei primi due Municipi
L’Automobile Club Roma ha presentato al Campidoglio uno studio realizzato dalla Fondazione Caracciolo e intitolato “Nuovi modelli di mobilità in ambito urbano. La Sharing mobility a Roma”. Il volume, illustrato alla presenza dell’Assessore alla Mobilità, Eugenio Patanè, analizza l’evoluzione dei servizi di sharing in tutte le sue forme, raffrontandola con i trend delle maggiori capitali europee e delle principali città italiane.
In Europa gli spostamenti medi giornalieri sono aumentati negli ultimi cinquant’anni da 17 a 35 chilometri e sono tanti i fattori che hanno generato un cambiamento nelle abitudini dei cittadini, soprattutto nell’ultimo periodo pandemico. Il ricorso alla mobilità condivisa è sempre più diffuso, soprattutto di quella che vede protagoniste le biciclette, i monopattini e gli scooter elettrici. Nello scenario internazionale, Roma è la sesta capitale europea per bici condivise (25.000 a Parigi, 5.000 a Roma) e la quinta per numero di monopattini in sharing (30.000 a Berlino, 13.000 a Roma).